Categorie: Mostre / Argomenti: Fotografia – Palazzo Reale di Milano – Mostra fotografica – George Hoyningen-Huene
Dal 21 gennaio al 18 maggio 2025, Milano ospita la prima retrospettiva italiana dedicata al pioniere della fotografia di moda, con oltre 100 opere che indagano glamour e avanguardia.
Dal 21 gennaio al 18 maggio 2025, Palazzo Reale a Milano ospita George Hoyningen-Huene. Glamour e avanguardia, una mostra promossa da Comune di Milano – Cultura e prodotta da Palazzo Reale e CMS.Cultura in collaborazione con l’Archivio George Hoyningen-Huene per celebrare a 125 anni dalla nascita uno dei pionieri della fotografia di moda, George Hoyningen-Huene (San Pietroburgo, 1900 – Los Angeles, 1968). Curata da Susanna Brown, per oltre dodici anni curatrice del Victoria & Albert Museum di Londra, la mostra, prima assoluta in Italia, si compone di oltre 100 fotografie, distribuite in 10 sezioni, con stampe al platino che esaltano lo stile del fotografo, oltre a sottolineare il suo uso innovativo delle tecniche di stampa e le influenze artistiche. La mostra esplora i temi centrali della carriera di Hoyningen-Huene, nato da madre americana e padre barone estone. Dopo la rivoluzione d’ottobre, abbandona la Russia insieme alla famiglia, trovando inizialmente rifugio a Londra. Nel 1920 si stabilisce a Parigi, dove si avvicina al circolo di Man Ray, instaurando con lui una stretta collaborazione. Durante il soggiorno parigino, entra in contatto con esponenti del Surrealismo come Salvador Dalì, Lee Miller, Pablo Picasso, Paul Eluard e Jean Cocteau. Definito da Richard Avedon “un genio, il maestro di tutti noi”, grazie ai ritratti e le composizioni fotografiche George Hoyningen-Huene è tra i primi negli anni Venti e Trent a catturare lo stile delle case di moda haute couture di Parigi, tra cui Chanel, Balenciaga, Schiaparelli e il gioielliere Cartier. In particolare, come capo fotografo di Vogue Francia, carica che ricoprì dal 1926 al 1936, Hoyningen-Huene si impose come uno degli autori di punta del panorama del tempo, realizzando con spirito innovativo servizi caratterizzati da un’estetica influenzata dall’arte classica e dal Surrealismo.
Le sezioni
L’esposizione si apre con una sala introduttiva, dove si possono osservare fotografie arricchite da annotazioni manoscritte e dettagli utili alla catalogazione. La sezione successiva, Parigi e la performance, documenta il fervore culturale del periodo attraverso immagini dei Ballets Russes di Diaghilev, con Serge Lifar e Olga Spessivtzeva che si esibiscono in costumi ideati da Giorgio De Chirico, oppure scatti che ritraggono Josephine Baker e Jean Barry mentre danzano sulle note del jazz. La sezione Costumi celebra la moda del tempo, includendo fotografie come Divers, che ritrae di spalle Horst P. Horst e Lee Miller, uno degli scatti di moda più celebri del XX secolo, selezionato da Anna Wintour tra i suoi preferiti della storia di Vogue. Un piccolo spazio è dedicato ai Viaggi, dove sono raccolte immagini scattate tra Tunisia, Algeria, Egitto e Grecia, poi pubblicate in cinque volumi: African Mirage, the Record of a Journey; Hellas del 1943; Egitto sempre del 1943; Patrimonio messicano del 1946 e Baalbek/Palmyra ancora del 1946. Corpi avvolti in morbidi drappeggi e modellati dalla luce assumono pose quasi scultoree ne L’ispirazione classica, una sezione che riflette il profondo interesse del fotografo per l’armonia ideale e le proporzioni perfette dell’arte classica. Star e Modelle raccoglie i lavori che hanno consacrato l’autore come uno dei maestri del suo tempo, immortalando le sue muse più note, tra cui Agneta Fischer e Lee Miller, quest’ultima diventata successivamente una fotografa di fama. L’influenza del Surrealismo emerge in molte delle sue opere, in cui elementi come composizioni inaspettate, distorsioni della realtà e atmosfere oniriche trasformano i ritratti di moda in opere d’arte visive. La contaminazione trova spazio nella sezione Surrealismo tra Schiaparelli e Chanel, che approfondisce la collaborazione con le due case di moda. Da un lato, si esplora l’audacia creativa e sperimentale di Elsa Schiaparelli; dall’altro, la modernità essenziale e rivoluzionaria di Coco Chanel, catturate in fotografie che esprimono perfettamente i loro universi opposti.
Il corpo maschile, spesso rappresentato con un’illuminazione morbida e un’attenzione meticolosa alla composizione, è protagonista di una sezione che evidenzia come Hoyningen-Huene trasformasse gli scatti in studio in immagini che sembravano realizzate all’aperto. Questo tema segna anche la transizione della sua carriera: nel 1936 lascia Vogue per trasferirsi a New York, dove assume la direzione artistica di Harper’s Bazaar. Un decennio dopo, nel 1946, approda a Hollywood, ritrovando amici come Man Ray e Max Ernst e affermandosi come ritrattista delle grandi star del cinema. L’ultima sezione, Hollywood, paradiso del cinema, raccoglie ritratti di leggende come Ingrid Bergman, Charlie Chaplin, Greta Garbo, Ava Gardner e Katharine Hepburn. Durante il suo periodo hollywoodiano, Hoyningen-Huene collaborò anche con il regista George Cukor, realizzando il suo primo film in Technicolor, A Star is Born del 1954, con Judy Garland. Nel 2020, il prezioso archivio di Hoyningen-Huene è stato acquisito da Tommy e Åsa Rönngren e trasferito a Stoccolma. Oggi, il George Hoyningen-Huene Estate si dedica alla conservazione, allo studio e alla diffusione del lavoro di questo maestro della fotografia. La mostra è completata da un ricco catalogo curato da Susanna Brown, pubblicato da Thames & Hudson e distribuito in Italia da Moebius Edizioni.
“Nel 1968, Huene lasciò in eredità il suo archivio al caro amico Horst P. Horst, che negli anni ’80, a partire dai negativi, iniziò a realizzare stampe al platino-palladio per musei e collezionisti”, racconta la curatrice. “Queste stampe hanno una superficie lussureggiante e opaca e sono apprezzate per la loro raffinata qualità e la ricca gamma tonale. La mostra presenta molte delle stampe realizzate sotto la guida di Horst, insieme a nuove stampe al platino-palladio create dal 2020 negli archivi della George Hoyningen-Huene Estate”.
Roger Schall, Ritratto di Horst P. Horst e George Hoyningen-Huene, Parigi, 1937. Photo Roger Schall © Schall Collection
Informazioni pratiche
Orari:
Martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 10:00 –19:30 | Giovedì 10:00 –22:30 | Lunedì chiuso. Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
Tariffe:
Open € 17,00 | Intero € 15,00 | Ridotto € 13,00 – 10,00
Informazioni sulla mostra
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