Grado Impianti Turistici rilancia gli investimenti fra innovazione e sostenibilità

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Bilancio nel segno della crescita per Grado Impianti Turistici, con risultati che confermano il percorso di crescita e innovazione avviato dal nuovo consiglio di amministrazione nel 2022. La crescita del fatturato, +25% rispetto al 2022, segna una tappa fondamentale, con previsioni di ulteriore sviluppo per i prossimi anni. Entro il 2028, qualora fosse confermata l’attuale concessione demaniale, con la richiesta di una nuova concessione e il completamento dei lavori di ristrutturazione delle nuove Terme Marine sarà possibile raggiungere un fatturato di 13 milioni di euro, una crescita organica annua del 10%, un ulteriore consolidamento del processo di destagionalizzazione e la creazione di 45 nuovi posti di lavoro.

Il 2024 evidenzia un balzo in avanti delle prenotazioni online, +63% rispetto al 2022: i ricavi online sono passati da 1,1 milioni di euro nel 2022 a 1,8 milioni di euro nel 2024, confermando Grado come lo stabilimento italiano leader per numero di prenotazioni straniere, secondo i dati forniti da Spiagge.it. Il servizio di sharing dell’ombrellone, introdotto nel 2023, ha visto un incremento dell’88% dei clienti nel 2024. L’aggiornamento dell’app Git-Grado ha ulteriormente migliorato l’offerta digitale, consentendo di prenotare servizi come la piscina termale e il beauty center in modo semplice e immediato.

L’estate 2025 segnerà un passo importante verso il benessere e la salute, con l’introduzione di una politica smoke-free dove gli ospiti saranno invitati a non fumare sulla spiaggia. Sarà inoltre riconfermata la Spiaggia Rosa, frutto della collaborazione con la Fondazione Airc per la ricerca sul cancro. Per gli amanti dello sport, l’area dedicata al tennis sarà ampliata con l’aggiunta di due campi da padel.

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«Da sempre il mare rappresenta punto di forza del turismo in Regione, anche perché 7 visitatori su 10 arrivano in Friuli-Venezia Giulia tra maggio e settembre – osserva l’assessore regionale al turismo, Sergio Emidio Bini -. Nel nuovo anno record del turismo – il 2024 – Grado si è confermata una delle mete privilegiate della regione, con oltre 1,4 milioni di presenze, al terzo posto subito dopo Lignano e Trieste. La Regione crede fortemente in questa località, come dimostrano l’investimento da 1 milione di euro per la riqualificazione della zona prospiciente la spiaggia di Grado, con particolare riferimento alle strutture a servizio della spiaggia medesima e i lavori in corso alle Terme. Il cantiere del secondo lotto funzionale, del valore complessivo di oltre 4,5 milioni di euro, prosegue nei tempi stabiliti con l’obiettivo nell’arco di sei mesi di restituire alla città e ai turisti un secondo piano della palazzina termale completamente rinnovato, con nuovi servizi sanitari mirati alla cura della persona e al relax».

 


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Eddie Wilson

C’è sempre più Calabria nei piani di sviluppo di Ryanair in Italia: almeno secondo quanto affermato dal ceo, Eddie Wilson, a margine dell’evento “Calabria straordinaria“, organizzato al Parlamento europeo a Bruxelles e dedicato alla valorizzazione delle bellezze naturalistiche, paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche della regione.

“Penso che ci saranno altre rotte. Voglio dire, abbiamo già ordinato 340 aerei e non vedo alcun motivo per cui non dovremmo continuare a investire in Calabria. L’Italia è il nostro mercato più grande”.

E ancora: “Penso che la Calabria sia probabilmente una delle destinazioni più nuove in Europa, completamente sconosciuta al turismo, e per questo credo che siamo solo all’inizio. Abbiamo già annunciato le nuove rotte per quest’anno, ma la chiave è cercare di continuare a farlo anche in inverno. Quindi potrebbero essere annunciate altre rotte.

