Il Centro per l’impiego di Taranto (Cpi) ha una nuova sede, seppure temporanea. Sono, infatti, gli uffici di via Veneto 83 (un tempo sede dell’assessorato ai Servizi sociali) ad ospitare l’importante centro di Arpal Puglia (l’agenzia regionale per le politiche attive del lavoro).
Sede che è stata ufficialmente inaugurata nella giornata del 6 febbraio benchè sia entrata in funzione già da diverse settimane. Presenti alla conferenza stampa di presentazione il presidente del cda di Arpal Puglia, Beniamino Di Cagno, il direttore della stessa, Gianluca Budano, il dirigente Patrimonio e attività negoziali, Luigi Mazzei, la neonominata dirigente dell’U.O. coordinamento Servizi per l’impiego dell’Ambito Brindisi-Taranto, Marta Basile, il portavoce del presidente Emiliano per l’area di Taranto, Mattia Giorno, il sindaco Rinaldo Melucci con l’assessore al Patrimonio, Marcello Murgia. Il Comune di Taranto, infatti, ha avuto un ruolo attivo nel mettere a disposizione di Arpal Puglia la sede di via Veneto dopo che nell’aprile del 2023 l’originaria sede di via Carrieri era stata dichiarata inagibile. E il 30 aprile del 2024, durante un tavolo tecnico tra Comune, Arpal e sindacati furono definiti tutti i dettagli logistici per il trasferimento, avvenuto nel mese di dicembre, nella sede di via Veneto.
Sede comunque provvisoria perché, come ha avuto modo di dire il dirigente Patrimonio e attività negoziali di Arpal Puglia, Luigi Mazzei, «sarà acquistata una sede per poi adeguarla a quelle che saranno le esigenze territoriali proprio per garantire un servizio sempre più adeguato. Ne sono state già individuate due, per una della quali è in corso una perizia».
Ma la notizia più succosa, anticipata sempre da Mazzei, è stata quella relativa alle prossime assunzioni. «Sono oltre 1.200 i dipendenti di Arpal Puglia che lavorano per l’inserimento lavorativo e per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e che hanno raggiunto complessivamente 293mila persone. A pieno regime contiamo di arrivare tendenzialmente ad occupare 1.600 persone nei 44 centri per l’impiego pugliesi» e per Taranto sono previste 82 assunzioni.
I locali, che attualmente ospiteranno gli uffici del Centro per l’impiego di Taranto e che nel recente passato hanno ospitato, come detto, il settore Servizi sociali del Comune, sono composti da tre piani più il pian terreno dove viene accolta l’utenza. Oltre agli uffici in cui vengono erogati i servizi ci sono due aule per le attività seminariali e gli incontri.
Le dichiarazioni
«Il Centro per l’impiego svolge un ruolo delicato perché le persone che vi si rivolgono non lo fanno solo per espletare pratiche burocratiche ma anche per la necessità di trovare un’occupazione», ha commentato Mattia Giorno in rappresentanza del presidente della Regione, Emiliano, impossibilitato a partecipare alla conferenza stampa che poi aggiunto come il Cpi svolga «un ruolo di front office per il cittadino. Perciò dare le dovute attenzioni all’Arpal, che la Regione ha voluto valorizzare con assunzioni e potenziamento dei servizi – ha concluso – per noi rappresenta un passaggio importante per il quale continueremo a prestare il massimo sforzo possibile».
Di importante risultato dell’impegno «profuso dall’amministrazione comunale per dare una risposta adeguata alle necessità di un ufficio che sul territorio svolge un servizio pubblico di rilievo» ha parlato il sindaco Rinaldo Melucci. «Il nostro obiettivo – ha poi aggiunto – è quello di contribuire alla creazione di un ambiente favorevole alla crescita economica e all’occupazione».
Argomento ripreso dal presidente di Arpal Puglia, Beniamino Di Cagno, convinto che la nuova sede «ci consentirà di affrontare con maggiore serenità la grande mole di lavoro che quotidianamente gestisce il Centro per l’impiego che ha la competenza su un bacino di oltre 200mila utenti tra Taranto e Statte. Nel corso di quest’anno – ha concluso Di Cagno – sono in programma nuovi concorsi pubblici che consentiranno di completare il piano di potenziamento del personale con nuove assunzioni previste anche a Taranto».
L’importanza di essere presenti in tutti i luoghi in cui i cittadini hanno necessità di assistenza è stata ribadita fa Gianluca Budano, direttore generale di Arpal Puglia. Presenza che è ancora più importante in quei luoghi, come Taranto, «in cui sono presenti impianti industriali e un tessuto produttivo particolarmente vivace perché è lì – ha concluso Budano – che le politiche attive del lavoro hanno un ruolo strategico».
«L’amministrazione comunale – ha evidenziato nel suo intervento l’assessore Murgia – è fortemente impegnata nel promuovere politiche attive del lavoro che possono rispondere alle esigenze del territorio e siamo convinti che questa nuova struttura diventerà un punto di riferimento per la formazione, l’orientamento e il supporto alle imprese e ai lavoratori».
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