Mercato immobiliare Liguria: nel I sem compravendite in calo, ma per i prossimi mesi segnali di fiducia

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In Liguria il mercato immobiliare residenziale nel primo semestre 2024 ha segnato un andamento negativo rispetto ai primi sei mesi dei due anni precedenti, registrando una diminuzione delle transazioni rispetto al 2023 pari a -19% nel primo trimestre e a -21 % nel secondo. Dati coerenti ma decisamente più marcati rispetto al trend nazionale, che nel primo semestre 2024 ha evidenziato una riduzione del 9% rispetto ai primi sei mesi del 2023. Questo quanto emerge dalle analisi riportate nella decima edizione di Real Estate Data Hub, la pubblicazione che offre una prospettiva aggiornata sul panorama immobiliare italiano realizzata dai Centri Studi di Re/Max Italia e di Avalon Real Estate e dall’Ufficio Studi di 24Max.

Preferenze degli acquirenti

In Liguria, il trilocale si conferma la tipologia maggiormente compravenduta, sebbene la sua popolarità risulti inferiore alla media nazionale (31% versus 42,27%). A seguire, si osserva una significativa richiesta per i quadrilocali, che coprono il 30,2% delle compravendite, a conferma di una preferenza crescente per soluzioni abitative con spazi più ampi, soprattutto nelle zone in cui i prezzi risultano essere più contenuti. Un dato ancora più interessante riguarda gli immobili con cinque o più locali, che rappresentano una quota importante del mercato ligure. In linea con la media nazionale, gli immobili meno richiesti rimangono i monolocali, che rappresentano il 3,8% delle transazioni.

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Tempi di vendita e andamento dei prezzi a Genova

Nel primo semestre del 2024, il mercato immobiliare di Genova ha evidenziato un calo moderato del numero di transazioni, seguendo la tendenza riscontrata a livello nazionale. Dopo l’accelerazione del 2023, infatti, nei primi sei mesi del 2024 emerge un leggero rallentamento, con tempi medi di vendita che si attestano a 143 giorni. Seppur in linea con la media nazionale, è interessante notare come tali tempi siano superiori rispetto a regioni come il Lazio e la Lombardia, dove la presenza di grandi centri urbani come Roma e Milano determina dinamiche più rapide.

Sul fronte dei prezzi al metro quadro, nel primo semestre 2024 si nota un andamento in rialzo, che raggiunge quota 1.603 euro al mq, superando la media di 1.567 euro al mq dell’ultimo semestre 2023. L’aumento, che potrebbe segnalare una ripresa della domanda o una rinnovata fiducia nel mercato immobiliare, risulta particolarmente evidente nelle zone centrali e in quelle più ambite dai turisti. I quartieri residenziali di pregio, come Albaro e Carignano, hanno continuato a mantenere il loro valore, rappresentando una scelta sicura per chi cerca investimenti a lungo termine. In parallelo, le zone periferiche stanno guadagnando un crescente interesse, grazie a sviluppi infrastrutturali e iniziative di rigenerazione urbana che promettono di rendere queste aree più attrattive. La rinascita di queste zone offre non solo opportunità per l’acquisto, ma anche per la locazione, rispondendo a una domanda sempre più diversificata.

Il mercato delle locazioni a Genova

Nel primo semestre del 2024, il mercato degli affitti a Genova ha registrato un forte incremento sia della domanda che dei canoni di locazione. Le aree più ricercate sono state quelle centrali e quelle adiacenti al porto antico, grazie al costante flusso turistico. Per la seconda metà dell’anno, secondo le analisi previsionali del Centro Studi di Re/Max, ci si aspetta un ulteriore aumento della domanda, specialmente da parte di studenti e giovani lavoratori, con un possibile incremento dei canoni in particolare nelle aree centrali e ben collegate ai poli universitari. Questa crescita potrebbe portare a una rivalutazione dei canoni, rendendo più competitive le offerte sul mercato degli affitti a lungo termine.

La richiesta di mutui a Genova

Nella città di Genova, l’84,2% dei mutui sono stati richiesti per l’acquisto di un immobile. Il tasso fisso si conferma la scelta prediletta. Dall’analisi demografica svolta dall’Ufficio Studi di 24Max, la maggioranza dei richiedenti è costituita da persone celibi o nubili, con una quota del 65,8%, seguiti dai coniugati, che rappresentano il 23,7%. A differenza della media nazionale, nella città di Genova, la fascia d’età prevalente tra i richiedenti mutuo è quella compresa tra i 35 e i 44 anni. In termini di distribuzione di genere, il 63,2% dei richiedenti è rappresentato da uomini, mentre le donne costituiscono il 36,8%.

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Secondo le analisi del Real Estate Data Hub, le prospettive per il secondo semestre del 2024 indicano un mercato relativamente stabile, con previsioni di crescita della domanda nelle aree turistiche e centrali. Per gli investitori, infatti, le zone come il Centro Storico, San Martino e San Fruttuoso offrono solide opportunità di rendimento.

Inoltre, anche alcuni quartieri periferici, come Sampierdarena e Certosa, stanno guadagnando attenzione grazie al miglioramento dei collegamenti e dei servizi. Queste aree potrebbero rivelarsi strategiche per chi cerca investimenti a lungo termine, favoriti dalla crescente domanda abitativa.

Nei prossimi mesi, ci si aspetta che prosegua l’attenzione verso il mercato degli immobili di qualità, insieme a una maggiore richiesta di seconde case, soprattutto da parte di investitori interessati al settore turistico che puntano al centro storico, al porto antico e alle zone costiere, come Boccadasse e Nervi. Le proprietà più richieste in queste aree sono piccoli appartamenti o case vacanza, ben collegate alle principali attrazioni turistiche.



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