Dalle Regione un contributo a fondo perduto per sostituire generatori di calore e caminetti a biomasse ormai obsoleti


La Regione Puglia – Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità Urbana, ha approvato l’avviso pubblico per “il miglioramento della qualità dell’aria” che prevede l’erogazione di un contributo regionale a fondo perduto per consentire ai cittadini di numerosi Comuni pugliesi, caratterizzati da livelli critici di PM10, di sostituire generatori di calore e caminetti a biomasse ormai obsoleti con altri di ultima generazione.

 

I Comuni pugliesi interessati sono nello specifico i seguenti, suddivisi per ambito territoriale:

– Città Metropolitana di Bari: Bari, Palo del Colle, Bitonto, Modugno, Molfetta;

– Provincia di Taranto: Taranto, Mottola e Castellaneta;

– Provincia di Brindisi: Mesagne, Latiano, Ceglie Messapica, Oria, Erchie, Cellino San Marco, San Donaci, Torre S. Susanna, San Pancrazio, San Pietro Vernotico, Torchiarolo, Francavilla Fontana ;

– Provincia di Lecce: Lecce, Galatina, Campi Salentina.

 

Le istanze di finanziamento, riguardanti la sostituzione di generatori di calore alimentati a biomassa legnosa con potenza al focolare inferiore a 35 kW e con classificazione emissiva inferiore o uguale alle 3 stelle, ai sensi di quanto previsto dal decreto 7 novembre 2017 n. 86, potranno essere presentate dagli interessati tramite Pec, indirizzata a bandocamini@pec.rupar.puglia.it.

 

Il fondo regionale dedicato ammonta complessivamente a 100 mila euro ed il termine ultimo per presentare domanda è il 1 dicembre 2025. Ulteriori informazioni sulla modulistica e sulle modalità di presentazione della domanda sono reperibili al seguente link: https://www.regione.puglia.it/web/ambiente/-/contributi-regionali-per-la-sostituzione-di-generatori-di-calore-e-caminetti-a-biomasse?redirect=%2Fweb%2Fambiente.

 



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