Nasce la nuova associazione Borghi Più Belli d’Italia in Piemonte

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Lunedì 20 gennaio si è svolta a Cocconato l’assemblea per la fondazione dell’associazione Borghi Più Belli d’Italia in Piemonte. La sindaca Monica Marello e il coordinatore regionale Francesco Bordino hanno accolto i sindaci di tutti i borghi che fanno parte del circuito.

La sezione regionale, già presente in alcune altre Regioni italiane, nasce con l’intento di creare una rete solida capace di colloquiare direttamente con la Regione Piemonte in ambito turistico.
Il presidente dell’associazione nazionale dei Borghi Più Belli d’Italia Fiorello Primi si è complimentato per la velocità con cui il Piemonte ha risposto all’invito rivolto a tutte le Regioni di unire le forze per far fronte a quanto necessario. L’associazione nazionale è nata per la promozione turistica, ma nel tempo ha assunto diverse funzioni, come la salvaguardia delle piccole comunità, l’analisi del tipo di turismo che ogni borgo è in grado di ricevere e di contenere. Uno dei problemi di cui risentono i piccoli borghi è lo spopolamento; un altro è il turismo smodato: i turisti comprano immobili che diventano seconde case, i servizi si trasformano in strutture ricettive, i prezzi lievitano e la vita per i residenti diventa insostenibile. In questo modo il paese perde la sua identità.
La grande responsabilità della neonata associazione è da una parte incentivare il turismo ma dall’altra tutelare le tradizioni e la cultura delle piccole comunità.

“I borghi sono un patrimonio dell’umanità, – ha detto il presidente Fiorello Primo – ricchi di arte, tradizione, storia. Sergio Mattarella li ha definiti l’ossatura del Paese. Ma evidentemente non rivestono una grande importanza negli investimenti strategici: con la nuova Legge Finanziaria, infatti, i fondi destinati ai piccoli Comuni sono stati dirottati altrove. Per questo bisogna puntare sulle reti. L’unione fa la forza: se si considera l’associazione come una città diffusa, con i suoi oltre 350 Comuni aderenti, un milione e mezzo di abitanti, ci troviamo davanti alla seconda città d’Italia dopo Roma”.

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La nuova associazione dei Borghi Più Belli d’Italia per il Piemonte risulta così composta: presidente Francesco Bordino, già coordinatore regionale dal 2020. Sono stati eletti vice presidenti Cristina Cappelletti sindaca di Usseaux (TO) e Maurizio Deevasis sindaco di Cella Monte (AL). La segretaria e tesoriera è Maria Rosa Nervo di Cocconato, nominata per la sua preziosa collaborazione prestata finora.

associazione Borghi Più Belli d’Italia

Nel pomeriggio il gruppo si è spostato a Torino presso la sede della Regione di Via Nizza per una conferenza stampa di presentazione della nuova associazione. Il presidente Alberto Cirio ha portato i suoi saluti in videochiamata.
Presente l’assessore regionale agli Enti Locali Enrico Bussalino che ha assicurato la piena collaborazione della Regione. “Unire le forze per valorizzare le bellezze della regione è fondamentale – ha detto -. Il Piemonte ha un patrimonio unico di borghi che meritano di essere conosciuti ed apprezzati non solo dai turisti italiani, ma anche da quelli stranieri. Questa associazione rappresenta un punto di partenza importante”.

associazione Borghi Più Belli d’Italia

Attualmente sono 19 i Comuni piemontesi che fanno parte dei Borghi Più Belli d’Italia: Barolo (CN), Castagnole delle Lanze (AT), Cella Monte (AL), Chianale (CN), Cocconato (AT), Garbagna (AL), Garessio (CN), Guarene (CN), Ingria (TO), Mombaldone (AT), Monforte d’Alba (CN), Neive (CN), Ostana (CN), Rassa (VC), Ricetto di Candelo (BI), Rosazza (BI), Usseaux (TO), Vogogna (VCO), Volpedo (AL).
Soci onorari i Comuni valdostani di Fontainemore e Etroble, presto anche Bard.

In tutta Italia ci sono 78 i borghi in lista d’attesa per entrare nell’associazione. L’iter di selezione, al fine di garantire un’alta qualità dell’offerta, prevede un procedimento di certificazione, esso stesso certificato ISO9001, costituto da 72 parametri tra cui il patrimonio artistico, storico, culturale e paesaggistico, le iniziative per la tutela dell’ambiente, i servizi per la popolazione e per l’accoglienza turistica.

Daniela Laganà

associazione Borghi Più Belli d’Italia
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