Wilson ha ricordato come la low cost sia passata dal disporre di un solo aereo a Lamezia, a un totale di “quattro nella regione, con un investimento di 400 milioni: un aereo in più a Lamezia, più due a Reggio Calabria e Crotone. E’ una grande piattaforma per la crescita e siamo molto soddisfatti della partnership”.

Alla base dello sviluppo l’abolizione dell’addizionale municipale “che ha portato alla partnership con la Regione. Siamo stati in grado di sbloccare questo enorme potenziale nella Regione. Quest’anno porteremo 2,8 milioni di passeggeri in Calabria, creando collegamenti con nove capitali europee, molte delle quali con voli giornalieri”.


 
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L’estate 2025 segnerà un passo importante verso il benessere e la salute, con l’introduzione di una politica smoke-free dove gli ospiti saranno invitati a non fumare sulla spiaggia. Sarà inoltre riconfermata la Spiaggia Rosa, frutto della collaborazione con la Fondazione Airc per la ricerca sul cancro. Per gli amanti dello sport, l’area dedicata al tennis sarà ampliata con l’aggiunta di due campi da padel.
«Da sempre il mare rappresenta punto di forza del turismo in Regione, anche perché 7 visitatori su 10 arrivano in Friuli-Venezia Giulia tra maggio e settembre – osserva l’assessore regionale al turismo, Sergio Emidio Bini -. Nel nuovo anno record del turismo – il 2024 – Grado si è confermata una delle mete privilegiate della regione, con oltre 1,4 milioni di presenze, al terzo posto subito dopo Lignano e Trieste. La Regione crede fortemente in questa località, come dimostrano l’investimento da 1 milione di euro per la riqualificazione della zona prospiciente la spiaggia di Grado, con particolare riferimento alle strutture a servizio della spiaggia medesima e i lavori in corso alle Terme. Il cantiere del secondo lotto funzionale, del valore complessivo di oltre 4,5 milioni di euro, prosegue nei tempi stabiliti con l’obiettivo nell’arco di sei mesi di restituire alla città e ai turisti un secondo piano della palazzina termale completamente rinnovato, con nuovi servizi sanitari mirati alla cura della persona e al relax».

 
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“Una serata di grande valore dove l’innovazione digitale e la qualità del servizio sono state celebrate attraverso i riconoscimenti assegnati agli hotel più meritevoli – spiega il managing director di HotelPerformance, Emanuele Nardin -. Un momento che ha sottolineato come la tecnologia possa arricchire l’esperienza dell’ospite senza mai perdere di vista l’essenza dell’hotellerie”.

Tra i vincitori, la campana Casa Angelina di Praiano, per il miglior web design; il Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc, per la miglior campagna social; il camping Europa Silvella di San Felice del Benaco, nel bresciano, per la miglior gestione della reputazione online, il sardo Paghe Eco Luxury Experience di Buddusò, per il miglior utilizzo dell’intelligenza artificiale; la masseria Palombara Relais & Spa di Oria nel brindisino, per la miglior performance del sito web; La Rocca Camping Village di Bardolino, per la miglior direct booking strategy; il toscano La Roqqa di Monte Argentario, per la miglior strategia omnichannel; al Sextantio Santo Stefano di Sessanio nell’aquilano è andato invece il premio originalità.
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[post_content] => «Il Kerala è noto come la terra degli dei», definizione che ben identifica le peculiarità della regione, come spiega Biju K Ias, segretario del Government Tourism Department dello stato indiano, che nei giorni scorsi ha presentato la propria offerta a Milano.

