Gli investitori hanno preso a martellate i titoli tecnologici lunedì, facendo crollare titoli come Nvidia NVDA e Oracle ORCL, mentre l’emergere di un modello di intelligenza artificiale cinese a basso costo ha messo in dubbio il dominio delle aziende occidentali in questo settore.
La scorsa settimana la startup DeepSeek ha lanciato un assistente gratuito che, a suo dire, utilizza meno dati a una frazione del costo dei modelli degli operatori storici, segnando forse una svolta nel livello di investimenti necessari per l’IA.
I futures sul Nasdaq 100 NQ1! sono scivolati di quasi il 4%, suggerendo che l’indice potrebbe registrare in seguito il più grande calo giornaliero dal settembre 2022, se le perdite saranno sostenute. Quelli sull’S&P 500 ES1! sono scesi del 2%. Le azioni del produttore di chip AI Nvidia sono scese del 10%, la rivale Oracle ha perso l’8% e la società di analisi dei dati AI Palantir PLTR ha perso il 7% nelle contrattazioni pre-mercato.
DeepSeek, che lunedì aveva superato il rivale statunitense ChatGPT (link) in termini di download sull’Apple Store, offre la prospettiva di un’alternativa di IA valida e più economica, che ha sollevato interrogativi sulla sostenibilità del livello di spesa e di investimento nell’IA da parte delle aziende occidentali, tra cui Apple AAPL e Microsoft MSFT.
Da Tokyo ad Amsterdam, le azioni degli operatori di IA sono crollate.
“Non conosciamo ancora i dettagli e nulla è stato confermato al 100% in merito alle affermazioni, ma se c’è stata davvero una svolta nel costo di addestramento dei modelli da oltre 100 milioni di dollari a questa presunta cifra di 6 milioni di dollari, ciò è in realtà molto positivo per la produttività e gli utenti finali dell’IA, in quanto il costo è ovviamente molto più basso, il che significa un minor costo di accesso”, ha detto Jon Withaar, senior portfolio manager di Pictet Asset Management.
Il clamore suscitato dall’IA ha alimentato un enorme afflusso di capitali nei mercati azionari soprattutto negli ultimi 18 mesi, quando gli investitori hanno acquistato la tecnologia, gonfiando le valutazioni delle aziende e portando i mercati azionari a livelli record.
Non si sa molto della piccola startup di Hangzhou che sta dietro a DeepSeek. I suoi ricercatori hanno scritto in un documento del mese scorso che il modello DeepSeek-V3, lanciato il 10 gennaio, ha utilizzato i chip H800 di Nvidia per l’addestramento, spendendo meno di 6 milioni di dollari – la cifra citata da Withaar di Pictet.
I chip H800 non sono il top della gamma. Inizialmente sviluppati come prodotti a capacità ridotta per aggirare le restrizioni sulle vendite alla Cina, sono stati successivamente vietati dalle sanzioni statunitensi.
mOMENTO SPUTNIK
Marc Andreessen, il venture capitalist della Silicon Valley, ha detto in un post su X di domenica che il modello R1 di DeepSeek rappresenta il “momento Sputnik” dell’intelligenza artificiale, con riferimento al lancio di un satellite da parte dell’ex Unione Sovietica che segnò l’inizio della corsa allo spazio alla fine degli anni Cinquanta.
“Deepseek R1 è una delle scoperte più sorprendenti e impressionanti che abbia mai visto e, in quanto open source, un dono profondo per il mondo”, ha detto in un altro post.
In Europa, ASML ASML, che conta tra i suoi clienti le taiwanesi TSMC 2330, Intel INTC e Samsung 005930, è scesa di quasi l’11%, mentre in Giappone l’investitore della startup SoftBank Group 9984 ha perso oltre l’8%. La scorsa settimana ha annunciato un impegno di 19 miliardi di dollari (link) per finanziare Stargate (link), una joint venture di data center con OpenAI.
Le Big Tech hanno aumentato la spesa per lo sviluppo di capacità di IA e l’ottimismo sui possibili ritorni ha portato le valutazioni dei titoli alle stelle.
La sola Nvidia è salita di oltre il 200% in circa 18 mesi e viene scambiata a 56 volte il valore dei suoi utili, rispetto a un aumento del 53% del Nasdaq IXIC, che viene scambiato a un multiplo di 16 rispetto al valore degli utili dei suoi componenti, secondo i dati LSEG.
Nick Ferres, chief investment officer di Vantage Point Asset Management a Singapore, ha affermato che il mercato sta mettendo in discussione la spesa in investimenti delle principali società tecnologiche.
Masahiro Ichikawa, chief market strategist di Sumitomo Mitsui DS Asset Management, ha detto: “L’idea che le tecnologie più all’avanguardia in America, come Nvidia e ChatGPT, siano le migliori a livello globale, teme che questa prospettiva possa iniziare a cambiare”
“Penso che sia un po’ prematuro”, ha detto Ichikawa.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link