Pugliapromozione a Miami: sperpero o promozione? L’assessore pronto a rispondere

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C’è chi ancora ricorda quella bella e costosa trasferta a stelle strisce della rappresentanza turistica pugliese per la singolare coincidenza – proprio in quelle ore in cui dirigenti, assessori e presidenti di Pugliapromozione si trovavano a Miami – delle indagini della Procura della Repubblica di Bari su cucine e altri beni comprate a spese dei contribuenti pugliesi. Indagini ancora in corso e seguite dai finanzieri riguardanti un paio di dipendenti ed ex dirigenti, appunto, dell’Agenzia del Turismo della Regione, Pugliapromozione che usavano carte di credito e denaro pubblico per scopi personali. Insomma, correva il 4 dicembre dell’anno scorso e, mentre a Bari scoppiava lo scandalo, sulle spiagge dorate degli Stati Uniti si pubblicizzava il turismo nostrano. Ma adesso – a un mese e mezzo di distanza preciso – su quei 400mila e più euro spesi per la missione-lampo a Miami, i capigruppo FdI, La Puglia Domani e Forza Italia Perrini, Pagliaro e Mazzotta coi colleghi-consiglieri Spina e La Notte, hanno convocato i vertici di Pugliapromozione in IV Commissione per dopodomani giovedì 23 gennaio. E che hanno chiesto chiarimenti sul costo per la trasferta in Florida: oltre 400mila euro in soli tre giorni. Tanto è costata alle tasche dei pugliesi la vetrina promozionale che ha portato a Miami l’assessore Delli Noci, il direttore Scandale e il direttore De Franchi. Tirando le somme, al preventivo si sono aggiunti 150mila euro con affidamento diretto per l’artista foggiano Agostino Iacurci e quasi 100mila euro per la rivista Flash Art, a cui la Regione aveva già commissionato per la Milano Fashion Week 2024 un numero dedicato, intitolato Puglia Contemporary Land, che riporta un’intervista all’attrice Helen Mirren realizzata da Pasquale Natuzzi jr, titolare dello ‘store’ di famiglia in Florida. <<Promozione o sperpero? È legittimo polverizzare cifre così ingenti per fare vetrina all’estero?>>, si chiedono dai banchi dell’opposizione a via Gentile, per un viaggio/lampo che appare davvero ingiustificabile, specie in un contesto socioeconomico in cui i fondi pubblici dovrebbero essere gestiti con il contagocce, puntando a investimenti realmente strategici e duraturi. Nel mirino, in particolare, la scelta di pagare ben 150mila euro a un singolo artista e quasi 100mila euro a una rivista, e dunque dopodomani bisognerà fare chiarezza e rendicontare ogni singola voce di spesa. L’assessore pugliese allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci, però, non s’è fatto cogliere di sorpresa e ha subito replicato: “Vorrei fare chiarezza sulla partecipazione a una missione finalizzata ad accompagnare imprese pugliesi – selezionate con avviso pubblico – nella settimana dell’Arte e del Design più importante al mondo che si è tenuta dal 2 all’8 dicembre scorso. Non fa bene alla Puglia strumentalizzare e costruire castelli in aria e non fa bene ai pugliesi mettere le persone le une contro le altre perché almeno chi fa politica da tanti anni sa, o dovrebbe sapere, che le risorse economiche non sono “libere” ma finalizzate in modo esclusivo ad alcune attività, nel nostro caso alla promozione delle piccole e medie imprese pugliesi sui mercati internazionali. Se queste risorse vengono spese correttamente saremo premiati, se le risparmiamo o destiniamo ad altro, puniti. Aggiungo che queste risorse non sono del bilancio regionale, sono risorse del POC destinate in via esclusiva a queste attività, che hanno una precisa strategia”. Per Delli Noci, in sostanza, la regione Puglia aveva già previsto da tempo di partecipare alle fiere di Art Basel – che per questa edizione ha contato oltre 75mila visitatori – e di Design Miami e che attira migliaia di visitatori nel Design District, a Down town, a Miami Beach “E ci tengo a dire che se io personalmente sono stato a Miami due giorni, le imprese sette per un’opportunità non replicabile in altri contesti da tutti i punti di vista, anche economico. E la partecipazione a Miami è costata probabilmente meno della partecipazione media a tutti gli eventi fieristici internazionali. Il costo di uno spazio nudo all’interno di una fiera internazionale si aggira attorno ai 200mila euro e a questi costi si devono aggiungere quelli degli allestimenti, comunicazione ecc. Costi che una micro e piccola impresa pugliese non potrebbe mai permettersi. Noi abbiamo potuto portarne dieci di eccellenze, spendendo quasi la stessa somma che avrebbe speso una singola azienda a suo carico”. Pugliapromozione, infine, anche per questa iniziativa informerà approfonditamente – ma entro sei mesi – mentre l’assessore già dopodomani – per fortuna – non dovrebbe perdere l’occasione per chiarire punto per punto ogni dubbio su 400mila euro di denaro pubblico per trasferte, pubblicità, inserzioni, fiere e promozione turistica.

Pubblicato il 21 Gennaio 2025

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