«Il territorio offre una grande varietà di paesaggi naturali da esplorare, è un arazzo meraviglioso. I viaggiatori possono scoprire la fauna esotica, seguire percorsi escursionistici anche in bicicletta, praticare sport di ogni tipo, vivere momenti di relax sulle spiagge e scoprire l’ayurveda: la medicina indiana tradizionale che è una scienza per il benessere fisico e per lo spirito. Nel Kerala viviamo un turismo responsabile e realizziamo diverse iniziative legate alla sostenibilità, sia ambientale che sociale. Sono molti i turisti italiani che visitano il nostro paese: è uno dei risultati positivi della tappa del workshop che abbiamo fatto l’anno scorso in Italia. Nel 2019 gli italiani che hanno visitato il Kerala sono stati 28 mila. Ora la ripresa è lenta ma costante: se nel 2022 abbiamo avuto 5000 italiani, nel 2023 sono stati 13300, mentre il dato degli arrivi internazionali si attestava sui 600.000 visitatori. Per il 2025 prevediamo l’arrivo di 25.000 italiani».

Il Kerala continua a rinnovare la sua offerta turistica per accogliere nuovi viaggiatori: «Mettiamo a punto nuovi prodotti come le attività di Adventure Turism, i Wild Life Trails e le iniziative di turismo responsabile per spingere i nostri ospiti a lasciare i resort e a scoprire lo stile di vita dei nostri villaggi. Promuoviamo anche il turismo su caravan, per scoprire aree ancora poco turistiche.

La maggior parte dei visitatori del Kerala proviene da Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Spagna e Italia. Arrivano anche dall’Oman, dal Medio Oriente e dalla Russia. Per questo presentiamo la destinazione al mondo del trade con roadshow con tappe in Italia, in Spagna – a Barcellona e Madrid – e anche in Russia – a Mosca e a San Pietroburgo. Siamo stati nel Vietnam del Nord, in Malesia, a Singapore, in Israele… Negli ultimi 25 anni abbiamo partecipato a molte importanti fiere turistiche, come il Wtm a Londra, l’Itb a Berlino. Attraverso il canale di comunicazione dell’Ente del Turismo del Kerala e grazie ai social media rendiamo disponibile molto materiale per informare le adv e i to. Tutti i nostri to, anche quelli che viaggiano con noi e prendono parte a questo roadshow, hanno il loro website e possono essere contattati direttamente.

Ogni anno realizziamo dei fam trip per presentare il Kerala agli agenti di viaggio. Organizziamo anche dei viaggi con blogger di diversi paesi che accompagniamo a scoprire la bellezza, ma anche la cultura del nostro paese. Rientrati a casa potranno diffondere sui social media tutte le informazioni raccolte. Per quanto riguarda le connessioni, abbiamo 4 aeroporti internazionali nel paese. Si può raggiungere il Kerala via Londra facendo scalo a Dubai, Doha, Abu Dhabi, Singapore e Malesia. Tra le compagnie che raggiungono il Kerala ci sono Cathay Pacific ed Etihad».


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Secondo i più recenti dati diffusi dall’Egyptian Cabinet’s Media Center, il numero di visitatori internazionali ha registrato un aumento altrettanto significativo, passando da 9,9 milioni di turisti nel 2014 a 15,8 milioni nel 2024, per una crescita del +59,6%.

Numeri che spianano la strada della destinazione verso il raggiungimento dell’ambizioso obiettivo di attrarre 30 milioni di turisti entro il 2032, posizionandosi come destinazione turistica leader a livello mondiale.

Nell’ambito della strategia nazionale per il turismo, l’Egitto ha introdotto diversi incentivi agli investimenti per stimolare il settore, e per ottimizzare le opportunità di investimento, il governo sta lavorando alla creazione di una Banca delle opportunità di investimento, che rilascerà una mappa completa degli investimenti nel settore. Questa iniziativa mira a promuovere le opportunità di investimento sia a livello locale che internazionale, garantendo una crescita sostenibile del settore. A gennaio 2025, erano già state elencate 156 opportunità di investimento nel settore turistico.

Prosegue, nel frattempo, l’impegno volto a diversificare l’offerta turistica egiziana, per attrarre un target più ampio di viaggiatori. Una delle aree principali di interesse è quella legata al Nilo, con progetti per aumentare la capacità alberghiera fino a 25.000 camere entro il 2030.
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[post_content] => L’aeroporto di Ancona ha centrato un nuovo primato: nel 2024, con 600.000 passeggeri movimentati, +15,8% sull’anno precedente, è lo scalo che cresce di più nel Centro Italia.

