Il programma della rassegna, che si svolge al Teatro Papini, è stato presentato in una conferenza stampa dal vicepresidente del Consiglio regionale Marco Casucci e dal sindaco Claudio Marcelli
Comunicato stampa n. 0055
Firenze – Torna, per la sua undicesima edizione, la rassegna musicale ‘Pieve Classica’, organizzata dal comune di Pieve Santo Stefano (Arezzo) nel Teatro Papini. Per presentarla è stata organizzata una conferenza stampa al Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso alla quale hanno partecipato il vicepresidente del Consiglio regionale Marco Casucci, il sindaco di Pieve Santo Stefano Claudio Marcelli, l’assessore alla Cultura e Promozione del territorio Luca Gradi, il direttore del Credito Cooperativo di Anghiari e Stia Fabio Pecorari, la direttrice artistica Caterina Seri presidente del Coro Alto Tiberino.
“In questi anni si è strutturato un legame importante tra il comune di Pieve Santo Stefano e il Consiglio regionale – ha detto il vicepresidente del Consiglio regionale Marco Casucci – e il comune ha saputo cogliere le opportunità che venivano date dai vari bandi culturali regionali. La rassegna ‘Pieve Classica’ rende Pieve Santo Stefano la capitale della Valtiberina della musica e puntando sulla qualità si è riusciti a proporre eventi di grande spessore culturale. Qualità, territorio, arte, cultura, spettacolo rendono ancora più affascinante un borgo unico come Pieve Santo Stefano.”
“Una manifestazione che è cresciuta in maniera esponenziale in questi anni dando lustro alla nostra città e riempie il nostro teatro comunale – ha detto il sindaco di Pieve Santo Stefano Claudio Marcelli – ristrutturato recentemente di grandi eventi musicali accanto alla stagione teatrale. Un ‘iniziativa di grande significato culturale capace di attrarre turisti e spettatori anche dai comuni vicini.”
“In questa stagione proponiamo otto appuntamenti e come elemento di maggiore richiamo ricordiamo la presenza di Nino Bonocore con il suo nuovo spettacolo ‘ In jazz’ – ha detto l’assessore alla cultura Luca Gradi – e poi il nostro festival si caratterizza per la presenza di molti giovani. Iniziamo il 25 gennaio con la presenza di Cinecittà Trio, poi avremo l’orchestra Florentia, poi avremo un momento internazionale con la l’orchestra tedesca dell’Università di Ulm. Una rassegna che porta cultura in una città che della cultura cerca di fare un marchio distintivo, dal Piccolo Museo del Diario alla stagione teatrale. Un piccolo comune che cerca di cresce attraverso la cultura.”
“Una rassegna che dedica molta importanza ai giovani – ha detto la direttrice artistica Caterina Seri – e che offre la possibilità di esibirsi in un vero teatro, con veri spettatori, fuori dai saggi musicali scolastici. La cultura a Pieve sta crescendo, con il teatro e con presentazioni di libri, e con la rassegna ‘ Pieve classica” riusciamo a dare una qualità musicale importante a chi segue i nostri spettacoli.”
“Il ruolo della banca di credito cooperativo è quello di sostenere il territorio – ha detto Fabio Pecorari direttore del Credito Cooperativo di Angiari e Stia – e le varie associazioni che operano in zona. ‘Pieve Classica’ è una manifestazione di grande qualità e merita la nostra attenzione e il nostro sostegno come una delle iniziative di carattere sociale e culturale più importanti che nascono in questa realtà”
Il manifesto della rassegna ha come sfondo un dipinto di Onelio, importante pittore della zona, a cui verrà dedicata anche una mostra per ricordarlo negli spazi del Teatro Papini.
Le dichiarazioni in video
La dichiarazione di Marco Casucci, vicepresidente del Consiglio regionale
La dichiarazione di Claudio Marcelli, sindaco di Pieve Santo Stefano
La dichiarazione di Luca Gradi, assessore alla Cutlura e alla promozione dei territorio di Pieve Santo Stefano
La dichiarazione di Caterina Seri, direttrice del Coro Altotiberino
La dichiarazione di Fabio Pecorari, direttore generale Banca di Anghiari e Stia
La galleria fotografica
Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana
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