Ferrovie dello Stato denuncia sabotaggio: condanna di Salvini

Ferrovie dello Stato denuncia sabotaggio sulla linea nel Padovano: Salvini condanna l’atto terroristico – Dopo l’allarme lanciato negli scorsi giorni dalle Ferrovie dello Stato sui sospetti sabotaggi registratisi sulle linee ferrate nelle ultime settimane giunge oggi la prima denuncia specifica di un pericoloso tentativo di danneggiamento della linea elettrica in Veneto.

“L’oggetto metallico sulla linea elettrica” (una catena da bici,ndr) trovato presso Montagnana (Padova) giovedì, “avrebbe potuto causare danni significativi al pantografo e alla linea, determinando l’interruzione della circolazione e inevitabili disagi”. Questa infatti è stata la nota diramata dalle Ferrovie che segnala il possibile attentato verificatosi. Il comunicato FS sottolinea che “sono emersi elementi legati a questo episodio e ad anomalie e guasti nei giorni scorsi”.

Sulla catena da bici indaga Rovigo. Il ministro Matteo Salvini ha manifestato al riguardo l’estrema preoccupazione sulla grave ipotesi di terrorismo ferroviario che non può e non dev’essere sottovalutata.

Salvini appoggia Luca Zaia: totale sintonia nella Lega, squadra che vince non si cambia – Nella arroventata polemica scatenatasi negli ultimi giorni sulla proposta di governo della limitazione rigida a due mandati degli incarichi elettivi monocratici – ed in particolare di quelli a Presidente regionale – interviene il leader della Lega Matteo Salvini a spezzare una lancia a favore della ricandidatura per un terzo quinquennio del Governatore del Veneto Zaia, anche per evitare il rischio di un nuovo flop nel cambio in corsa dei presidenti di centrodestra in carica che l’anno scorso portò in Sardegna alla vittoria della grillina Todde, peraltro oggi a forte rischio di rimozione.

“Totale sintonia e condivisione degli obiettivi fra Matteo Salvini, Luca Zaia e l’intero consiglio federale. Il Veneto è un modello di buon governo apprezzato a livello nazionale e internazionale. Per la Lega, squadra che vince non si si cambia”. Così una nota del partito diffusa mentre era in corso il consiglio federale alla Camera. La riunione si è conclusa dopo circa due ore.

Salvini: il nuovo Codice della strada sarà operativo per metà dicembre – Salvini: dopo la attesa approvazione del nuovo Codice della strada che mira a ridurre il rischio di incidenti e a migliorare la sicurezza stradale dal Ministero dei Trasporti giungono assicurazione su una celere applicazione delle nuove norme già entro metà dicembre.

Infatti il nuovo Codice della strada entrerà in vigore tra “una ventina di giorni”; ad annunciarlo è il ministro Salvini a Rai Radio 1. Entro fine novembre “deve essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale e in 15 giorni” sarà operativo, ha detto. Quindi sarà in vigore “a Natale per l’ esodo”.

E aggiunge: il codice “non è severo, cerca di ridurre gli incidenti”. Tra le principali novità, inasprimento delle multe e sospensione più facile della patente per chi guida con il telefonino in mano o sotto effetto di alcol o droga. Per i monopattini, obbligo di targa, casco e assicurazione.

Salvini: Patrioti terzo gruppo in Europarlamento, all’attacco di follie e burocrati di Bruxelles – Matteo Salvini stamattina ha lanciato un forte preavviso di sfratto ai burocrati e tecnocrati di Bruxelles, annunciando la nascita dei “Patrioti” terzo gruppo dell’Europarlamento, che potrebbe addirittura divenire il secondo scavalcando gli eurosocialisti se si raggiungesse l’accordo con l’AFD tedesca e con diversi altri drappelli nazionalisti presenti in vari Paesi membri dell’Unione siti lungo i confini orientali europei.

