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26 febbraio 2025 alle 09:47
ROMA (Reuters) – Stellantis ha detto di voler tornare a una crescita dei ricavi e a una generazione di cassa positiva nel 2025, mentre cerca di riprendersi dalla crisi che ha colpito le sue attività negli Stati Uniti alla fine dello scorso anno e che ha fatto crollare il prezzo delle sue azioni.
“Siamo fermamente intenzionati a guadagnare quote di mercato e a migliorare le performance finanziarie nel corso del 2025”, ha dichiarato in un comunicato il presidente John Elkann, che guida l’azienda da quando l’amministratore delegato Carlos Tavares ha lasciato l’incarico a dicembre.
Pur indicando un miglioramento per quest’anno, i risultati potrebbero non rassicurare completamente gli investitori sul fatto che il peggio sia passato, dato che le case automobilistiche europee devono lottare contro i costi elevati, la domanda fiacca e la forte concorrenza della Cina.
La società non ha previsto un miglioramento significativo della sua redditività, indicando un margine “mid-single digit” sul suo utile operativo rettificato per il 2025.
Si tratta di un risultato sostanzialmente in linea con il margine del 5,5% ottenuto nel 2024, in calo rispetto al 12,8% del 2023 e in fondo alla forchetta di previsioni fornita a settembre dopo un allarme shock sui profitti, che ha poi portato alla destituzione di Tavares.
I ricavi totali sono scesi del 17% l’anno scorso, a 157 miliardi di euro, con un calo del 12% delle spedizioni globali, “per gap temporanei nella gamma prodotti e azioni di riduzione delle scorte ormai completate”, ha dichiarato l’azienda.
Gli utili rettificati prima degli interessi e delle imposte (EBIT) del secondo semestre del 2024 sono stati quasi azzerati, a 185 milioni di euro dai 10,2 miliardi dell’anno precedente.
Stellantis ha proposto un dividendo di 0,68 euro per azione sui risultati dello scorso anno.
(Giulio Piovaccari, versione italiana Valentina Consiglio, editing Stefano Bernabei)
© Reuters – 2025
John Jacob Philip Elkann è presidente di Stellantis NV, presidente di GEDI Gruppo Editoriale SpA, presidente e amministratore delegato di EXOR NV, presidente esecutivo e amministratore delegato di Ferrari NV, presidente e amministratore delegato di Exor NV (Private Equity), presidente di Giovanni Agnelli e C. SapA, Presidente della Fondazione Giovanni Agnelli, Presidente della Giovanni Agnelli BV, Presidente della Italiana Editrice SpA, Presidente esecutivo della Ferrari SpA e membro della Brookings Institution. Fa parte del Consiglio di Amministrazione di Aspen Institute Italia, Fondazione Italia Cina e The Museum of Modern Art. Elkann è stato in precedenza Presidente di Fiat Chrysler Automobiles NV, Co-Presidente di Cushman & Wakefield, Inc., Presidente di C&W Group, Inc., Amministratore non esecutivo indipendente di News Corp., Amministratore non esecutivo senior di CNH Industrial NV, Amministratore non esecutivo di Fiat Industrial SpA, Amministratore non esecutivo di The Economist Newspaper Ltd., Amministratore non esecutivo di The Economist Group Ltd., un Presidente di IFIL Investments SpA, un Presidente di Editrice La Stampa SpA, un Presidente di Istituto Finanziario Industriale SpA, un Amministratore non esecutivo di RIT Capital Partners Plc, un Chairman & Chief Executive Officer di Exor SpA, un Member-Group Audit di General Electric Co, un Presidente di Fiat SpA, un Co-Presidente di C&W Group, Inc., un Membro-Esecutivo di Confindustria, un Consigliere non esecutivo di RCS MediaGroup SpA, e un Consigliere non esecutivo di The Economist Newspaper NA, Inc. È stato anche membro del consiglio di amministrazione di PartnerRe Ltd., SGS SA, CA Indosuez Wealth (Italia) SpA, Le Monde SA, Old Town SA e Rinascente Upim SRL. Si è laureato al Politecnico di Torino.
Stellantis N.V. figura tra i principali costruttori automobilistici mondiali. L’attività del gruppo è organizzata essenzialmente attorno a 4 poli :
– vendita di autovetture e veicoli commerciali: marchi Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, Fiat, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram, Vauxhall, Free2move e Leasys;
– vendita di veicoli di lusso : marchi Maserati e DS Automobiles;
– vendita di attrezzature automobilistiche: sistemi interni, sedili auto, esterni auto, sistemi di controllo delle emissioni, ecc. ;
– altro: finanziamento delle vendite (acquisto, noleggio, leasing, ecc.), servizi assistenza post-vendita, ecc.
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Paesi Bassi (0,8%), Nord America (46,7%), Francia (9,5%), Brasile (7,3%), Italia (6,2%), Germania (5,5%), Regno Unito (4,4%), Cina (0,6%) e altri paesi (19%).
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