Benessere animale e sostenibilità, nuovi piani vaccinali, incentivi per introdurre innovazioni tecnologiche e proroga per formazione e servizi di consulenza. Sono questi i principali ambiti di intervento sui quali hanno lavorato in questi giorni Emilia Romagna, Piemonte, Toscana e Molise emanando nuovi bandi e stanziando finanziamenti ad hoc. Tutti i dettagli nell’articolo.
Regione Emilia Romagna: 5 milioni per promuovere salute e benessere animale
Un maggiore accesso all’esterno, aree di esercizio dedicate e in un ambiente accogliente e su misura, più spazio disponibile e piani alimentari specifici in base all’età e alle fasi produttive, queste alcune delle novità finanziate dal nuovo bando nato per promuovere l’adozione di pratiche di gestione sostenibile, attente ai loro bisogni etologici. Il bando fa parte del Programma di sviluppo rurale 2023-2027 ed è rivolto ad agricoltori, singoli o associati, e ad enti pubblici registrati come operatori nell’Anagrafe zootecnica nazionale. Per presentare domanda, tramite l’applicativo Siag di Agrea, c’è tempo fino al 28 febbraio 2025. Le iniziative previste dal bando comprendono l’adozione di piani alimentari specifici per età e fasi produttive degli animali, il miglioramento della gestione della lettiera con registrazioni obbligatorie, l’aumento dello spazio disponibile per capo e il miglioramento delle condizioni di stabulazione. Inoltre, si promuovono l’accesso degli animali all’aperto, l’utilizzo di aree di esercizio dedicate e l’introduzione di materiali di arricchimento ambientale per soddisfare i bisogni etologici degli animali. Gli impegni devono essere attuati ‘a pacchetto’: il pacchetto 1 riguarda la “Sostenibilità ambientale“, ovvero gli interventi sui piani alimentari e sulla gestione delle lettiere; il pacchetto 2 è inerente al “Benessere animale“, che si focalizza sul miglioramento degli spazi, sull’accesso all’aperto e ad aree di esercizio, e sull’arricchimento ambientale. I requisiti richiesti di benessere animale devono essere rispettati per l’intero allevamento e per ciascuna categoria di animali allevati (giovani, adulti, produttivi o non produttivi). Le risorse saranno erogate in base alle Unità Bovino Adulto (UBA) allevate e varieranno in funzione della tipologia di animale e degli impegni sottoscritti. Per i bovini da latte, ad esempio, il pacchetto 2 prevede un contributo di 60 euro per UBA. Le domande di pagamento dovranno essere rinnovate annualmente. L’impegno coprirà un periodo di cinque anni, dal 1 gennaio 2025 al 31 dicembre 2029. Tutte le informazioni e i dettagli tecnici sui requisiti e sulle modalità di partecipazione sono disponibili QUI!
Regione Piemonte: via libera al nuovo piano di vaccinazione per la Blue Tongue
L’Unità di Crisi del Ministero, tenuto conto dei danni provocati, ha consentito alle Regioni di adottare specifici piani d’intervento, motivo per cui il Piemonte potrà applicare un nuovo piano vaccinale contro la Blue Tongue, che comprende anche la possibilità di rendere obbligatoria la vaccinazione dei 120.000 ovini presenti sul territorio. Le dosi di vaccino potranno essere acquistate e gestite direttamente dalle Asl e la vaccinazione effettuata dai servizi veterinari senza costi per gli allevatori in caso di obbligatorietà. Il piano consentirebbe di vaccinare entro il 31 maggio prossimo tutti i 120.000 ovini e attivare la vaccinazione volontaria di bovini, bufalini, caprini e alpaca, che non ne sono colpiti ma che possono trasmetterla agli ovini. Le tempistiche della campagna sono calibrate sull’arrivo della stagione calda, che condiziona il soggiorno all’aperto delle greggi e la possibile esposizione alla specie di zanzara che trasmette il virus, e ai cicli riproduttivi delle specie ovine. Inoltre richiama i medici veterinari a svolgere un’attenta attività di farmacovigilanza, segnalando tempestivamente i casi di eventi avversi potenzialmente causati dal vaccino in modo da poter adottare eventuali modifiche della strategia.
Regione Toscana: quasi 20 milioni di euro per diffondere l’innovazione nelle aziende
Riaperto (dallo scorso 13 gennaio e fino ad esaurimento risorse) il bando Impresa Digitale, promosso dalla Regione per dare supporto alle imprese per la realizzazione di progetti che puntano a sviluppare e rafforzare le capacità di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate, attraverso l’acquisizione di servizi per l’innovazione. Il bando, che mette a disposizione quasi 20 milioni di euro, è cofinanziato dal Programma regionale Fesr 2021-2027, con le risorse assegnate all’azione 1.1.3 ‘Servizi per l’innovazione’ e rientra nel progetto regionale Giovanisì per l’autonomia dei giovani. L’obiettivo è sostenere e accompagnare, nell’ambito della Strategia regionale di specializzazione intelligente (S3), i processi di innovazione delle MPMI mediante l’introduzione di tecnologie avanzate per la transizione digitale e l’economia circolare. Il sostegno riguarda gli investimenti in innovazione anche attraverso l’acquisto di servizi qualificati con particolare attenzione ai processi di digitalizzazione. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto in conto capitale (erogato anche nella forma di voucher). Il costo ammissibile totale del progetto dovrà essere compreso tra 10 mila e 150 mila euro. L’azione si rivolge alle Micro, Piccole e Medie Imprese (in forma singola o associata) e ai liberi professionisti che intendano attivare progetti di investimento nelle tre sezioni di intervento previste dal bando (Digitale e Intelligente, Digitale e sostenibile e Digitale e Sicura), attraverso l’acquisizione di servizi del Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane. I settori di attività sono il manifatturiero, il turismo ed il commercio. Previste premialità per progetti che dimostrano incremento di occupazione in ICT, presentati da imprese femminili e giovanili, per quelli di imprese con rating di legalità e con certificazione UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere, di quelle localizzate in comuni ‘interni’, in aree montane, in aree di crisi. Tutti i dettagli QUI!
Regione Molise: bandi prorogati a metà febbraio 2025
Il 15 gennaio scorso la Regione Molise ha deliberato la proroga per due bandi, ovvero: l’Intervento SRH03 “Formazione degli imprenditori agricoli, degli addetti alle imprese operanti nei settori agricoltura, zootecnia, industrie alimentari e degli altri soggetti privati e pubblici funzionali allo sviluppo rurale” CSR 2023/2027 Regione Molise e l’Intervento SRH01 “Erogazione servizi di consulenza”. La nuova data di chiusura è fissata al 14 febbraio 2025, maggiori info QUI!
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