Il Bonus Nido rappresenta un aiuto economico fondamentale per le famiglie con bambini fino ai tre anni di età che frequentano l’asilo nido o necessitano di assistenza domiciliare per problemi di salute. Questa agevolazione, concessa dall’INPS, consente di ottenere un rimborso parziale o totale delle rette, a seconda dell’ISEE del nucleo familiare.
Ma come viene calcolato il bonus? E soprattutto, quali sono le novità per il 2025? Continua a leggere l’articolo per scoprire tutto quello che c’è da sapere su importi, requisiti e modalità di richiesta.
📌 Cos’è il Bonus Nido e a chi spetta?
Il Bonus Nido è un contributo economico rivolto alle famiglie con bambini fino ai tre anni d’età per coprire, almeno in parte, il costo delle rette dell’asilo nido. L’agevolazione è valida sia per gli asili nido pubblici che privati autorizzati, ed è accessibile anche per forme di supporto domiciliare, riservate ai bambini con patologie gravi che impediscono la frequenza in presenza.
📢 Attenzione! Il bonus non viene erogato automaticamente, ma deve essere richiesto ogni anno attraverso il portale INPS, allegando la documentazione richiesta.
💰 Quanto spetta? Ecco l’Importo in base all’ISEE
L’importo del Bonus Nido varia in base all’ISEE minorenni del nucleo familiare. L’INPS ha stabilito tre fasce di reddito con importi differenziati:
- Fino a 25.00 euro – Importo annuo massimo 3.000 euro
- Tra 25.001 e 40.000 – Importo annuo massimo 2.500 euro
- Oltre 40.000 euro – Importo annuo massimo 1.500 euro
Come viene erogato?
Il bonus viene suddiviso in 11 mensilità, con le prime 10 rate pari all’importo massimo mensile stabilito e l’ultima leggermente inferiore per non superare il tetto massimo annuo.
🔄 Novità 2025: Bonus Nido fino a 3.600 euro
Un’importante novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2025 riguarda l’aumento del bonus per alcune categorie di famiglie.
Chi può ottenere fino a 3.600 euro annui?
A differenza del 2024, quando l’incremento era destinato solo ai nuclei con almeno due figli sotto i 10 anni, nel 2025 il contributo maggiorato viene concesso a:
✔ Famiglie con un ISEE fino a 40.000 euro
✔ Bambini nati a partire dal 1° gennaio 2024
Questa modifica elimina il requisito del secondo figlio, rendendo il bonus più accessibile a molte più famiglie.
📅 Quando e come presentare la domanda?
Le richieste per il Bonus Nido 2025 devono essere inviate all’INPS attraverso il portale dedicato. La procedura prevede:
- Accesso al sito INPS – entra con SPID, CIE o CNS.
- Compilazione della domanda – inserisci i dati del bambino e dell’asilo frequentato.
- Allegare la documentazione – bisogna caricare la ricevuta del pagamento della retta e l’ISEE aggiornato.
- Invio e monitoraggio della pratica – dopo l’invio, si può controllare lo stato della richiesta nella sezione “Domande presentate”.
Scadenze: il bonus si può richiedere entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento, ma è sempre meglio presentare la domanda il prima possibile per ricevere l’accredito tempestivamente.
🏡 Bonus Nido per il supporto domiciliare: chi ne ha diritto?
Oltre al rimborso delle rette per l’asilo, il Bonus Nido può essere richiesto anche per forme di supporto domiciliare, destinate ai bambini che non possono frequentare l’asilo per gravi patologie.
📌 Come funziona?
✔ Il contributo ha lo stesso importo del bonus asilo nido, calcolato in base all’ISEE.
✔ Per ottenerlo, è necessario presentare un certificato medico, rilasciato dal pediatra, che attesti l’impossibilità del bambino di frequentare l’asilo.
Questa misura è pensata per supportare le famiglie con figli in condizioni di salute fragili, offrendo un aiuto concreto per l’assistenza domiciliare.
📢 Conclusione: un aiuto fondamentale per le famiglie
Il Bonus Nido 2025 si conferma una misura essenziale per sostenere le famiglie con bambini piccoli, riducendo il peso economico delle rette scolastiche e dei servizi di assistenza domiciliare.
📌 Punti chiave da ricordare:
✔ Il bonus è destinato alle famiglie con bambini fino a 3 anni.
✔ L’importo varia in base all’ISEE: fino a 3.000 euro annui, con un aumento a 3.600 euro per i nuovi nati dal 2024.
✔ Si può utilizzare anche per supporto domiciliare in caso di patologie gravi.
✔ La domanda va presentata online tramite il portale INPS.
Se hai dubbi o necessiti di assistenza, puoi consultare il sito dell’INPS o rivolgerti a un CAF o patronato per ricevere supporto nella presentazione della domanda.
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