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Bonus asilo nido 2025: a chi spetta e come richiederlo. Tutti i requisiti e le faq per ottenere il sostegno al reddito.
Molti giovani genitori si trovano a dover conciliare la gestione familiare con gli impegni lavorativi. In un contesto economico sempre più esigente, spesso entrambi i genitori sono costretti a lavorare per garantire stabilità finanziaria. Gli asili nido rappresentano una soluzione essenziale per la cura e l’educazione dei bambini piccoli, ma i costi possono risultare proibitivi per molte famiglie.
Per rispondere a questa esigenza, il Bonus Asilo Nido 2025 si conferma una misura di sostegno concreto per i genitori, consentendo loro di affrontare con maggiore serenità le spese per l’educazione e la cura dei propri figli. Questa misura non solo aiuta le famiglie, ma incentiva anche l’accesso ai servizi educativi fin dai primi anni di vita, promuovendo benessere e sviluppo per tutta la comunità.
Cos’è il Bonus Asilo Nido
Il Bonus Asilo Nido è un contributo economico previsto dalla Legge 11 dicembre 2016, n. 232, per supportare le famiglie con bambini piccoli. L’importo del sussidio dipende dall’ISEE minorenni riferito al bambino per cui si presenta la domanda, in modo da garantire un aiuto proporzionato alle necessità economiche della famiglia.
A chi è rivolto
Come da comunicazione INPS – Messaggio numero 1024 del 11-03-2024 – , il bonus è destinato a famiglie che rispettano questi requisiti:
- Età del bambino: minori di tre anni o che compiano tre anni nell’anno solare.
- Tipo di frequenza: bambini iscritti a un asilo nido pubblico o privato autorizzato.
- Problemi di salute: bambini con gravi patologie croniche certificate possono ricevere il bonus per forme di assistenza domiciliare.
La richiesta può essere inoltrata anche se il bambino compie tre anni nel corso dell’anno, purché entro lo stesso anno solare.
Chi può richiederlo
Tra gli aventi diritto, la domanda può essere presentata anche dal genitore di un minore nato o adottato o in affido temporaneo in possesso dei seguenti requisiti (direttiva 2011/98/UE):
- straniero apolide, rifugiato politico o titolare di protezione internazionale equiparato a cittadino italiano (art. 27 del d.lgs. 19 novembre 2007, n. 251, e art. 2 del regolamento (CE) n. 883/2004, relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale);
- titolare di Carta blu, “lavoratore altamente qualificato” (art. 14 della direttiva 2009/50/CE, attuata con il d.lgs. 28 giugno 2012, n. 108);
- lavoratore di Marocco, Algeria e Tunisia per il quale gli accordi euromediterranei tra l’Unione europea e questi Paesi prevedono il generale diritto alla parità di trattamento con i cittadini europei;
- lavoratore autonomo titolare di permesso (art. 26 del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, e successive modificazioni), per il quale l’inclusione tra i potenziali beneficiari è motivata dalla circostanza che la norma non discrimina il lavoro autonomo da quello dipendente.
Come funziona e quanto spetta
L’importo massimo del Bonus Asilo Nido varia in base all’ISEE minorenni della famiglia:
- ISEE fino a 25.000 euro: 3.000 euro all’anno (272,73 euro al mese per 11 mesi, con l’ultima rata leggermente inferiore).
- ISEE tra 25.001 e 40.000 euro: 2.500 euro all’anno (227,27 euro al mese per 11 mesi, con un’ultima rata adeguata).
- ISEE oltre 40.000 euro: 1.500 euro all’anno (136,37 euro al mese per 11 mesi, con la mensilità finale corretta).
Questo sistema garantisce un maggiore supporto alle famiglie con redditi più bassi.
Come richiedere il Bonus Asilo Nido
Per accedere al Bonus Asilo Nido, bisogna presentare domanda tramite il portale ufficiale dell’INPS, autenticandosi con le credenziali digitali come SPID, CIE o CNS. Durante la procedura, si deve compilare il modulo online, fornendo tutte le informazioni richieste e allegando la documentazione necessaria, come la ricevuta di iscrizione all’asilo o un certificato medico per chi richiede l’assistenza domiciliare.
In caso di cambio di struttura scolastica durante l’anno, è indispensabile aggiornare i dati e trasmettere le nuove ricevute. La scadenza per l’inoltro delle richieste è fissata al 31 dicembre di ogni anno e deve includere i mesi di frequenza del bambino. Per chi ha già fatto domanda nel 2024, La documentazione di spesa, che consente la liquidazione del contributo, deve essere allegata entro e non oltre il 31 luglio 2025 indipendentemente dalla tipologia di contributo a cui si intende accedere.
Al momento della domanda, il richiedente può scegliere l’erogazione del contributo con bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, carte prepagate con codice IBAN o libretti postali con IBAN.
Domande per più figli e assistenza domiciliare
Qualora si intenda richiedere il bonus per più bambini, è necessario compilare una domanda separata per ciascun figlio, sia per la frequenza all’asilo nido sia per l’assistenza domiciliare. Questo assicura che ogni bambino possa usufruire del beneficio.
Per i bambini che non possono frequentare l’asilo a causa di gravi condizioni di salute e richiedono assistenza domiciliare, l’importo del bonus è stabilito in 1.500 euro annui, indipendentemente dal valore dell’ISEE familiare.
Foto copertina di Evgeni Tcherkasski da Pixabay
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