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Diritto allo studio e integrazione: il Centro La Pira di Firenze lancia una raccolta fondi per permettere a sedici studenti provenienti da aree di conflitto di frequentare formazioni adeguate alla loro crescita umana. L’incontro con il Consiglio generale e con i Responsabili dei Focolari

Nel corso dell’incontro annuale dei Responsabili del Movimento dei Focolari e del Consiglio Generale, il venerdì 22 novembre, al Seminario Arcivescovile di Firenze, vi è stato un incontro con il Centro La Pira, presenti anche la Fondazione La Pira, nella persona della sua presidente Patrizia Giunti e l’Opera per la gioventù Giorgio La Pira, col suo presidente Gabriele Pecchioli. Oltre alla conoscenza diretta del Centro La Pira – che il copresidente Jesùs Morán ha definito «una tra le opere dell’Opera più riuscita ed efficace» –, v’è stata la possibilità di comprendere il ruolo della “famiglia lapiriana” di Firenze, testimonianza di fraternità tra associazioni.

Margaret Karram, presidente dei Focolari, ha espresso la sua gratitudine «al presidente Marco Salvatori, al Consiglio, ai volontari, a quanti offrono talenti e risorse, con entusiasmo e passione, per costruire spazi di condivisione tra giovani e culture, per contribuire a un mondo unito» e ha sottolineato «come le esperienze delle realtà ispirate a La Pira si sintonizzano bene con quelle del Movimento dei Focolari, a cominciare dal nostro sogno comune di un Mediterraneo di Fraternità». Nel corso dell’incontro, è emerso altresì il grande lavoro fatto per gli studenti internazionali dalla famiglia lapiriana.

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A questo proposito, sappiamo tutti come la narrativa contro gli stranieri sia spesso stucchevole, perché conosciamo tutti la necessità di braccia e menti giovani che possano compensare almeno in parte il crollo demografico cui stiamo assistendo qui in Europa, e soprattutto da noi. Entro il 2050 avremo bisogno di cento milioni di nuovi europei, sapendo che la curva della natalità attuale fa pensare che noi europei metteremo al mondo meno della metà di quanto sarebbe necessario.

Non tutti i giovani che sbarcano o atterrano hanno il desiderio di rimanere qui da noi, non pochi desiderano formarsi in modo adeguato a dare un contributo decisivo alla crescita dei loro Paesi di origine. Si tratta dunque di accogliere in modo degno sia i candidati cittadini europei, sia coloro che saranno cittadini del mondo altrove. Ciò passa quasi sempre per la possibilità di svolgere studi adeguati. Anche il Centro La Pira di Firenze si impegna in questa opera di accoglienza.

«In Siria ho studiato sotto le bombe. La mia odissea è finita a Firenze. Nascondevamo i libri per paura che venissero scoperti. Studiavo di nascosto, di notte. Abbiamo vissuto in una tenda per mesi dopo che la nostra casa era stata distrutta». Così Shaman Alwawi, studente siriano, che oggi studia Mechanical engineering for sustainability, grazie proprio all’aiuto del Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira di Firenze.

Il Centro La Pira, da sempre impegnato nelle attività di inclusione, formazione e assistenza ha da poco lanciato la campagna “Educazione per tutti: i giovani cambiano il mondo” su “For Funding”, la piattaforma di crowdfunding, cioè di raccolta di fondi capillare attraverso il web, di Intesa Sanpaolo, con l’obiettivo di sostenere il percorso di studi a Firenze di sedici studenti provenienti da aree di conflitto o da contesti di crisi economica e sociale.

Il progetto, dedicato a giovani studenti tra i 18 e i 35 anni, in possesso di diploma superiore e iscritti a corsi di laurea triennale o magistrale presso l’Università degli Studi di Firenze, mira a sostenere chi è titolare di asilo politico o permesso di soggiorno per studio. Questi giovani, spesso privi di un adeguato supporto pubblico, necessitano di aiuto per affrontare le spese accademiche e di soggiorno in Italia, soprattutto a causa delle barriere linguistiche e della mancanza di una rete sociale di supporto.

Le donazioni raccolte saranno utilizzate per accoglienza e alloggio: accesso a un posto letto presso il Centro e inclusione nel progetto di convivenza comunitaria e interculturale “La Pira Community House”; supporto accademico, cioè copertura delle tasse universitarie e altre spese educative; supporto burocratico e sanitario, che equivale a dire iscrizione al Sistema Sanitario Nazionale e assistenza nelle pratiche legali; integrazione culturale, cioè godere di un supporto adeguato per affrontare le sfide dell’impatto con la nostra società, organizzando servizi di ascolto, corsi di italiano, orientamento nello studio e nella vita; infine, autonomia, cioè orientamento professionale e attività di volontariato per sviluppare competenze utili, mettendo il focus sull’integrazione sostenibile o il ritorno al Paese di origine.

L’obiettivo della raccolta di fondi è fissato a 48 mila euro da raccogliere in quattro mesi. Al momento sono stati donati oltre tremila euro. È possibile supportare il progetto donando entro il 28 febbraio 2025. «Come Fondazione, sosteniamo il Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira, che da oltre quarant’anni offre opportunità concrete di integrazione e formazione accademica. Grazie a un ambiente accogliente e inclusivo, il Centro aiuta studenti universitari richiedenti asilo politico, provenienti da Paesi emergenti o titolari di protezione internazionale», dichiara il presidente Marco Salvatori.

Il progetto ha un impatto significativo anche sulla comunità locale, grazie a iniziative di sensibilizzazione sui temi del dialogo interculturale, come laboratori di educazione alla pace, all’accoglienza e alla cittadinanza attiva. Irene Lombardo, responsabile del benessere degli studenti, sottolinea: «Speriamo che l’integrazione di questi giovani possa contribuire allo sviluppo della comunità locale e alla coesione sociale. Collaboriamo con scuole, enti locali e associazioni che condividono la nostra visione».

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Michele Zanzucchi

Per partecipare alla raccolta fondi, si può accedere alla piattaforma For Funding di Intesa Sanpaolo al seguente link: https://www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/edu-giovani-mondo

Via de’ Pescioni 3 – 50123 Firenze – Tel.: 055213557

E-mail: progetti@cislapira.itwww.centrointernazionalelapira.org

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