Si interrompe dopo cinque vittorie consecutive la serie positiva dell’Alama, che nell’anticipo del 14° turno di A1 deve alzare bandiera bianca al PalaRomare. Contro il Famila Wuber Schio, ora capolista in solitaria visto che Venezia riposa in questo turno, le Lupe non riescono mai a entrare in partita, incappando in una serata storta con bassissime percentuali. Dall’altra parte la corazzata Orange mette in campo da subito una di quelle prestazioni che non ammettono repliche, e ne nasce – per la prima volta in stagione, nel caso delle giallonere – una gara senza storia.
1° QUARTO. La serata si apre infatti con le padrone di casa decise a imprimere subito un’impronta al match: dopo 3′ il punteggio dice già 8-0. A sbloccare le Lupe è D’Alie, ma in attacco la formazione giallonera fa fatica a trovare il canestro, e dall’altra parte la grande intensità difensiva non è sempre premiata, anche perché Juhasz è in palla: per lei saranno 8 punti (100% al tiro) e 8 rimbalzi nei primi 10′. Il Famila allora sale addirittura sul 16-2, prima che le giallonere provino a prendere un po’ di fiducia con Bickle. Gilli restituirà anche il -8, prima del canestro di Verona che chiude la prima frazione sul 18-8.
2° QUARTO. Continuano però ad avere le polveri bagnate da dietro l’arco le ospiti, e Schio ne approfitta per allungare ancora. È un altro 10-0 ad aprire il secondo periodo, Sottana da fuori firma il 28-8 al 14′. Come prima è D’Alie a inaugurare le marcature ospiti, ma intanto il Famila da dietro l’arco si è sbloccato. Il primo canestro da tre per le Lupe, con Simon, arriva invece solo dopo 18′ e dieci errori consecutivi. Ma resta un primo tempo difficile, che si chiude con ampio scarto: 44-19 il punteggio all’intervallo.
3° QUARTO. Non cambia la musica al rientro dagli spogliatoi, come nelle occasioni precedenti anche la terza frazione si apre con un parziale scledense di 9-0. Il vantaggio ha assunto ormai ampie proporzioni, con le percentuali delle due squadre che raccontano da sole l’andamento del match.
4° QUARTO. Resta ormai poco da raccontare alla gara, le padrone di casa non abbassano i ritmi e vanno a chiudere sull’85-41. Per San Martino è uno stop che pone fine a un’imbattibilità durata quasi due mesi in campionato, ma che non cancella quanto di buono fatto vedere tra la fine del girone d’andata e l’inizio di quello di ritorno. Le giallonere proveranno allora a rifarsi già dalla prossima gara, di nuovo in casa dopo quattro trasferte consecutive fra A1 e Coppa Italia: domenica arriva Sassari, con inizio anticipato alle 15.00.
Famila Wuber Schio vs Alama San Martino 85-41 (18-8, 44-19, 67-31)
Famila Wuber Schio: Juhasz 18 (8/10), Bestagno 8 (2/6), Sottana 11 (1/3, 3/3), Zanardi (0/4), Verona 8 (4/5, 0/1), Panzera (0/1, 0/1), Salaun 17 (3/6, 3/4), Dojkic 11 (4/5, 1/1), Andrè 4 (2/3), Keys 6 (2/4, 0/2), Laksa 2 (1/3, 0/6). All. Dikaioulakos.
Basket San Martino: Simon 10 (2/7, 2/5), D’Alie 7 (3/8, 0/2), Guarise 2 (1/2, 0/4), Squizzato ne, Cvijanovic 2 (0/2, 0/2), Gilli 7 (2/4, 1/4), Del Pero 3 (0/2, 1/8), Piatti 2 (1/2, 0/1), Robinson (0/2, 0/3), Bickle 8 (1/5, 0/3). All. Piazza.
ARBITRI: Pazzaglia di Pesaro (PU), Perocco di Ponzano Veneto (TV) e Coraggio di Roma.
NOTE: Nessuna uscita per 5 falli. Fallo antisportivo: Bickle (19′). Fallo tecnico: Dikaioulakos (37′). Tiri da due: Schio 27/50, San Martino 10/34. Tiri da tre: Schio 7/18, San Martino 4/32. Tiri liberi: Schio 10/15, San Martino 9/9. Rimbalzi: Schio 53 (Juhasz 15), San Martino 35 (Bickle 9). Assist: Schio 28 (Sottana 6), San Martino 10 (Del Pero 3).
Ufficio Stampa Lupebasket
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