“È una Sicilia che cresce sotto il profilo occupazionale e del Pil grazie a una politica liberale che guarda all’impresa in un settore, il turismo, dall’indotto occupazionale elevatissimo rispetto agli altri”.
Lo ha detto il presidente Renato Schifani aprendo ieri, nell’ambito della Borsa Internazionale del Turismo di Milano, la conferenza stampa della Regione Siciliana insieme con l’assessore al Turismo e Spettacolo Elvira Amata. E quest’ultima, fornendo i dati, ha indicato, tra le ragioni di un indiscutibile successo, la scelta di dedicarsi “ai piccoli borghi”, concentrando su quei territori azioni rilevanti, per esempio l’attenzione per eventi di qualità come l’Inferno di Dante nelle Gole dell’Alcantara.
“Con i produttori e il regista – ha spiegato l’Assessore – abbiamo condiviso un percorso. Ho visto Inferno già tre volte e non mi perderò sicuramente la quarta: al di là della bravura degli artisti, è affascinante perché calato nel teatro naturale delle Gole. E se, in me, che conosco quei luoghi, questo crea un’emozione, immaginate cosa possa accadere a un turista americano, polacco, francese, tedesco”.
A Milano, nell’affascinante padiglione della Sicilia – oltre mille metri quadrati attorno al grande palco con una scenografia a ledwall a mostrare le magie dell’Isola – gli spettacoli nelle Gole dell’Alcantara sono stati protagonisti dell’intervento di Giuseppe Lazzaro Danzuso, giornalista che fin dall’inizio si è occupato della comunicazione di questi lavori, e ha raccontato come le Gole dell’Alcantara, ricche di incredibili sculture di basalto scolpite dal fiume nelle lave dell’Etna, si siano trasformate in un sontuoso teatro. Accadde quando i produttori esecutivi di Buongiorno Sicilia, Luciano Catotti e Ninni Trischitta, affidarono a Giovanni Anfuso drammaturgia e regia di un Inferno di Dante da mettere in scena nell’estate del 2018.
Lo spettacolo, dallo straordinario successo, sarebbe diventato il più visto in Sicilia: 115.000 persone a far da pubblico. Quest’anno, oltre all’Inferno, sarà ripresa anche quell’Odissea di Omero che, sempre diretta da Anfuso, fece registrare, nell’unico anno in cui fu rappresentata, il 2020, ben 12.000 spettatori.
Nel 2024, Inferno è stato “sostenuto con forza” anche dalla Fondazione Federico II, guidata dal presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che, nel corso della Bit, ha sottolineato come si trattasse di un’iniziativa “assolutamente lodevole” e che rientrava nella mission dell’Ente.
“Visti i numeri e la grande partecipazione – ha aggiunto -, riteniamo che, se si vuol mantenere questa collaborazione, anche in futuro si possano cercare delle sinergie”.
Tanto più che, come ha ricordato Alessandro Vaccaro, del Parco botanico e geologico alcantarino, “già tante telefonate sono giunte da tour operator e agenzie turistiche che chiedono notizie del calendario 2025 degli spettacoli, a dimostrazione di quanto questo tipo di evento incida anche sulle attività commerciali”.
La stagione nelle Gole prenderà il via il 24 luglio per concludersi il 7 settembre. Ed è probabile che, oltre a Inferno e Odissea, venga proposto anche quell’Orlando furioso scelto qualche anno fa durante un sondaggio tra il pubblico.
“Spettacoli di qualità come questi – ha aggiunto Elvira Amata -, sono fondamentali perché, per chi giunge in Sicilia, diventano un attrattore turistico in più rispetto al cibo, al vino, al patrimonio naturalistico, artistico e culturale. Perché quel che, oggi, cercano i viaggiatori è l’autenticità. E autenticità è Sicilia”.
Di straordinaria ricaduta sull’economia della Valle ha parlato anche Carmelo Blancato, sindaco di Motta Camastra, uno dei Comuni nel cui territorio ricadono le Gole, il quale ha seguito a Milano la Bit, affermando come sia stato “molto importante che, per il secondo anno di seguito, sia stato onorato il successo, anche nazionale ed europeo, degli spettacoli di Buongiorno Sicilia nelle Gole dell’Alcantara”.
La Valle – che dal 2026 dovrebbe vedere l’entrata in funzione di un treno turistico con la nuova stazione dell’Alcantara – è ricca di attrattive naturalistiche, artistiche e monumentali, e vanta straordinari prodotti tipici enogastronomici, a cominciare dalla Noce celebrata in una sagra a Motta Camastra.
Le Gole, poi, si confermano il cuore della Comunicazione turistica nella Valle: nel Parco botanico e geologico, i fratelli Vaccaro realizzeranno un Infopoint dedicato al Parco Fluviale dell’Alcantara e ai Comuni, ma anche una Sala Multimediale per narrare ai visitatori le meraviglie del territorio.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link