Nasce l’Hub urbano del centro storico. Venerdì, in Municipio, Comune, associazioni di categoria Confesercenti, Ascom Confcommercio, Cna, Lapam Confartigianato, e associazioni CarpiLab e Forum 1344 I mercati di Carpi hanno sottoscritto l’accordo di partenariato pubblico-privato che mira a consolidare il centro storico come fulcro dell’identità urbana e sociale della città, promuovendone la rigenerazione economica e culturale attraverso un modello che integri innovazione e tradizione.
L’hub urbano si configura, infatti, come un modello di progettazione integrata in grado di rilanciare il tessuto economico locale e promuovere un utilizzo sostenibile e consapevole degli spazi urbani. Non un’entità isolata, ma un elemento chiave per la costruzione di nuove sinergie tra imprese, comunità locale e patrimonio culturale, generando nuove opportunità per le attività economiche e migliorando la vivibilità urbana. Una volta costituito, l’Hub urbano dovrà essere accreditato dalla Regione., al fine di partecipare ai bandi regionali. Nello specifico, l’Hub urbano coincide con il perimetro urbanistico del centro storico cittadino dove sono presenti 315 attività commerciali e di servizio, il 55% dei quali rientra nella categoria degli esercizi di vicinato e vendita al dettaglio, mentre sono 85 gli esercizi di somministrazione e artigianato alimentare che attestano il cuore pulsante della città.
“Siamo molto soddisfatti di questo accordo – commenta l’assessora a Commercio e Promozione della città Paola Poletti – e del percorso che abbiamo fatto insieme. Siamo partiti dal centro storico e dal suo centro commerciale naturale, ma stiamo già lavorando per costituire e accreditare altri hub urbani in altre aree cittadine, in modo da sfruttare l’occasione di bandi e contributi che ci permettano di far crescere la nostra città dal punto di vista dell’offerta commerciale, culturale e turistica e di renderla sempre più bella e attrattiva”.
L’accordo, con una durata di tre anni, ha l’obiettivo di individuare e realizzare le politiche attive di sviluppo dell’hub e ne definisce la governance, composta da una cabina di regia (a cui partecipano il Comune e le associazioni di categoria) e dal Tavolo di partenariato di cui fanno parte tutti i partner. Capofila è il Comune che, in questo ruolo, rappresenta il partenariato, presenta le domande di contributo ai vari bandi e coordina il programma di sviluppo e innovazione, gestisce le relazioni con i partner.
Maria Silvia Cabri
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