Scacchi. Nuova età dell’oro in Umbria. I principali Circoli dell’Umbria indicano alla F.S.I. di nominare Sergio Rocchetti presidente della delegazione regionale

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(ASI) Gli scacchi sono tornati protagonisti in Umbria e lo hanno fatto con tanti eventi di livello nazionale ed internazionale che stanno facendo vivere a questa affascinante attività ludica una nuova età dell’oro. Il merito va riconosciuto principalmente alla nascita del Grand Prix, un Torneo a tempo lungo, che si articolava in diverse tappe giocate nelle principali città della regione. Una manifestazione  ideata e realizzata da Sergio Rocchetti e Daniele Ubaldi dell’associazione “A Gonfie Vele” di Amelia. 

Sono state  proprio queste prestigiose iniziative ludiche che hanno permesso a molti scacchisti di tornare a giocare a certi livelli in Umbria. Allo stesso tempo il Grand Prix ha rappresentato anche una grande opportunità per i tanti  appassionati di avvicinarsi  al mondo dello sport della mente per eccellenza. Sono poi i numeroosi partecipanti  a testimoniare che il 2024 è stato un periodo magico per gli scacchi anche in Umbria. Un clima che, per certi versi, ha ricordato quello vissuto all’indomani della sfida del secolo scorso tra Fischer e Spassky, nel 1972.

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Oltre al Grand Prix, vanno ricordati anche il Torneo di Scacchi a Squadre dell’Appennino, organizzato dal Gruppo “Scacco Matto Eugubino”, il torneo nazionale di Trevi, i tanti tornei giovanili  ed altre pregevoli  iniziative, tenute nella regione, che hanno fatto decollare gli scacchi in Umbria. A ciò vanno aggiunti, il proficuo lavoro degli istruttori, lo sviluppo di un settore giovanile numeroso e molto promettente. Lo testimonia il dato che ha visto  i ragazzi umbri  partecipare  in gran numero alla finale del Campionato Italiano Giovanile 2024, competizione in cui  si sono anche  fatti pure valere. Ne è la dimostrazione il primo posto ex equo, terzo per spareggio tecnico, conquistato dal giovane Matteo Viti nel torneo sotto i 14 anni.  Questi sono  grandi risultati ottenuti  malgrado ancora non si disponga di un numero sufficiente di circoli per poter dar vita ad un proprio comitato, ma che dimostrano la vitalità del movimento scacchistico, le grandi potenzialità che l’Umbria può esprimere e la grande volontà dei circoli di questa regione di voler crescere ancora. Lo dimostra pure il fatto che sono già in programma diverse  iniziative per il 2025. Si comincerà con il Campionato Provinciale di Terni under 18 in programma il 19 gennaio. A cui seguiranno il Provinciale di Perugia ed il Regionale Under 18, tutti valevoli per la qualificazione alla finale del Campionato Italiano Giovanile 2025. Mentre il classico torneo internazionale a tempo lungo di Gubbio è previsto  a fine febbraio, a marzo ci sarà  il raggruppamento nazionale del Campionato Italiano a squadre della serie C di Perugia. A giugno, il tradizionale Torneo di Scacchi a Squadre dell’Appennino a Gubbio.  Contestualmente già fervono i preparativi per far partire l’edizione 2025 del Grand Prix, con la prima tappa in programma a Todi ad aprile, per proseguire poi Perugia, Amelia, Spoleto e Bevagna.
A fronte di un movimento così vivace, e in vista dell’imminente nomina del nuovo presidente della delegazione regionale da parte della Federazione Scacchistica Italiana, le 7 sette delle 10 società scacchistiche umbre, protagoniste di questo risveglio  hanno deciso di indicare Sergio Rocchetti, presidente dell’ASD-APS “A Gonfie Vele” di Amelia, quale figura condivisa per ricoprire il delicato ruolo di presidente della delegazione dell’Umbria e promuovere il movimento regionale delle 64 caselle. La cui nomina spetta al Consiglio della Federazione Scacchistica Italiana.
A tal proposito una lettera, a firma congiunta da parte dei sette circoli, è stata inviata giorni fa al Presidente nazionale della Federscacchi Maggi e a tutti i consiglieri, affinché prenda seriamente in considerazione il volere della maggioranza delle società presenti – e soprattutto operanti – in Umbria. Il Consiglio nazionale si riunirà  a breve, per deliberare la nomina del nuovo presidente della delegazione regionale umbra per il quadriennio olimpico 2025-2028: le speranze di chi ama questo sport nella nostra regione sono tutte concentrate sulla nomina di Sergio Rocchetti, che porterebbe una seria ventata di aria nuova in tutto l’ambiente. In pratica i circoli chiedono che la scelta ricada su un personaggio che, per esperienza e capacità, abbia un curriculum scacchistico di grande profilo e che, per i meriti dirigenziali-organizzativi conquistati sul campo, goda della loro stima, tutti grandi requisiti che Sergio Rocchetti ha e che gli vengono riconosciuti, anche a livello nazionale. Inoltre, i 7  circoli chiedo che la nomina del responsabile regionale non cali dall’alto, ma, viceversa, venga  democraticamente concordata con quelle realtà scacchistiche che hanno fatto ritornare gli scacchi  protagonisti in Umbria. Da parte del nuovo consiglio della FSI, eletto a Roma il 15/12/2024, i circoli si aspettano  che si tenga conto delle richieste espresse dalla maggioranza di loro. I circoli proponenti sostengono che, se la loro proposta fosse accolta dalla Federazione Scacchistica Italiana, si darebbe un segnale importante di armonia d’intenti, con effetti positivi sull’intero ambiente scacchistico.

 

 

 

 

 

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Daniele Ubaldi con la Sindaca di Bevagna

 

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