Il bilancio di una giornata infernale che ha visto in azione anche i vigili del fuoco
Sicilia – La Sicilia continua a essere interessata da una grave ondata di maltempo. Di seguito, le principali situazioni che sono state affrontate nelle ultime ore dalla protezione civile regionale.
Diversi i centri della Sicilia colpiti seriamente
A Randazzo (CT), 16 persone (13 adulti e 3 bambini) sono state evacuate a scopo precauzionale a causa dell’ingrossamento del torrente Annunziata. Le famiglie sono state sistemate da parenti e in strutture alberghiere con il supporto della Croce Rossa, Vigili del fuoco, Corpo Forestale e Carabinieri.
A Scordia (CT) l’esondazione dei torrenti Salto Primavera e del torrente Loddiero sono rientrate. Le persone allontanate per precauzione sono rientrate nelle proprie abitazioni. Al momento non piove.
Siracusa – Augusta, Noto, Sortino e Avola: Delle trombe d’aria hanno causato danni diversi danni. In particolare, nel pomeriggio di oggi, un disastroso tornado, accompagnato da pioggia intensa e forti raffiche di vento, ha provocato il crollo di numerosi pali dell’energia elettrica, causando anche dei blackout estesi. Inoltre, diversi edifici e strutture precarie sono stati scoperchiati e si registrano diversi danni. Vigili del Fuoco e volontari di protezione civile sono all’opera per ripristinare le condizioni di sicurezza e viabilità
A Caltanissetta una vecchia casa è crollata, sul luogo vigili del fuoco e forze di polizie ne stanno verificando le cause. Non si registrano danni a persone o cose.
Enna – Valguarnera: I Vigili del Fuoco di Enna hanno effettuato l’abbattimento controllato di un abete inclinato pericolosamente sul sagrato della Chiesa Madre di Valguarnera.
A Leonforte (EN), su segnalazione dei carabinieri si è verificata una colata di fango su SS 121. É intervenuta l’OdV 1083, con 3 operatori e un modulo.
A Cefalù (PA), a causa del forte vento una tettoia di un Lido è stata staccata e si è riversata sul Lungomare senza causare danni a persone o cose. Prontamente rimossi i detriti dall’associazione di Volontariato ONVGI di Cefalù.
A Messina, il porto di Tremestieri è stato chiuso dalle ore 19.00 di ieri. Il traffico marittimo è stato deviato sul porto principale della città.
A Milazzo (Me) la Piscina Comunale è stata scoperchiata dal vento, rotti anche infissi e portone; Caduti diversi alberi in strada e pali di energia elettrica.
Oliveri (ME). Il torrente Saia Castello, che passa al centro del paese è salito rapidamente di livello. Si registra un alto rischio di esondazione.
Molti danni anche per il forte vento
Numerosi alberi, calcinacci, cartelli stradali e pali della luce sono stati abbattuti dal vento in diverse zone dell’isola, causando anche balck out temporanei in decine di comuni dell’Isola. Disposte anche numerose chiusure di strade per allagamenti
Complessivamente, sono stati attivati dai sindaci 161 Centri Operativi Comunali (COC).
Il sistema del volontariato è pienamente operativo, con 400 operatori e oltre 100 mezzi specializzati come pick-up e pompe idrovore, impegnati nel pattugliamento e nella gestione delle criticità.
I fatti seguiti con costante attenzione dai dipartimenti e dalle istituzioni
Il Capo Dipartimento, Salvo Cocina, segue l’evolversi della situazione in contatto con i Prefetti e con il Presidente della Regione Renato Schifani. Nonostante i fenomeni piovosi persistenti la tendenza è al miglioramento ma non si escludono fenomeni locali di forte intensità. Si invita la popolazione a seguire con attenzione le comunicazioni ufficiali sul sito www.protezionecivilesicilia.it – Il capo dipartimento segue l’evolversi della situazione in contatto con i Prefetti e con il presidente della Regione. Nonostante l’attuale attenuazione dei fenomeni, non si possono escludere peggioramenti nelle prossime ore, con possibili precipitazioni di forte intensità, anche localizzate e caratterizzate da una distribuzione casuale.
Crolla a Caltanissetta uno stabile che a quanto pare era disabitato.
Ancora a Caltanissetta – Un fabbricato di un piano è crollato a causa del maltempo in via Niscemi all’altezza del numero 136. Sul posto vigili del fuoco, polizia, carabinieri e 118. A quanto pare lo stabile era disabitato c’è stato un sopralluogo per capire se qualcuno possa essere rimasto sotto le macerie. Pare comunque che nessuno sia rimasto ferito. A contattare i vigili del fuoco sono stati i residenti del luogo che hanno sentito un boato. Al momento la strada è chiusa al traffico veicolare. In via Niscemi presente anche la Croce Rossa di Caltanissetta per il supporto alla popolazione ed ai soccorritori.
Tetti scoperchiati a Sortino (SR)
Per il forte vento a Sortino nel siracusano, tetti scoperchiati e l’acqua è entrata anche nell’aula consiliare. Chiuse anche molte chiese. A Francofonte il sindaco nel pomeriggio ha disposto la chiusura degli uffici comunali. Tromba d’aria tra Avola e Noto.
Nel capoluogo siciliano traffico in tilt e strade come fiumi.
A Palermo nel centro storico è caduta una palazzina, senza causare alcun ferito, strade trasformate in fiumi e traffico in tilt. Le isole Eolie sono isolate.Tra le zone più colpite dal forte vento e dalle piogge intense la zona-ionica: Riposto, la Piana di Catania, Palagonia, e Misterbianco. Le piogge intense hanno inondato alcune zone, e una persona -la cui auto era finita sommersa dall’acqua piovana- è stata salvata dai Vigili del Fuoco che sono intervenuti con un canotto.
Anche le pendici l’Etna, il siracusano e il ragusano, in serie difficolta per i forti venti e Fontanarossa, annulla diverse partenze.
Venti molti forti e bufere di neve sull’Etna, inaccessibile nella parte alta, chiusi gli impianti di risalita. Venti forti nel Siracusano e Ragusano con punte di 80 km orari. Trombe d’aria hanno causato molti danni in stabilimenti balneari nel Siracusano. Disagi nei collegamenti aerei all’aeroporto internazionale Fontanarossa, annullate diverse partenze e diversi i voli in ritardo.
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