Dal Sanzio, almeno fino al prossimo ottobre, si potranno raggiungere Milano, Roma e Napoli dopo che è arrivata la proroga dei voli di continuità, operati da SkyAlps (subentrata dopo l’addio anticipato di Aeroitalia). Una fase transitoria, mentre si attende il nuovo bando. «Dovrebbe essere in primavera – precisa l’amministratore delegato e direttore generale dell’International Airport di Ancona, Alexander D’Orsogna ripreso da Rai News -, quindi speriamo di avere, entro la fine dell’anno, la nuova compagnia che si aggiudicherà questi voli. Dovrà essere capace di renderli stabili e sostenibili nei prossimi anni».

Milano è il volo di continuità che va meglio: circa trenta passeggeri a tratta, tasso di riempimento al 40%. «Se servano maggiori risorse sul nuovo bando non sta a me dirlo» afferma l’ad, che si espone invece sul volo per Roma: va anticipato per permettere l’andata e ritorno. Sulle tratte internazionali, il punto fermo è Monaco, che collega Ancona col resto del mondo.

Ma ci sono novità in fieri: «Quest’anno aggiungeremo più voli verso Catania e verso Bruxelles, Cracovia e Dusseldorf. Stiamo lavorando anche a nuove rotte. La più probabile? Madrid. Ma potrebbero esserci anche altre sorprese».
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[post_content] => 13 ^ Mostra internazionale di piante e fiori, unico appuntamento italiano tra le floralies europee riconosciute da AIPH – International Association of Horticultural Producers – splenderanno a Genova dal 24 aprile al 4 maggio.  Una manifestazione che si evolve e guarda al florovivaismo a 360°, partendo dalle eccellenze produttive spazia dall’architettura del paesaggio alla sostenibilità ambientale, al turismo consapevole e al mondo della ricerca.

Un ritorno con spazi triplicati, rispetto alle ultime due edizioni a Nervi, nell’ex quartiere fieristico, oggi trasformato in Waterfront di Levante, grazie a un importante progetto di riqualificazione urbana firmato da Renzo Piano. Un percorso nuovo e altamente spettacolare, fronte mare, che parte dal nascente parco urbano entra nell’arena centrale del nuovo Palasport e prosegue negli spazi del Piazzale Mare e sul percorso espositivo galleggiante in Marina per approdare poi sui due piani del padiglione Jean Nouvel. Una varietà e un’ampiezza di spazi che consente l’esposizione di ogni tipologia di piante e il ritorno in grande stile di fiori recisi, composizioni floreali e bonsai e offre quattro arene per incontri, spettacoli e laboratori oltre a cinque sale per convegni, incontri tecnici e trattative. Nuovi spazi per il Mercato Verde, tradizionalmente dedicato alla vendita di piante, agli arredi e alle attrezzature da giardino. 

Il progetto della manifestazione, firmato dall’architetto Matteo Fraschini per Urges-Gruppo Valagussa, si dipana tra arte e natura: quattro installazioni, denominate “Origami Verdi” orientano e caratterizzano il percorso che si sviluppa lungo oltre quattro chilometri.

Lungo il percorso installazioni pensate ad hoc permetteranno al visitatore di alzarsi rispetto al livello del suolo per poter godere di una vista d’insieme della manifestazione: un “mirador fiorito” affacciato sul mare in Piazzale Kennedy e un ponte pedonale di più di 100 metri nel padiglione Jean Nouvel avranno appunto il ruolo di valorizzare gli allestimenti nel loro insieme. Tali strutture saranno accessibili a tutti.  Euroflora è anche pensata come luogo di condivisione e di scambio di competenze, suggestioni e passioni. Quattro “Arene” accoglieranno eventi, dimostrazioni e dibattiti.  Il Palasport, luogo storico per Euroflora, avrà un allestimento specifico nell’arena centrale. Euroflora prosegue nell’area della Marina dove, per la prima volta, parte del percorso espositivo sarà realizzato direttamente sull’acqua. 

