TE LO DO IO IL TUBO CATODICO / BAR SPORT NON CONDANNA, MA ASSOLVE » Stadio Ennio Tardini Parma

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(Luca Tegoni) – Dopo la mogia introduzione di Dallatana e la consueta formula di benvenuto, una sorta di ritorno al futuro, con cui Antonico saluta gli ospiti di Bar Sport in studio, ossia Vincenzo Pincolini, Paolo Benecchi (PPC e Parma Club Traversetolo), Sandro Piovani e Giorgio Iotti (Parma Club Monticelli), inizia la puntata che Pinco saluta come “serata viva!”.

Gli argomenti non mancano, ma, inevitabilmente, si torna alla partita prandiale del giorno prima. La delusione provata in quei minuti finali è ancora ben presente e continua ad abbracciare il sentimento dei tifosi Crociati.

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Tutti i presenti argomentano la sconfitta, prevedibile o possibile a mezzogiorno, ma non accettabile alle quattordici e trenta, per quello che si è visto, per errori individuali e di reparto addebitabili alla scarsa esperienza dei giocatori del Parma, alle assenze dei migliori, in primis Bernabé, alla condizione fisica, alle sostituzioni orchestrate da Pecchia. Poi si assolve e non si condanna, “io sto con Pecchia, sia chiaro” afferma Pincolini…

Ampie letture di Antonico dei messaggi da casa.

Però, si fa notare che, se in campo c’è un centravanti come Djuric, non è possibile che non gli sia mai arrivato un cross o un pallone giocabile, gli esterni continuano ad accentrarsi, la fisicità dei nostri è inferiore mediamente a tutti gli avversari, Suzuki deve ancora imparare tanto (anche se sul rigore provocato, Pavlovic si aggirava nei suoi dintorni indisturbato), ecc… nulla di nuovo, molto da correggere.

Ci si spinge ad ipotizzare, in caso di mancata vittoria col Lecce, un esonero di Pecchia che, però, Piovani scarta perché Krause non è Cairo…

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Al telefono Braida spende due parole gentili per Cherubini, neo Amministratore Delegato del Parma e fa gli auguri per la permanenza in A.

Pagelle che tengono in considerazione non solo il risultato finale, ma anche la prestazione della squadra (e di Suzuki) per quasi novanta minuti. Le risposte più votate al sondaggio che chiede a che cosa fosse dovuta la sconfitta sono l’ingenuità e l’inesperienza e i cambi rivedibili.

Ad una domanda simile fatta a Tassotti, intervenuto al telefono, l’ex Milan risponde che la gioventù centra poco, in serie A si gioca per fare i punti necessari per salvarsi…

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Colpo di genio attribuito a Sohm per la sponda restituita a Camara nell’occasione del secondo vantaggio del Parma. Altri elogi a Luca Martines, recentemente uscito (o silurato) dal Parma in occasione dell’arrivo di Cherubini e caffè a Suzuki.

Sul mercato si vocifera di un’uscita di Estévez. Sulla voce Fagioli, ormai un tormentone di Via Mantova, è possibilista anche Pinco.

Calendario alla mano Piovani si esime dal fare tabelle perché “portano una sfiga mondiale”.

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Il giocatore misterioso era Ariel Ortega, mentre il Parma Femminile batte cinque a zero l’Orobica fuori casa e la Ternana pareggia: Crociate solitarie in testa alla B di genere. Si conclude in bellezza… Luca Tegoni

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