Si è conclusa infatti la riunione costitutiva del gruppo I Patrioti per l’Europa. Gli eurodeputati hanno eletto Jordan Bardella come capogruppo. Il gruppo avrà 6 vicepresidenti, tra cui Roberto Vannacci Il nuovo gruppo conta ora 84eurodeputati da 12 Paesi Ue e si conferma come terza forza all’Eurocamera, dopo il Ppe e i Socialisti e prima dei Conservatori “Le porte sono aperte in questo progetto e quanti vorranno farne parte saranno attenzionati” ha spiegato il leghista Borchia, confermando poi che “non ci sono al momento in corso contatti con l’AfD”

Open Arms, Salvini al contrattacco: con me non c’erano morti in mare ma lotta dura a scafisti e trafficanti – Matteo Salvini stamattina alla nuova udienza per il processo Open Arms si è difeso orgogliosamente dalle accuse mossegli ed è passato al contrattacco contro scafisti e trafficanti di esseri umani, denunciando anche la latitanza dell’Unione Europea nel fronteggiare l’emergenza immigrazione.

“Ho l’orgoglio di dire che quando fui ministro dell’Interno non ci fu alcun episodio luttuoso riferito a migranti, a differenza di quanto avvenuto dopo”. Quest infatti sono state le dichiarazioni del leader della Lega Salvini nelle dichiarazioni spontanee al processo palermitano che lo vede imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ ufficio.

Nel 2019, fu negato lo sbarco a 147 migranti soccorsi in mare dalla nave della ong spagnola Open Arms. “Con me al Quirinale la politica del Governo -ha aggiunto – era di contrasto al traffico di esseri umani ed ali loschi affari degli scafisti, ma anche di coinvolgimento della Unione Europea nell’accoglienza”.

Matteo Salvini (Milano, 9 marzo 1973) è un politico italiano.

Iscritto alla Lega Nord dal 1990, è stato eletto consigliere comunale di Milano (1993-1997, 1999-2012, 2016-2018)^[4], europarlamentare (2004-2006 e, per due mandati consecutivi, 2009-2018), oltre che alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche del 2008 e del 2013 (preferendo tuttavia cessare dalla carica in entrambe le occasioni per mantenere l’incarico da eurodeputato) e al Senato della Repubblica nelle politiche del 2018 e del 2022.

Eletto segretario federale della Lega Nord nel dicembre 2013 e riconfermato nel maggio 2017,^[5] la sua segreteria ha segnato un marcato ricollocamento del partito verso la destra e l’estrema destra,^[6][7] abbandonando progressivamente il tema della secessione della Padania e abbracciando una nuova linea nazionalista italiana,^[8][9] xenofoba^[10][11][12] ed euroscettica.^[13] Forte di un’ampliata base elettorale in virtù dell’apertura al Mezzogiorno^[14][15], il suo partito è così risultato essere il terzo più votato alle elezioni politiche del 2018 e il primo all’interno della coalizione di centrodestra; in tale occasione Salvini è stato anche eletto Senatore della Repubblica. Dal 2018 in poi Salvini ha affiancato alla vecchia Lega Nord un nuovo partito, la Lega per Salvini Premier, rinunciando definitivamente al tema dell’indipendentismo padano e significativamente alla parola “Nord” nel simbolo. Questo diverso indirizzo ha consentito alla nuova Lega di affermarsi come primo partito alle elezioni europee del 2019.

A seguito delle elezioni politiche del 2018, grazie all’accordo tra Lega e Movimento 5 Stelle che ha portato alla nascita del governo Conte I, Salvini ha ricoperto le cariche di Ministro dell’interno e Vicepresidente del Consiglio nel suddetto esecutivo, durato circa 15 mesi. Nell’agosto 2019, però, Salvini ha svolto un ruolo cruciale nell’aprire una crisi, determinando l’uscita della Lega dalla maggioranza e sancendo così la caduta dell’esecutivo; di conseguenza, ha fatto ritorno alla tradizionale alleanza di centrodestra ed è passato all’opposizione al nuovo governo Conte II (M5S-PD–LeU). Dopo la fine del secondo governo Conte e la formazione del governo Draghi, come auspicato da Salvini stesso, la Lega ha preso parte a questo governo di unità nazionale, appoggiato da quasi tutti i partiti presenti nel Parlamento italiano.^[16]

Dal 22 ottobre 2022 è nuovamente Vicepresidente del Consiglio (insieme ad Antonio Tajani), oltreché ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nel governo Meloni.^[17][18]

Foto interna ed esterna: https://it.wikipedia.org/wiki/Matteo_Salvini#/media

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