«Dopo 14 anni e due edizioni di grande successo ai Parchi di Nervi – dichiara il presidente della Regione Liguria Marco Bucci – Euroflora torna a casa, nella sua storica e suggestiva collocazione nel Palasport e nel Waterfront di levante, disegnato da Renzo Piano e fortemente voluto dall’amministrazione comunale.  E la bellezza sarà protagonista di questa mostra internazionale dedicata al florovivaismo che non è solo una straordinaria esposizione di piante e fiori, ma un’occasione unica per raccontare la nostra Liguria. Quest’evento con la sua capacità di richiamare visitatori e appassionati da ogni angolo del mondo testimonia il valore del nostro territorio e la forza del lavoro di squadra tra istituzioni, organizzazioni e talenti che hanno reso possibile questa rinascita».

«La prossima edizione di Euroflora si annuncia un evento di grande richiamo e di straordinaria bellezza nelle aree rinnovate del Waterfront di Levante in un affaccio sul mare, restituito alla città e al grande pubblico – commenta il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi – Genova è pronta ad accogliere i turisti con eventi in città a partire dall’edizione primaverile dei Rolli days. Euroflora è un appuntamento molto sentito dai genovesi e da tantissimi appassionati, che quest’anno potranno vivere un’esperienza di visita su una superficie espositiva ampliata, rispetto alla precedente edizione, con la partecipazione di giardini da tutto il mondo, che immergeranno il visitatore alla scoperta di bellezze naturali di ogni latitudine. Il Waterfront di Levante, che una volta ultimato ospiterà il grande parco urbano, avrà quindi un primo importante assaggio di natura e verde».

Euroflora 2025 è patrocinata da Regione Liguria, Comune di Genova Camera di Commercio, Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, da ANVE – Associazione Nazionale Vivaisti esportatori, ENIT e RAI – Radiotelevisione Italiana.
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[post_content] => Nell’ultimo triennio, sono state 409 le sentenze digitali nel settore turistico italiano per un valore complessivo delle controversie pari a circa 45 milioni di euro. In altri termini, la conflittualità media per singola sentenza risulta pari a oltre 109 mila euro.

Emerge da uno studio dell’istituto di ricerca Demoskopika che ha analizzato le sentenze tributarie di merito digitali per regione nel triennio 2022-2024 rilevati dalla banca dati della giurisprudenza tributaria del ministero dell’Economia e delle Finanze aggiornate al 30 settembre 2024.

Circa il 36,2% dei giudizi ha avuto un esito favorevole al contribuente, mentre il 34,2% è stato favorevole all’ufficio; il restante 29,6% rientra in altre tipologie di esiti processuali. Secondo il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio, “è fondamentale un’azione coordinata tra istituzioni a tutti i livelli per ridurre il contenzioso e garantire maggiore competitività al settore turistico”.
Regione per regione
A livello regionale emerge un quadro piuttosto variegato: Lazio, Sicilia e Puglia, con 189 controversie e un valore del contenzioso tributario pari a 25 milioni di euro, si caratterizzano quali sistemi turistici “più litigiosi”.

Sul versante opposto i meno avvezzi al contenzioso risultano Umbria, Basilicata e Valle d’Aosta totalizzando, nell’arco temporale individuato, 6 controversie per un valore complessivo pari a poco più di 246mila euro. Infine, un’ultima curiosità: in Molise, con oltre 343mila euro, il valore medio più alto per controversia, seguito da Puglia (261mila euro) e Lombardia (175mila euro).

In particolare: Lazio con 82 controversie per un valore pari a 10,8 milioni di euro, Sicilia con 73 contenziosi per un valore pari a 5,3 milioni e Puglia con 34 contenziosi per 8,9 milioni.

