Il maltempo si è abbattuto nella notte tra sabato e domenica sul Sud Italia, soprattutto su Calabria e Sicilia, dove le forte precipitazioni hanno causato pesanti disagi: smottamenti e frane, con gravi ripercussioni su viabilità, infrastrutture e abitazioni. Le forti piogge e le grandinate notturne hanno colpito duramente la Sicilia orientale e la Calabria, causando ingenti danni in diverse località. I maggiori disagi si sono registrati a Messina, nelle isole Eolie e nei paesi situati sul versante sud-est dell’Etna, ma anche la Calabria ha subito pesanti conseguenze, in particolare nel comune di Stalettì, in provincia di Catanzaro.
Su Messina caduta in quattro ore pioggia pari a trenta giorni
A partire da sabato pomeriggio una serie di forti piogge e grandinate ha causato inondazioni e danni in diversi punti della Sicilia. A Messina la pioggia ha fatto straripare il torrente Zafferia, che ha inondato alcuni quartieri, trascinando via le auto e bloccando alcuni residenti in casa. Il Comune ha attivato il Centro operativo comunale e numerosi interventi dei vigili del fuoco sono in corso. Particolarmente colpita la zona sud della città, dove le frane hanno isolato alcune famiglie e danneggiato auto. Il villaggio Zafferia a Messina è stato particolarmente colpito. Il torrente locale è straripato, inondando le strade e trascinando le auto in sosta.
Decine di residenti sono rimasti intrappolati nelle proprie abitazioni, mentre il fiume di detriti e fango ha bloccato la viabilità. A causa delle violente piogge, anche i torrenti Fiumedinisi e Agrò, nel Messinese, sono esondati, portando l’Anas a chiudere due tratti della statale Orientale Sicula per ragioni di sicurezza. Secondo il Comune in quattro ore su Messina si è riversato un quantitativo d’acqua pari al volume di pioggia di trenta giorni, generando il collasso della rete di convogliamento delle acque bianche. In base a quanto registrato dal punto di rilevamento di Dinnammare sono quasi 150 i millimetri di pioggia che in poche ore hanno inondato la città.
Un altro episodio critico si è verificato a Furci Siculo, dove il sindaco Matteo Francilia e l’assessore Agatino Pistone sono riusciti a salvare un automobilista rimasto intrappolato in un sottopasso allagato, lungo la statale 14, che collega la città con le frazioni Grotte e Calcare. Anche altri automobilisti sono stati soccorsi a Messina, dove i vigili del fuoco hanno compiuto oltre cinquanta interventi per liberare le persone bloccate nei sottopassi allagati.
Oltre ai danni alla viabilità, anche il Policlinico di Messina ha subito gravi danni. Una forte infiltrazione d’acqua proveniente da un pannello del controsoffitto ha causato l’allagamento di un padiglione del pronto soccorso, non ancora ristrutturato. I temporali e il mare grosso rendono inoltre difficile raggiungere alcune delle isole Eolie. La frazione di Ginostra dell’isola di Stromboli, per esempio, è isolata da sabato pomeriggio, mentre sono stati garantiti collegamenti con Lipari, Vulcano e Salina.
Circolazione ferroviaria sospesa in Calabria
In Calabria, l’allerta meteo è passata dal giallo all’arancione, con la situazione più critica lungo la strada statale 280 dei ‘Due mari’, tra Maida e Marcellinara, dove violenti acquazzoni hanno creato numerosi allagamenti. La situazione è altrettanto problematica nel Reggino, dove i temporali hanno superato i 100 millimetri di pioggia, causando rallentamenti alla circolazione stradale. Sulla costa ionica catanzarese, tra Squillace Lido e Soverato, le piogge hanno determinato allagamenti e smottamenti che hanno costretto alla chiusura provvisoria della statale 106, tra il km 175 e 177, vicino alla galleria di Copanello. Anche la SS 109 bis della Piccola Sila ha subito disagi a causa di infiltrazioni d’acqua, mentre il cavalcavia di Viale Venezia a Cropani Marina è stato chiuso a causa dei danni causati dall’acqua. La viabilità locale è fortemente compromessa a causa delle frane, con le autorità che invitano a limitare gli spostamenti.
A causa del maltempo, la circolazione ferroviaria è sospesa sulla linea Lamezia Terme-Catanzaro Lido e, sulla Ionica, fra Catanzaro Lido e Soverato. È quanto comunica Ferrovie dello Stato Italiane in una nota. Per il perdurare delle forti piogge, che rallentano i lavori di ripristino della linea da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, la sospensione della circolazione proseguirà fino alla mattinata di domani.
I vigili del fuoco sono intervenuti in massa: circa un centinaio di chiamate sono arrivate dalla zona costiera, specialmente nei comuni di Montepaone Lido, Squillace e Catanzaro, con richieste di soccorso per allagamenti, tombini divelti e infiltrazioni d’acqua. In particolare, a Squillace un torrente è esondato, invadendo le strade e causando il blocco di auto e traffico. Il maltempo continua a flagellare la regione, con i soccorsi impegnati senza sosta per far fronte alle emergenze. Le autorità locali e i vigili del fuoco continuano a monitorare la situazione e a prestare assistenza a chiunque ne abbia bisogno. Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha esortato i cittadini a rimanere a casa fino a quando la situazione non si sarà stabilizzata.
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