perché l’accredito è in ritardo? Cause, soluzioni e quando arriva

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito personale

Delibera veloce

 


In questi giorni è attesa la ricarica della Carta acquisti. Alcuni beneficiari potrebbero non aver ancora ricevuto il pagamento previsto a partire dal 21 febbraio dopo il blocco avvenuto intorno a giorno 8.

Nonostante le erogazioni abbiamo ripreso già da due giorni, potrebbero esserci alcuni percettori costretti ad attendere fino a fine mese.

Qualora non arrivasse neppure entro il 28 febbraio, allora potrebbero esserci ben altri motivi che, nel testo, spiegherò con cura.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Spieghiamo quando e come arriverà l’accredito, perché la ricarica potrebbe non essere arrivata e come funziona il bonus.

Nel frattempo, ti consiglio la visualizzazione del video YouTube pubblicato da Gazzettino del Bonus, che spiega il motivo dei ritardi nell’erogazione del pagamento della Carta acquisti.

 

Quando viene ricaricata la Carta acquisti a febbraio 2025

La ricarica bimestrale della Carta acquisti è attesa per il mese di febbraio 2025. L’accredito è di 80 euro, comprensivo di 40 euro relativi al mese di gennaio e di altri 40 euro per il mese in corso.

La data di pagamento può variare per alcuni percettori e non tutti riceveranno l’accredito lo stesso giorno. Uno dei motivi potrebbe essere il processo di riconoscimento della domanda.

Tuttavia, considerando i primi mesi dell’anno, il ritardo è dovuto anche ad aggiornanti normativi: l’aggiornamento dei requisiti Isee e la pubblicazione del nuovo modulo di richiesta. Il primo accredito, infatti, non è stato effettuato nel mese di gennaio.

A tal proposito, facciamo un breve recap dei requisiti in vigore dal 1° gennaio 2025 per beneficiare della Carta acquisti:

  • Anziani di età compresa tra 65 anni e 70 anni e famiglie con figli sotto i 3 anni: Isee fino a 8.117,17 euro;
  • Over 70: Isee fino a 10.822,90 euro.

Dopo settimane di attesa, la ricarica sta arrivando proprio in questi giorni. Secondo le informazioni, la situazione si è sbloccata e l’accredito è ripartito dal 21 febbraio per proseguire i giorni successivi. La ricarica dovrebbe arrivare a tutti entro la fine del mese, salvo eventuali problematiche che spiegherò di seguito.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Perché la ricarica di febbraio 2025 non arriva

Alcuni percettori della Carta acquisti potrebbero non ricevere l’accredito entro la fine di febbraio 2025.

I motivi alla base di questa eventualità, che non si possono escludere in caso di ritardi prolungati, sono tre.

Il primo, ovviamente, riguarda il ritardo nei pagamenti da parte dell’Inps. Si pensi al posticipo per motivi tecnici o amministrati. Infatti, come già detto, i pagamenti sono stati bloccati dopo il 7 febbraio per riprendere dal 21 febbraio.

La seconda motivazione potrebbe essere la presenza di un Isee non aggiornato al 2025. Infatti, per ricevere la ricarica era necessario provvedere all’aggiornamento dell’Isee entro il mese di gennaio. In questi casi, finché non si procede al calcolo dell’Isee 2025 il pagamento non sarà erogato.

Infine, il terzo motivo riguarda sempre la validità dell’attestazione. Infatti, chi ha aggiornato correttamente l’Indicatore potrebbe non ricevere l’accredito se non è più idoneo, se superiore alla soglia di 8.117,17 euro o 10.822,90 euro. Anche un modico incremento del reddito o del patrimonio può far perdere il diritto al bonus.

Come sapere se si ha ancora il diritto alla carta

Per togliersi ogni dubbio e sapere se, ancora, si ha effettivamente diritto alla Carta acquisti ci sono alcuni modi per effettuare una verifica veloce della propria situazione.

È sufficiente verificare il saldo della Carta acquisti, ovvero se la ricarica è stata effettivamente fatta.
Come fare? Anche questo è molto semplice:

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

  • Presso uno sportello ATM delle Poste Italiane;
  • Telefonando al numero verde 800.666.888.

Successivamente, a questo passaggio preliminare, si deve controllare il proprio Isee. Chi non lo avesse ancora aggiornato, è bene che si sbrighi a farlo presso un Caf, tramite Inps Mobile oppure utilizzando l’Isee precompilato.

Il terzo passaggio è contattare l’Inps per verificare la propria posizione, tramite un Caf o tramite contact center.

Cosa devi sapere in sintesi

La ricarica della Carta acquisti di febbraio 2025 è prevista per il mese in corso, con un accredito di 80 euro, comprensivo di 40 euro per gennaio e 40 euro per febbraio.

Tuttavia, alcuni beneficiari potrebbero non aver ricevuto il pagamento a causa di ritardi tecnici, aggiornamenti ISEE non effettuati o l’inadeguatezza del reddito. In caso di ritardi, l’accredito potrebbe arrivare entro la fine del mese.

Per verificare se si ha ancora diritto alla Carta, è possibile controllare il saldo tramite ATM, chiamare il numero verde o verificare l’ISEE. In caso di dubbi, è consigliato contattare l’Inps o un Caf.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link