Il decreto del 12 agosto 2024 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha la finalità di sostenere il finanziamento di programmi di investimento per la transizione verde e digitale delle imprese, con particolare attenzione alle tecnologie strategiche per l’Europa (STEP) e al Fondo per una transizione giusta (JTF).
Il decreto destina €300 milioni del Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale FESR 2021-2027” per supportare investimenti delle imprese. Questi investimenti devono essere coerenti con le finalità della piattaforma STEP e contribuire alla competitività e sostenibilità economica e ambientale del sistema produttivo.
SOGGETTI BENEFICIARI
I soggetti beneficiari sono le PMI e le imprese di grandi dimensioni, che intendono realizzare programmi di investimento conformi agli obiettivi del decreto.
Requisiti per accedere alle agevolazioni
Alla data di presentazione della domanda, le imprese devono:
- Essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese
- Essere in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati.
- Essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria e non sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie.
- Non essere in difficoltà secondo la definizione del Regolamento GBER.
- Non avere ricevuto aiuti di Stato illegali o incompatibili non ancora rimborsati.
- Essere in regola con le normative del lavoro e contributive.
Esclusioni
Sono escluse dalle agevolazioni le imprese che:
- Hanno subito sanzioni interdittive ai sensi del D. Lgs. 231/2001.
- Hanno legali rappresentanti o amministratori condannati per reati che escludono la partecipazione a gare pubbliche.
- Sono soggette a cause ostative antimafia (D. Lgs. 159/2011).
- Si trovano in altre condizioni di incapacità a ricevere finanziamenti pubblici.
Vincoli sulla delocalizzazione
Le imprese non devono aver delocalizzato nei due anni precedenti la domanda e devono impegnarsi a non delocalizzare nei due anni successivi al completamento dell’investimento.
INTERVENTI FINANZIABILI
Gli interventi finanziabili riguardano piani di investimento finalizzati allo sviluppo e/o alla fabbricazione di tecnologie critiche o al rafforzamento delle catene del valore nei settori individuati dal Regolamento STEP.
Settori e ambiti di intervento
I piani di investimento devono riguardare uno dei seguenti settori strategici:
- Tecnologie digitali e innovazione delle tecnologie deeptech.
- Tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette.
- Biotecnologie, inclusi i medicinali critici per l’Unione Europea.
Tipologie di piani di investimento ammissibili
Gli investimenti devono rientrare in almeno una delle seguenti categorie:
- Creazione di una nuova unità produttiva.
- Ampliamento della capacità produttiva di un’unità esistente.
- Riconversione della produzione per ottenere prodotti diversi da quelli precedenti.
- Ristrutturazione di un’unità produttiva con l’introduzione di processi innovativi e avanzati.
SPESE AMMISSIBILI
Le agevolazioni coprono le seguenti tipologie di spese:
- Acquisto di suolo aziendale (max 10% dell’investimento).
- Opere murarie e assimilate (max 40%).
- Macchinari, impianti e attrezzature nuove di fabbrica.
- Impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinati all’unità produttiva.
- Software, brevetti, licenze, know-how (max 50% per le grandi imprese).
- Consulenze tecniche (solo per PMI, max 4% dell’investimento totale).
- Spese escluse: locazione finanziaria, beni usati, scorte di magazzino, formazione del personale, spese di funzionamento, mezzi di trasporto, imposte e tasse.
FORMA E INTENSITA’ DEL CONTRIBUTO
Requisiti finanziari degli investimenti
- Spesa compresa tra € 5 e 20 milioni
- Localizzazione dell’investimento nelle Regioni meno sviluppate (Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna)
- L’investimento deve iniziare dopo la presentazione della domanda e concludersi entro 36 mesi dalla concessione delle agevolazioni.
- Deve essere previsto un piano occupazionale incrementale, con assunzione di personale qualificato.
- Deve rispettare il principio DNSH (“Do No Significant Harm”), non arrecare danni significativi all’ambiente.
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto con le seguenti percentuali:
- 55% per le piccole imprese.
- 45% per le medie imprese.
- 35% per le grandi imprese.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di agevolazione possono essere presentate tramite piattaforma online, dal 5 febbraio 2025 fino al 8 aprile 2025. Le domande saranno valutate con procedura valutativa a graduatoria.
Per maggiori informazioni scrivere a finanzaagevolata@studiorussogiuseppe.it
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