Regime Forfettario 2025: Novità, Vantaggi e Requisiti – Retefin.it – CONSULENZA

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Il 2025 porta con sé importanti aggiornamenti per i professionisti e gli autonomi che utilizzano il regime forfettario. La recente Legge di Bilancio ha introdotto alcune modifiche significative, mantenendo però invariata la soglia di permanenza a 85.000 euro, contrariamente a quanto ipotizzato negli ultimi mesi.

Criteri di Accesso e Contributi INPS Agevolati

Tra le novità più rilevanti, vi sono aggiornamenti sui criteri di accesso per i lavoratori dipendenti che desiderano avvalersi del regime forfettario per una seconda attività. Inoltre, sono stati introdotti contributi INPS agevolati per alcune categorie di professionisti.

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Funzionamento del Regime Forfettario

Il regime forfettario, introdotto con la Legge 190/2014, è un regime fiscale agevolato che prevede una tassazione fissa sostitutiva all’IRPEF. La tassazione è suddivisa in due aliquote: il 5% per i primi cinque anni e il 15% successivamente. Questo regime si basa sul principio di cassa, con la tassazione calcolata sull’incassato e non sul fatturato, in base al coefficiente di redditività del proprio codice ATECO.

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Il regime forfettario prevede dei limiti di permanenza, con una soglia di incasso fissata a 85.000 euro per il 2025. Superata questa soglia, è necessario passare ad altri regimi IVA, come quello ordinario.

Novità del 2025

Le principali novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 includono:

  • Incremento del limite di reddito da lavoro dipendente da 30.000 a 35.000 euro.
  • Contributi INPS agevolati per i nuovi iscritti alle gestioni separate degli artigiani e dei commercianti, con una riduzione del 50% per i primi tre anni di attività.
  • Obbligo di fatturazione elettronica esteso a tutti i forfettari, indipendentemente dalla soglia di ricavi.
  • Esclusione delle tasse sui rimborsi spese legati allo svolgimento delle attività, se effettuati con sistemi tracciabili.
  • Abolizione del limite di 400 euro per la fatturazione semplificata.

Vantaggi del Regime Forfettario

Il regime forfettario offre diversi vantaggi per i professionisti e gli autonomi:

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  1. Semplificazione Fiscale: Tassazione fissa sostitutiva all’IRPEF, senza necessità di calcolare l’IVA né presentare dichiarazioni IVA periodiche.
  2. Aliquote Agevolate: 5% per i primi cinque anni e 15% successivamente.
  3. Principio di Cassa: Tassazione basata sull’incassato e non sul fatturato.
  4. Contributi INPS Agevolati: Riduzione del 50% per i primi tre anni per alcune categorie di professionisti.
  5. Esenzione IVA: Non è necessario addebitare l’IVA ai clienti né presentare dichiarazioni IVA.
  6. Fatturazione Elettronica: Obbligo esteso a tutti i forfettari, migliorando la trasparenza fiscale.
  7. Esclusione delle Tasse sui Rimborsi Spese: Spese di viaggio e alloggio esenti da tasse se effettuate con sistemi tracciabili.
  8. Abolizione del Limite per la Fatturazione Semplificata: Facilita la gestione delle piccole transazioni.
  9. Accesso Facilitato per i Lavoratori Dipendenti: Possibilità di accedere al regime forfettario per una seconda attività, rispettando i limiti di reddito.
  10. Stabilità delle Soglie di Permanenza: Soglia di permanenza fissata a 85.000 euro, offrendo stabilità e prevedibilità per la pianificazione fiscale.

Requisiti per Accedere al Regime Forfettario

Per accedere al regime forfettario, è necessario soddisfare una serie di requisiti specifici:

  1. Limite di Ricavi: 85.000 euro di ricavi annuali.
  2. Attività Nuova o Diversa: Per l’aliquota del 5%, l’attività deve essere nuova o diversa rispetto a quella svolta nei tre anni precedenti.
  3. Lavoratori Dipendenti: Reddito da lavoro dipendente non superiore a 35.000 euro annui.
  4. Spese per Lavoro Accessorio: Non devono superare i 20.000 euro annui.
  5. Residenza: Residenti in Italia o in un Paese UE/SEE con almeno il 75% del reddito prodotto in Italia.
  6. Esclusioni Specifiche: Non possono accedere i soggetti che effettuano operazioni di cessione di fabbricati, partecipano a società di persone, eseguono attività lavorativa autonoma prevalentemente per ex datori di lavoro, o percepiscono redditi da lavoro dipendente superiori a 35.000 euro.
  7. Codice ATECO: Necessario per identificare l’attività svolta.

Conclusioni

Il regime forfettario 2025 presenta alcune novità che possono influenzare significativamente i professionisti e gli autonomi. È importante rimanere aggiornati sulle modifiche legislative per sfruttare al meglio le agevolazioni fiscali disponibili.



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