Gli aggiornamenti in diretta sulla guerra tra Russia e Ucraina a tre anni dall’invasione iniziata il 24 febbraio 2022 dopo otto anni di conflitto a bassa intensità nel Donbass, nelle regioni separatiste di Doneck e di Lugansk. Quel giorno alle 5 del mattino le truppe russe colpirono più regioni dell’Ucraina invadendo da nord a sud e conquistano vasti territori arrivando poi fino alle porte di Kiev. Il conflitto da allora non si è mai fermato con migliaia di morti. Con l’avvento di Trump si parla ora di pace ma i dettagli son tutti da chiarire.
I leader di 13 Paesi UE sono riuniti a Kiev. L’Onu approva risoluzione Usa con gli emendamenti dell’Ue, la Presidente della Commissione europea, Ursula Von Der Leyen, ha annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia e 3,5 miliardi all’Ucraina.
Vertice alla Casa Bianca a 3 anni dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Macron: “Europa pronta a fare di più per difesa continente”. Trump: “La guerra potrebbe finire entro poche settimane”. Elogio all’Italia e a Meloni
Zelensky si dice pronto a dimettersi immediatamente in cambio dell’adesione di Kiev alla Nato. Oggi visita a Kiev dei vertici Ue. Macron sarà da Trump col piano di pace europeo ma il Cremlino accusa: “L’Ue dimostra di non voler trovare una soluzione“.
Guerra Russia Ucraina, ultime news a tre anni dall’inizio del conflitto:
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L’Italia all’Onu: “Pienamente allineata alla dichiarazione Ue”
“L’Italia si allinea pienamente con la dichiarazione fatta dall’Unione Europea”, riguardo il terzo anniversario dell’invasione “su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia”. È uno dei passaggi del discorso che l’ambasciatore d’Italia all’Onu Maurizio Massari farà nella sessione pomeridiana dell’Assemblea generale, che comincia in questi minuti, e di cui è stata diffusa una anticipazione.
“Siamo uniti – si legge – al popolo ucraino per riaffermare il nostro irremovibile impegno a sostegno dei nostri valori condivisi e della Carta delle Nazioni Unite”. “L’Italia – continua il testo – resta impegnata a favore di una pace globale, giusta e duratura, basata sulla sovranità, indipendenza, unità e integrità territoriale dell’Ucraina”.
Putin: “Il consenso per Zelensky metà di quello di Zaluzhny”
Il “capo del regime di Kiev” Volodymyr Zelenksy “ha dei problemi, visto che il consenso per lui è la metà di quello per Zaluzhny”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass, riferendosi all’ex capo delle forze armate ucraine, il generale Valery Zaluzhny, destituito da Zelensky e possibile candidato alla successione del leader ucraino.
Putin: “Zelensky ostacola la pace, figura tossica”
“Russia e Usa vogliono raggiungere la pace in Ucraina il prima possibile, mentre Zelensky ostacola” questo processo. Lo ha detto Vladimir Putin, secondo quanto riporta la Tass, affermando che il leader ucraino “sta diventando una figura tossica” nel suo Paese, che con le sue decisioni provoca “perdite catastrofiche” per le sue truppe.
Bilaterale Trump-Macron. Il presidente Usa: “Putin accetterà truppe di pace Ue in Ucraina”
Risoluzione Onu: gli Usa rettificano voto da contrari a astenuti
Gli Stati Uniti hanno cambiato posizione, passando dall’opposizione all’astensione, sulla propria risoluzione presentata all’Assemblea generale dell’ONU per il terzo anniversario dell’invasione russa. Secondo la CNN, la decisione è stata motivata dalle modifiche apportate al testo tramite emendamenti significativi.
La versione iniziale della risoluzione non indicava la Russia come aggressore né ribadiva l’integrità territoriale dell’Ucraina. Tuttavia, prima del voto è stato aggiunto un passaggio che riafferma l’impegno per la “sovranità, indipendenza, unità e integrità territoriale dell’Ucraina nei suoi confini riconosciuti a livello internazionale, comprese le acque territoriali”. Un altro emendamento ha modificato l’espressione “lutto per la tragica perdita di vite umane durante il conflitto Russia-Ucraina” in “invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Federazione Russa”.