Più che significativi, inoltre, i posizionamenti nella classifica della litigiosità turistica anche per altri cinque sistemi locali: Campania con 40 contenziosi per un valore pari a 3,7 milioni di euro, Lombardia con 28 contenziosi per 4,9 milioni, Emilia-Romagna con 24 contenziosi per un valore pari a 1,5 milioni, Veneto con 22 contenziosi per 1,6 milioni e Sardegna con 18 contenziosi per 1,4 milioni.

Sul versante opposto, a collocarsi nelle ultime posizioni del ranking del contenzioso turistico italiano, cinque sistemi locali: Umbria con 2 contenziosi per un valore di appena 3mila euro, Valle d’Aosta con 2 contenziosi per un valore pari a 117mila euro, Basilicata con 2 contenziosi per un valore pari a 126mila euro, Friuli Venezia Giulia con 3 contenziosi per 372mila euro e, infine, Trentino Alto Adige con 4 contenziosi per 493mila euro.
 
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[post_content] => Ita e Lufthansa. «Una giornata storica per l’aviazione civile italiana ed europea». Così Sandro Pappalardo, presidente di Ita Airways, ha aperto la conferenza stampa di oggi dedicata al completamento delle operazioni che hanno portato la compagnia a entrare ufficialmente nel Gruppo Lufthansa. Un’occasione per illustrare le prime novità commerciali frutto di questa sinergia.

«Questo è un momento molto importante per Ita – continua Pappalardo -. Gode di ottima salute e grazie all’entrata nel gruppo Lufthansa si aprono nuovi scenari». Accanto a Pappalardo, sul palco della sala conferenze della sede Ita Airways a Roma Fiumicino, siedono Carsten Spohr, ceo di Deutsche Lufthansa AG, e di Joerg Eberhart, amministratore delegato di ITA. Entrambi esprimono grande fiducia nell’alleanza, prevedendo una crescita strutturata, step by step.

«Con la nostra esperienza sappiamo che l’integrazione a cui ci prepariamo è complessa, ma vi posso dire che ottimismo ed energia positiva ci stanno guidando e che ne faremo un successo in breve tempo  – spiega Spohr -. Da quest’anno Ita avrà un impatto positivo su Lufthansa. Crediamo molto nel suo potenziale e nella forza dell’Italia, nel suo mercato del turismo, nelle sue persone. Crediamo fortemente in questa visione condivisa e siamo pronti a scrivere un nuovo capitolo di successo nella storia dell’aviazione europea».

Eberhart ha confermato che il piano strategico della compagnia è già in fase avanzata: «Stiamo lavorando sul business plan e sul budget. Prevediamo che il 2025 sarà un anno di consolidamento, con capacità flotta sui 100 aeromobili, e che la crescita avverrà nel 2026-2027, soprattutto sul lungo raggio, creando nuove opportunità di occupazione».

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Obiettivo breakeven sostenibile
Il primo obiettivo da raggiungere è quello di un ‘breakeven sostenibile’, vale a dire il pareggio tra ricavi e uscite che non tenga conto di fluttuazioni di mercato, come ad esempio per il Giubileo, ma sia il risultato di un consolidamento sano delle attività. «Speriamo di raggiungerlo quest’anno,  per iniziare con la crescita il prossimo», spiega Spohr, mettendo in chiaro che «solo da quel momento verranno affrontati più concretamente i temi portati avanti anche in queste settimane dai sindacati».

