il nuovo trend che sta conquistando tutti

Con la vittoria degli Australian Open a inizio 2025, Jannik Sinner ha scritto un’altra pagina di storia degli sport con racchetta per l’Italia. Un trionfo che parla di talento, determinazione e soprattutto di un amore crescente per discipline come il tennis e il padel. Il tennis sta vivendo una nuova vita, spinto dal successo dei nostri campioni e da un pubblico sempre più appassionato. E il padel? Con i suoi campi pieni ogni sera e una comunità sempre più affiatata, ormai è diventato un fenomeno sociale.

Secondo l’Osservatorio sullo Sportsystem di Banca Ifis 2024, tennis e padel sono in continua crescita, ma fermiamoci un attimo: non sono gli unici sport con racchetta che meritano attenzione.

Ecco un elenco completo degli sport di racchetta, alcuni già famosissimi, altri ancora da scoprire:

I principali sport di racchetta: storia, regole e diffusione

Tennis: il re degli sport di racchetta

Parlare di sport con racchetta e non iniziare dal tennis sarebbe come raccontare la storia della musica dimenticandosi dei Beatles. Nato in Francia nel XII secolo come “jeu de paume” e trasformato in Inghilterra nel 1873 da Walter Clopton Wingfield, il tennis è sinonimo di eleganza e competizione. Due o quattro giocatori si sfidano colpendo una palla sopra una rete con l’obiettivo di accumulare punti. In Italia, eventi come gli Internazionali d’Italia e il successo di campioni come Jannik Sinner continuano a mantenere il tennis al centro della scena sportiva.

Padel: il fenomeno sociale che conquista tutti

Se il tennis è il re, il padel è il principe ribelle degli sport di racchetta. Nato in Messico nel 1969 grazie all’intuizione di Enrique Corcuera, questo sport porta una ventata di novità. Si gioca in doppio su un campo più piccolo, circondato da pareti che diventano parte attiva del gioco. Le racchette sono senza corde e la pallina, depressurizzata, rende il gioco accessibile a tutti. In Italia, il padel è esploso: nuovi campi spuntano ovunque, e ogni partita sembra essere un mix di sport e festa.

Badminton: il volano che ha conquistato il mondo

Il badminton, spesso sottovalutato, è un vero gioiello tra gli sport di racchetta. Nato in India nel XIX secolo e ufficializzato in Inghilterra, ha un fascino unico. Due giocatori o coppie si sfidano cercando di far cadere il volano nel campo avversario, dando vita a scambi spettacolari. In Italia, sebbene ancora di nicchia, il badminton sta crescendo nelle scuole e tra i giovani, grazie alla sua dinamicità e alla possibilità di giocarlo sia indoor che outdoor.

Ping Pong: quando velocità e precisione si incontrano

Il ping pong, nato in Inghilterra alla fine del XIX secolo, ha fatto molta strada da semplice passatempo della nobiltà a sport globale. Giocato su un tavolo con una palla leggera e racchette rivestite di gomma, è un mix di velocità, precisione e riflessi. In Italia, il ping pong è amatissimo a livello amatoriale, ma è la Cina a dominare la scena mondiale. Non importa il livello, però: ogni partita di ping pong riesce a regalare momenti di puro divertimento.

Racquetball: il gioco veloce per chi ama l’adrenalina

Il racquetball, nato negli Stati Uniti nel 1950 grazie a Joseph Sobek, è una vera scarica di adrenalina. Si gioca uno contro uno o in doppio, all’interno di una struttura chiusa dove tutte le pareti sono utilizzabili per il rimbalzo della palla. L’obiettivo? Colpire la palla contro il muro frontale in modo che l’avversario non riesca a rispondere. Ogni scambio è una corsa contro il tempo e i riflessi. In Italia, è ancora poco conosciuto, ma sta trovando spazio tra chi cerca uno sport rapido e dinamico.

Squash: quando strategia e resistenza si incontrano

Lo squash, nato in Inghilterra nel XIX secolo, è lo sport perfetto per chi ama combinare resistenza fisica e astuzia tattica. Si gioca uno contro uno in uno spazio chiuso, dove i giocatori alternano colpi precisi e strategici contro una parete frontale. La chiave è anticipare la mossa dell’avversario e costringerlo a errori. In Italia, lo squash è particolarmente apprezzato nelle grandi città come Milano e Roma, dove stanno nascendo sempre più strutture dedicate.

Pickleball: il mix perfetto tra tennis, badminton e ping pong

Nato negli Stati Uniti nel 1965, il pickleball è un mix geniale di tennis, badminton e ping pong. Si gioca in singolo o in doppio su un campo simile a quello del badminton, ma con una rete più bassa. La racchetta è piatta e la pallina è forata, rendendo il gioco leggermente più lento ma strategico. L’obiettivo è semplice: mandare la pallina oltre la rete e impedire che l’avversario riesca a rispondere. In Italia, il pickleball sta guadagnando sempre più fan, soprattutto tra chi cerca uno sport accessibile ma mai banale. Se vuoi approfondire questa particolare disciplina puoi trovare un articolo interamente dedicato all’interno del nostro blog: lo trovi qui.

Touchtennis: la versione casual del tennis

Se il tennis tradizionale ti sembra troppo impegnativo, il touchtennis potrebbe essere la risposta. Nato nel Regno Unito all’inizio del XXI secolo, questo sport si gioca su campi ridotti con racchette più piccole e palline appositamente progettate per rimbalzi più controllati. È pensato per essere giocato in modo rilassato, ma senza perdere il gusto della competizione. In Italia, il touchtennis sta iniziando a guadagnare popolarità tra chi vuole divertirsi senza prendersi troppo sul serio.

Perché gli sport di racchetta sono il futuro del tuo centro sportivo

Se gestisci una società o un’associazione sportiva, è impossibile ignorare la crescita esplosiva degli sport di racchetta. Pensa a cosa significa: più gente che si avvicina, più opportunità di creare un’offerta su misura, più possibilità di trasformare la tua struttura in un punto di riferimento per il quartiere. Tennis, padel, pickleball: non sono solo discipline, ma il cuore pulsante di una nuova generazione di appassionati. E sai cosa li attira? Il mix perfetto tra competizione e divertimento, che non passa mai di moda.

Campi e centri sportivi: un boom che non accenna a fermarsi

In tutta Italia, stanno nascendo nuovi centri dedicati agli sport di racchetta. Non parliamo solo di grandi impianti, ma anche di piccoli circoli che hanno capito il valore di investire in queste discipline. Campi da padel, strutture polivalenti per tennis e pickleball: ovunque ci sono persone pronte a provare qualcosa di nuovo. E se la tua struttura non ha ancora colto questa opportunità, forse è arrivato il momento di farlo. Basta guardarsi intorno per vedere quanto questi sport stiano diventando parte del quotidiano di molti italiani.

Una comunità di appassionati in continua crescita

Non si tratta solo di sport, ma di persone. Gli sport di racchetta stanno creando una comunità affiatata, fatta di principianti, esperti e semplici curiosi che vogliono mettersi in gioco. Perché? Perché questi sport hanno saputo entrare nell’immaginario collettivo. Il merito è anche dei nostri atleti, che con le loro vittorie stanno portando sempre più gente sui campi. Ma il vero segreto è un altro: tennis, padel, badminton e gli altri sport di racchetta sono accessibili, inclusivi, divertenti. E questo li rende irresistibili.

Se hai un centro sportivo o stai pensando di aprirne uno, questo è il momento giusto per scommettere sugli sport di racchetta. Non aspettare che lo facciano gli altri: fai tu la differenza.