Zelensky: “Spero che la guerra finisca quest’anno”
“Ci auguriamo di porre fine a questa guerra entro l’anno”. Con queste parole, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso la speranza di chiudere il conflitto, sottolineando il pesante sacrificio richiesto al suo Paese e ai soldati in prima linea. Tuttavia, ha ribadito che, per evitare future aggressioni da parte della Russia dopo la fine delle ostilità, sarà necessario “confinarli nei loro territori” e costruire un sistema di sicurezza capace di dissuadere nuovi attacchi. “Se l’Ucraina entrerà nell’Unione Europea e nella NATO nei prossimi anni, questo ci aiuterà enormemente e credo che la Russia non tornerà a minacciarci”, ha dichiarato. “Dovremo contare su un esercito potente, alleati solidi e una forte coesione, perché (la Russia) non accetterà mai la sconfitta”, ha concluso.
Meloni al G7: “Serve unità Ue-Usa. Garanzie di pace giusta”
“Dobbiamo lavorare insieme per una pace giusta e duratura”, aveva detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel messaggio alla convention dei Conservatori a Washington. Concetto ribadito anche oggi dalla premier, durante la videoconferenza dei leader del G7, organizzata dalla Presidenza di turno canadese, in occasione del terzo anniversario dell’aggressione russa contro l’Ucraina e alla quale ha partecipato anche il presidente ucraino Zelensky. L’Italia continua a guardare, insieme ai partner del G7 e a quelli europei ed occidentali, all’obiettivo principale: mettere fine ad un conflitto che ha provocato negli ultimi tre anni un numero inaccettabile di morti e di distruzione. Il capo dell’esecutivo sostiene dunque gli sforzi in atto per arrivare all’ipotesi di un’intesa che – e lo ha ripetuto più volte – non sarebbe stata possibile senza la resistenza del popolo ucraino. Il convincimento della premier è che occorra definire garanzie di sicurezza efficaci, necessarie a prevenire futuri conflitti. E che solo nel contesto euro-atlantico trova fondamento la sicurezza europea.
Macron: “Gli europei pronti a inviare le truppe”
Gli europei sono “pronti ad arrivare fino all’invio di truppe” in Ucraina per verificare che “la pace venga rispettata”. Lo ha dichiarato il presidente francese, Emmanuel Macron, in dichiarazioni alla stampa nello Studio Ovale prima dell’inizio del bilaterale con Donald Trump. Il presidente degli Stati Uniti ha assicurato che il suo omologo russo, Vladimir Putin, accetterà la presenza di peacekeeper in Ucraina.
Trump: “La guerra in Ucraina potrebbe finire entro settimane”
La guerra in Ucraina potrebbe finire entro qualche settimana. Lo ha detto Donald Trump.
Trump: “Italia alleato importante e Meloni grande leader”
Trump: “Vicini ad accordo con Kiev sui minerali”
Un accordo con l’Ucraina sui suoi minerali è “molto vicino”. Lo ha detto il presidente americano Donald Trump nel corso del suo incontro con il presidente francese Emmanuel Macron alla Casa bianca.
Trump: “Sto discutendo accordi economici con Putin”
Oltre alla fine della guerra in Ucraina, Donald Trump sta “discutendo anche importanti transazioni economiche che avranno luogo tra gli Stati Uniti e la Russia”. Lo ha scritto lo stesso presidente americano su Truth.
Macron: “Europa pronta ad assumersi la responsabilità di una pace duratura”
“Gli europei sono pronti ad assumersi la responsabilità di garantire una pace duratura. Il coinvolgimento a lungo termine degli Stati Uniti è un fatto positivo”. Lo ha dichiarato dallo Studio Ovale il presidente francese Emmanuel Macron, che ha preso parte alla riunione in videoconferenza del G7 al fianco di Donald Trump, prima del loro bilaterale.
Emmanuel Macron ha auspicato un “forte coinvolgimento” degli Stati Uniti per garantire la pace in Ucraina.
Trump: “Vedrò Zelensky questa settimana o la prossima”
Donald Trump incontrerà presto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo ha detto, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg, il presidente americano sottolineando che Zelensky potrebbe “venire questa settimana o la prossima per firmare l’accordo” sui minerali.
Montecitorio si illumina con i colori dell’Ucraina
A tre anni dall’ invasione russa, la facciata di Montecitorio viene illuminata con i colori della bandiera Ucraina fino alle 7 di domani
Zelensky: “Spero che la guerra finisca quest’anno”
“Speriamo di poter porre fine alla guerra quest’anno”. Lo ha detto Volodymyr Zelensky nel corso della conferenza stampa a Kiev con i leader occidentali, alla domanda su quelli fossero le sue speranze per l’Ucraina ed il suo popolo dopo tre anni di guerra.