Per il 2025 non sono previste nuove assunzioni, «se non qualche sostituzione dei pensionamenti – ha ribadito il ceo -. Il bacino dell’ex Alitalia è ricco di professionalità e competenze importanti e verranno presi in considerazione gli ex dipendenti in cassa integrazione, ma solo dal 2026 al 2028».
L’uscita da SkyTeam
Tra le novità, anche l’uscita di ITA Airways dall’alleanza SkyTeam, con una fase di transizione che terminerà il 30 aprile 2025 appannaggio dell’entrata in Star Alliance. La compagnia assicurerà la continuità dei servizi per i clienti e continuerà a collaborare con alcune compagnie dell’alleanza tramite accordi bilaterali. Da metà 2025, inizierà la transizione verso Star Alliance, con l’accesso progressivo ai servizi Lufthansa e dei partner. «Vogliamo che Roma diventi un punto di riferimento per Star Alliance nel sud Europa – spiega Spohr – . Ci sono ancora alcuni passaggi tecnici da affrontare, ma la rotta è tracciata».
L’importanza di Fiumicino
Il gruppo Lufthansa punterà molto sull’aeroporto di Roma Fiumicino, destinato a diventare un hub centrale per i voli intercontinentali, rafforzando il network tra Europa, America e Asia. «Siamo contentissimi di avere come hub Fiumicino, perché lavora benissimo – sottolinea Eberhart -, hanno vinto molti premi, per velocità, sicurezza, qualità dell’offerta: per noi è un ottimo standard.  Quest’anno hanno già raggiunto il numero dei passeggeri che era previsto per il 2028, quindi l’incremento è stato molto più veloce del previsto e potrebbero anticipare alcuni investimenti che permetteranno la scalabilità di questo aeroporto».

Un’altra delle principali novità annunciate è la partnership tra il programma fedeltà Volare di ITA Airways e Miles&More del Gruppo Lufthansa. Grazie a questo accordo, i 2,7 milioni di soci Volare potranno accumulare e utilizzare punti anche sui voli Lufthansa, SWISS, Austrian Airlines e Brussels Airlines, mentre i 36 milioni di membri di Miles&More potranno fare lo stesso sui voli ITA Airways.
Piccole rivoluzioni
A partire dalla stagione Iata 2025, prevista per il 30 marzo 2025, Ita Airways garantirà l’accesso a circa 130 lounge del Gruppo Lufthansa ai propri passeggeri, mentre quelli delle compagnie del Gruppo Lufthansa potranno usufruire delle lounge di Ita Airways.

L’integrazione operativa con Lufthansa prevederà inoltre il trasferimento delle operazioni di Ita Airways nei terminal del Gruppo Lufthansa a Francoforte e Monaco, semplificando così i collegamenti per i passeggeri. Parallelamente, verranno avviati accordi di codeshare, che estenderanno il network Ita a circa 250 destinazioni, migliorando la distribuzione delle frequenze e delle connessioni tra gli hub del Gruppo Lufthansa e gli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate.

