Royalties sull’impianto di Alli: «La verità sui fatti e il ruolo della nostra amministrazione»

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CATANZARO – «I cittadini e le cittadine di Catanzaro meritano chiarezza e trasparenza. È pertanto fondamentale offrire un quadro rigoroso e veritiero sulle royalties derivanti dal conferimento dei rifiuti al polo di Alli, evidenziando altresì il ruolo determinante della nostra Amministrazione in questa complessa vicenda. Cosa sono le royalties e chi le paga?».

E’ quanto si chiede Irene Colosimo, assessora comunale all’Ambiente e Transizione Ecologica

«Le royalties sono compensazioni economiche che i Comuni ricevono per ospitare impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti sul proprio territorio. Si tratta di una forma di ristoro per l’impatto ambientale e logistico che questi impianti possono avere sulle comunità locali. Ma chi le paga?».

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Le royalties sono corrisposte dai Comuni «che conferiscono i propri rifiuti in un impianto situato in un altro Comune. Tuttavia, il trasferimento delle somme non avviene direttamente tra i Comuni, ma tramite l’Arrical (Autorità Rifiuti e Risorse Idriche della Calabria), l’ente preposto alla gestione del sistema regionale».

Un aspetto fondamentale da sottolineare è che «un innalzamento delle royalties a favore del Comune di Catanzaro rappresenta un beneficio economico concreto per la città, in quanto contribuisce al contenimento della Tari. Maggiori entrate derivanti dalle royalties significano, infatti, una riduzione del peso economico sui cittadini, garantendo un sistema più equo ed equilibrato».

Come funziona a Catanzaro?

«Il Comune di Catanzaro conferisce i rifiuti indifferenziati (secco residuo) all’impianto di Alli. I rifiuti vengono trattati e in seguito lo scarto viene trasferito in discarica. Tuttavia, quando l’impianto di Alli è saturo, i rifiuti vengono inviati all’impianto di Lamezia Terme».

Questa situazione rappresenta «un’ulteriore evidente assurdità del sistema attuale: nonostante Catanzaro disponga di un proprio impianto (quello di Alli), spesso è costretta a conferire altrove, a Lamezia. Ne derivano un rallentamento della raccolta, dovuto a una logistica più complessa, e il pagamento delle royalties all’impianto di Lamezia».

Ormai da luogo tempo, «le royalties applicate a Catanzaro erano le seguenti:

• 7,50 euro/tonnellata per il conferimento in impianto;

• 10,50 euro/tonnellata per il conferimento in discarica».

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Un’evidente anomalia, riguardava «l’assenza di un criterio unificato a livello regionale. Ad esempio, mentre a Catanzaro un Comune pagava 7,50 euro/tonnellata, a Cosenza il costo era di circa 24 euro/tonnellata. Cosa ha fatto la nostra Amministrazione per cambiare la situazione?».

Sin dall’inizio «del lavoro congiunto tra me, in qualità di assessore all’Ambiente, il dirigente comunale e il Sindaco Fiorita, abbiamo avviato un confronto costante con Arrical sulla questione delle royalties. Abbiamo partecipato a diversi incontri con l’obiettivo di evidenziare le storture del sistema vigente e chiedere un adeguamento che garantisse maggiore equità per il Comune di Catanzaro».

A seguito di questo lavoro istituzionale, «il 9 dicembre 2024 abbiamo inviato una nota ufficiale al Commissario Straordinario di Arrical, ponendo due questioni fondamentali:

1. L’allineamento delle royalties a livello regionale, per garantire equità tra i Comuni; 2. La piena operatività del polo di Alli, con l’attivazione della linea per il trattamento della frazione organica e multimateriale».

E, ancora: «Abbiamo chiesto che il tema venisse discusso con urgenza dal consiglio direttivo di Arrical e che l’adeguamento entrasse in vigore dal 1° gennaio 2025, così da poter definire il Piano Economico Finanziario (PEF) 2025 senza più penalizzare Catanzaro. Quali risultati abbiamo ottenuto?».

Con la delibera n. 8 del 30 gennaio 2025, «sottoscritta dal presidente e dal dirigente di Arrical, è stato finalmente approvato l’allineamento regionale delle royalties, con i seguenti nuovi importi:

8 euro/tonnellata per il conferimento in impianto;

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• 10 euro/tonnellata per il conferimento in discarica.

Siamo soddisfatti? In parte».

E, poi: «Siamo certamente lieti che le nostre richieste siano state accolte con tempestività, a dimostrazione del valore e dell’importanza del lavoro svolto. Tuttavia, riteniamo che gli importi debbano essere ulteriormente rivisti e, trovando incomprensibile e illogico che i Comuni sede di impianto – come Catanzaro – debbano anticipare il pagamento delle royalties per il conferimento nella propria discarica, continueremo a lavorare affinché questa richiesta venga accolta».

Di fronte a questi risultati «concreti, trovo singolare che qualcuno tenti di strumentalizzare la questione per meri fini propagandistici. Il Sindaco Fiorita non solo era perfettamente informato, ma è stato il principale artefice di questo cambiamento».

Infine: «A chi oggi si affanna a cercare un motivo di polemica, rispondiamo con i fatti: mentre qualcuno spende il proprio tempo a cercare appigli per attaccare questa Amministrazione, noi ci preoccupiamo di risolvere problemi che la città si trascina da decenni a causa della cattiva politica del passato».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it

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