L’Onu approva la risoluzione sostenuta da Kiev e dagli europei
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite – nel giorno del terzo anniversario dell’invasione russa – ha adottato una risoluzione che ribadisce il sostegno all’Ucraina e alla sua integrità territoriale. La risoluzione, voluta dall’Ucraina e dai suoi alleati europei, ha raccolto 93 voti a favore, 18 contrari tra cui gli Stati Uniti e 65 astensioni. La risoluzione, che è stata approvata con un numero di voti sensibilmente inferiore rispetto alle precedenti occasioni, riafferma l’impegno dell’Assemblea generale per “la sovranità, l’indipendenza, l’unità e l’integrità territoriale dell’Ucraina”.
Erdogan: “Apprezziamo piano Usa ma Kiev sia coinvolta nei negoziati”
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha dichiarato di apprezzare la volontà del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di cercare una soluzione negoziata alla guerra tra Russia e Ucraina. “Siamo pronti a offrire qualsiasi tipo di supporto, inclusa la possibilità di ospitare i negoziati, per trasformare questo processo in una pace duratura”, ha affermato Erdogan, parlando dopo una riunione di gabinetto, in un intervento trasmesso dalla tv di Stato Trt.
“La Turchia desidera che la guerra tra Russia e Ucraina, che ha provocato la morte di centinaia di migliaia di persone, giunga a termine. Entrambi i Paesi hanno pagato un prezzo estremamente alto”, ha ribadito Erdogan, aggiungendo che “per ottenere risultati concreti da questo nuovo processo, l’Ucraina deve essere inevitabilmente coinvolta”.
Assemblea Onu: sostegno all’integrità territoriale ucraina
L’Assemblea generale dell’Onu ha ribadito il suo sostegno all’integrità territoriale dell’Ucraina.
Macron incontra Trump alla Casa Bianca: “Tutto è andato molto bene, molto cordialmente”
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha avuto incontri “molto cordiali” con Donald Trump alla Casa Bianca. In occasione del terzo anniversario dell’invasione russa, Trump ha ricevuto Macron nello Studio Ovale per partecipare insieme a una conferenza telefonica con i leader delle principali economie del G7 e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Tutto è andato molto bene, molto cordialmente”, ha dichiarato Macron ai giornalisti mentre camminava lungo il viale della Casa Bianca, rispondendo a una domanda su come fosse stato accolto da Trump. Il presidente francese ha anche sottolineato che la chiamata con il G7 è stata “perfetta”. “Abbiamo avviato il primo incontro e tornerò molto presto”, ha aggiunto, prima di un incontro formale con Trump previsto per poco dopo.
Zelensky: “G7 produttivo, parlato di garanzie di sicurezza”
Un incontro definito “costruttivo”, durante il quale si è discusso delle “misure di sicurezza” per l’Ucraina. Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha descritto il vertice virtuale del G7 a cui ha preso parte. Ha sottolineato che si è trattato di “un segnale molto significativo di supporto al nostro Paese e al nostro popolo”, esprimendo su X che Kiev conta “molto sull’unità globale”.
“Abbiamo tutti a cuore la pace e desideriamo renderla il più solida e duratura possibile. Oggi abbiamo trattato la questione delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina, cercando soluzioni concrete per porre fine a questa aggressione russa e prevenire nuovi attacchi. La pace è essenziale”, ha aggiunto Zelensky.
Kiev presenta la sua risoluzione all’Onu: “È un momento storico”
La vice ministra degli Esteri ucraina, Betsa Mariana, ha presentato in Assemblea Generale la risoluzione di Kiev per la fine alla guerra: “Questo è un momento storico. Come rispondiamo oggi alla risoluzione russa definirà il futuro dell’Ucraina, dell’Europa e il nostro futuro comune”, ha detto agli Stati membri dell’Assemblea.
“Nessun Paese può sentirsi sicuro se l’aggressione viene giustificata”, ha aggiunto Mariana.