Lufthansa e Ita stanno inoltre investendo nella digitalizzazione dei servizi per i passeggeri. Oltre 150 milioni di passeggeri potranno selezionare la compagnia di viaggio preferita e gestire le proprie prenotazioni con maggiore facilità grazie a un’app dedicata.
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Crediamo fortemente in questa visione condivisa e siamo pronti a scrivere un nuovo capitolo di successo nella storia dell’aviazione europea».\r\n\r\nEberhart ha confermato che il piano strategico della compagnia è già in fase avanzata: «Stiamo lavorando sul business plan e sul budget. Prevediamo che il 2025 sarà un anno di consolidamento, con capacità flotta sui 100 aeromobili, e che la crescita avverrà nel 2026-2027, soprattutto sul lungo raggio, creando nuove opportunità di occupazione».\r\n\r\nSecondo Carsten Spohr, «ci vorranno 18 mesi per raggiungere una piena sinergia tra ITA e Lufthansa. Abbiamo investito in questa compagnia per avere dei ritorni e il 2027 sarà il primo anno in cui avremo accesso a tutte le sinergie e in cui vedremo i massimi benefici di questa integrazione».\r\nObiettivo breakeven sostenibile\r\nIl primo obiettivo da raggiungere è quello di un ‘breakeven sostenibile’, vale a dire il pareggio tra ricavi e uscite che non tenga conto di fluttuazioni di mercato, come ad esempio per il Giubileo, ma sia il risultato di un consolidamento sano delle attività. «Speriamo di raggiungerlo quest’anno,  per iniziare con la crescita il prossimo», spiega Spohr, mettendo in chiaro che «solo da quel momento verranno affrontati più concretamente i temi portati avanti anche in queste settimane dai sindacati».\r\n\r\nPer il 2025 non sono previste nuove assunzioni, «se non qualche sostituzione dei pensionamenti – ha ribadito il ceo -. Il bacino dell’ex Alitalia è ricco di professionalità e competenze importanti e verranno presi in considerazione gli ex dipendenti in cassa integrazione, ma solo dal 2026 al 2028».\r\nL’uscita da SkyTeam\r\nTra le novità, anche l’uscita di ITA Airways dall’alleanza SkyTeam, con una fase di transizione che terminerà il 30 aprile 2025 appannaggio dell’entrata in Star Alliance. La compagnia assicurerà la continuità dei servizi per i clienti e continuerà a collaborare con alcune compagnie dell’alleanza tramite accordi bilaterali. Da metà 2025, inizierà la transizione verso Star Alliance, con l’accesso progressivo ai servizi Lufthansa e dei partner. «Vogliamo che Roma diventi un punto di riferimento per Star Alliance nel sud Europa – spiega Spohr – . Ci sono ancora alcuni passaggi tecnici da affrontare, ma la rotta è tracciata».\r\nL’importanza di Fiumicino\r\nIl gruppo Lufthansa punterà molto sull’aeroporto di Roma Fiumicino, destinato a diventare un hub centrale per i voli intercontinentali, rafforzando il network tra Europa, America e Asia. «Siamo contentissimi di avere come hub Fiumicino, perché lavora benissimo – sottolinea Eberhart -, hanno vinto molti premi, per velocità, sicurezza, qualità dell’offerta: per noi è un ottimo standard.  Quest’anno hanno già raggiunto il numero dei passeggeri che era previsto per il 2028, quindi l’incremento è stato molto più veloce del previsto e potrebbero anticipare alcuni investimenti che permetteranno la scalabilità di questo aeroporto».\r\n\r\nUn’altra delle principali novità annunciate è la partnership tra il programma fedeltà Volare di ITA Airways e Miles&More del Gruppo Lufthansa. Grazie a questo accordo, i 2,7 milioni di soci Volare potranno accumulare e utilizzare punti anche sui voli Lufthansa, SWISS, Austrian Airlines e Brussels Airlines, mentre i 36 milioni di membri di Miles&More potranno fare lo stesso sui voli ITA Airways.\r\nPiccole rivoluzioni\r\nA partire dalla stagione Iata 2025, prevista per il 30 marzo 2025, Ita Airways garantirà l’accesso a circa 130 lounge del Gruppo Lufthansa ai propri passeggeri, mentre quelli delle compagnie del Gruppo Lufthansa potranno usufruire delle lounge di Ita Airways.\r\n\r\nL’integrazione operativa con Lufthansa prevederà inoltre il trasferimento delle operazioni di Ita Airways nei terminal del Gruppo Lufthansa a Francoforte e Monaco, semplificando così i collegamenti per i passeggeri. Parallelamente, verranno avviati accordi di codeshare, che estenderanno il network Ita a circa 250 destinazioni, migliorando la distribuzione delle frequenze e delle connessioni tra gli hub del Gruppo Lufthansa e gli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate.\r\n\r\nLufthansa e Ita stanno inoltre investendo nella digitalizzazione dei servizi per i passeggeri. Oltre 150 milioni di passeggeri potranno selezionare la compagnia di viaggio preferita e gestire le proprie prenotazioni con maggiore facilità grazie a un’app dedicata.”,”post_title”:”Ita e Lufthansa: nuovi scenari e piani per le assunzioni. Fiumicino al centro”,”post_date”:”2025-02-03T14:02:40+00:00″,”category”:[“trasporti”],”category_name”:[“Trasporti”],”post_tag”:[“in-evidenza”],”post_tag_name”:[“In evidenza”]},”sort”:[1738591360000]}]}}


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