Mattarella: “A 3 anni dalla brutale aggressione vicini a Kiev”
“A tre anni dalla brutale aggressione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, vanno ribadite vicinanza e solidarietà alla coraggiosa resistenza ucraina a difesa della propria indipendenza e della libertà delle sue scelte nazionali. La violazione delle più basilari norme di convivenza internazionale, infrangendo anche solenni impegni assunti nel 1994 tra le due parti, le centinaia di migliaia di vittime, anche tra la popolazione civile, la devastazione volutamente perseguita delle infrastrutture ucraine sollecitano, insieme a una severa condanna, la ricerca di rapido avvio di colloqui affinché le due parti pervengano alla definizione di una pace giusta, in linea con i principi dell’Onu, garantita da efficaci misure di sicurezza che la rendano effettiva e definitiva”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Danimarca: “Okay all’ipotesi delle truppe europee in Ucraina”
“Siamo disposti a considerare l’idea” di inviare truppe europee in Ucraina. “Al momento, ciò che conta di più è garantire che l’Ucraina abbia tutto il necessario sul campo”. Così ha dichiarato la premier danese Mette Frederiksen durante una conferenza stampa a Kiev. “Questa guerra riguarda la sicurezza dell’Europa”, ha sottolineato.
Russia: “Le sanzioni non funzionano, le cose in Europa peggiorano”
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha reagito alle nuove sanzioni imposte dall’UE a Mosca a causa dell’invasione dell’Ucraina, dichiarando che “le sanzioni non funzionano” e che “la situazione in Europa occidentale sta peggiorando”. Lo riporta l’agenzia Tass. “Inizialmente pensavo che questi pacchetti fossero imposti alla Russia per ignoranza. Ma le sanzioni non sortiscono alcun effetto e, invece, aumentano sempre più, mentre la situazione in Europa occidentale continua a deteriorarsi”, ha affermato Zakharova sul suo canale Telegram, secondo quanto riportato dalla Tass.
Metsola (UE): “Usare beni congelati Russia”
L’Europa deve agire con urgenza a sostegno dell’Ucraina, fornendo aiuti militari, finanziari e diplomatici senza esitazione. È necessario avanzare nell’utilizzo dei beni russi congelati, rafforzare le sanzioni e intensificare la pressione su Mosca. “Dobbiamo prendere sul serio la nostra difesa e farlo rapidamente”, ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, intervenendo in video da Kiev, dove si trovano il collegio dei commissari e il presidente del Consiglio europeo.
Merz: “Inaccettabile tentativo degli Usa di decidere sull’Ucraina passando sopra le teste europee”
“Osserviamo con preoccupazione il tentativo degli Usa di decidere sulle teste degli europei e degli ucraini per fare un accordo con la Russia. Questo è inaccettabile per l’Europa”. Lo ha detto il leader della Cdu, e futuro cancelliere tedesco, Friedrich Merz, rispondendo a Berlino alla Konrad Adenauer Haus. “Un accordo per mettere fine alla guerra senza il coinvolgimento dell’Ucraina sarebbe inaccettabile” per Kiev e per l’Europa ha aggiunto Merz.
Macron alla Casa Bianca, videocall coi leader G7 prima del vertice con Trump
Il Presidente francese Emmanuel Macron è arrivato alla Casa Bianca per una videochiamata con Donald Trump e gli altri leader del G7. Il presidente francese e quello americano avranno poi un bilaterale, alle 12 ora locale le 18 in Italia, seguito da una conferenza stampa alle 14 ora locale, le 20 in Italia.
Il Regno Unito ha annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia
La Gran Bretagna ha annunciato oggi 67 nuove designazioni di sanzioni e ha identificato 40 nuove navi della cosiddetta “flotta ombra” utilizzata da Mosca nell’ambito del suo regime di sanzioni contro la Russia, secondo una nota pubblicata sul sito web del governo. In precedenza, il primo ministro Keir Starmer aveva detto che il pacchetto sarebbe stato il più ampio contro la Russia dai primi giorni della guerra in Ucraina, includendo ulteriori misure contro le navi utilizzate per aiutare la Russia a eludere le sanzioni e prendendo di mira le aziende in Cina e altrove che forniscono componenti militari.
Consigliere Trump: “Adesione Kiev alla Nato non sul tavolo”
L’adesione dell’Ucraina alla Nato “non è sul tavolo”. Lo ha afferma Michael Waltz, il consigliere alla sicurezza nazionale di Donald Trump, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg. Le parole di Waltz seguono le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky cheha detto di essere pronto a lasciare subito la presidenza in caso di ingresso di Kiev nell’alleanza.
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