COLLEFERRO (Eledina Lorenzon) – È stata inaugurata nella mattinata di Sabato 22 Febbraio, nello Spazio Espositivo del Palazzo ex Direzione Bpd, la mostra “Res Rustica, L’agricoltura dei Monti Lepini nel tempo”.
L’iniziativa è stata promossa promossa dalla Compagnia dei Lepini per illustrare e divulgare “uno spaccato di storia dei Lepini e, anche, della prospettiva futura dell’agricoltura e dell’intero settore agroalimentare, in forza di questa secolare tradizione, che in questi anni si sta già connotando come fortemente innovativo e sostenibile”, rafforzando al contempo l’offerta culturale di un turismo sostenibile dell’intero territorio.
Erano presenti il Sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna, il Vice-Sindaco con delega all’Agricoltura Giulio Calamita, la Dirigente dell’Itis S. Cannizzaro Daniela Michelangeli, il Presidente della Compagnia dei Lepini Quirino Briganti, la Direttrice del Museo Archeologico di Norma e Coordinatrice Scientifica del Progetto “Res Rustica” Stefania Quilici Gigli ed il Presidente di Slow Food Monti Lepini Travel Roberto Perticaroli.
La mostra, giunta alla sua dodicesima esposizione, dopo essere stata allestita in tutti i paesi protagonisti dell’iniziativa: Priverno, Norma, Roccagorga, Bassiano, Cori, Maenza, Sermoneta, Segni, Carpineto Romano, Sezze e Roccasecca dei Volsci, con i convegni, concerti di musica popolare, performance teatrali, laboratori didattici e di formazione, ha riscosso sempre un grande successo di pubblico che ha potuto rivivere antiche tradizioni e scenari di ieri e di oggi.
Nel prendere la parola il Sindaco Pierluigi Sanna ha salutato il numeroso pubblico presente, ricordando come da sempre Colleferro sia connessa con il territorio lepino e con i paesi limitrofi e come il tema agricolo possa non essere di interesse per la città di Colleferro invece “la cura del territorio, l’agricoltura e la memoria sono parte integrante dei nostri compiti, delle nostre ambizioni e delle nostre prospettive”. Ha poi ringraziato la Compagnia dei Lepini per aver portato nella città una mostra che permette una approfondita conoscenza di produzioni tipiche locali e dell’enogastronomia, ma soprattutto pone in evidenza la biodiversità di un territorio meraviglioso, la sua storia millenaria ed una cultura legata alla terra, destinata a tutti, ma soprattutto da tramandare alle giovani generazioni.
La Dirigente scolastica Daniela Michelangeli ha espresso il suo personale ringraziamento alla Compagnia dei Lepini per la realizzazione del progetto “Valorizziamo il passato…Coltivato il futuro”, con l’Itis Stanislao Cannizzaro che ha interessato gli studenti delle classi 1B LSA, 3 B LA e 3 A Chimica che, anche in collaborazione con l’Associazione Mondo Futuro, hanno seguito incontri formativi, laboratori creativi, escursioni sul territorio ed attività culturali finalizzati alla produzione di elaborati sulle tematiche ambientali.
Un progetto che ha il pregio di aver messo insieme l’aspetto dell’agricoltura e del territorio con la letteratura e la poesia, due aspetti che vanno in continuità.
Ha poi sottolineato l’importanza dell’agricoltura ed il rispetto di un territorio tutto da riscoprire .
Il Vice Sindaco Giulio Calamita ha posto l’attenzione sulla necessità di ridare vitalità e credibilità al nostro territorio dopo il disastro ambientale che lo ha interessato. Oggi viviamo un momento di rinascita e questo ci deve stimolare a guardare con fiducia al futuro, a proteggere e tutelare il territorio.
Il Presidente della Compagnia dei Lepini Quirino Briganti, nel prendere la parola ha espresso il suo ringraziamento al Sindaco Sanna per aver ospitato la mostra negli splendidi locali espositivi morandiani.
Ha poi evidenziato le motivazioni del progetto il cui scopo primario è promuovere il territorio, sottolineando come questo sia oggi centrale, in un mondo sempre più globalizzato che tende ad omologare i processi produttivi.
Necessita dare slancio ad un’azione di crescita territoriale attraverso uno sviluppo sostenibile, ripensando ad un processo di localizzazione, che valorizzi le specificità territoriali che passano sì attraverso la cultura, l’arte, la biodiversità e l’ambiente, ma anche attraverso l’agricoltura e i sistemi di allevamento.
La Direttrice del Museo Archeologico di Norma e Coordinatrice Scientifica del Progetto “Res Rustica” Stefania Quilici Gigli ha poi illustrato le specificità dei territori aderenti all’iniziativa sia dal punto si vista agricolo, storico e culturale attraverso le testimonianza di una storia millenaria: dall’agricoltura, pastorizia e alfabetizzazione a Bassiano alla religiosità ed agricoltura di Carpineto Romano, dal grande illustratore Luigi Rossini a Cori alle ciliege di Maenza, dalla coltivazione delle olive e le olearie di Norma alla storia del vino da Priverno, dai frantoi di Palazzo Massimo a Roccasecca dei Volsci ai Mercati e mercanti di Segni, dai cereali e vino a Sezze al mito e sacralità della Madre Terra dell’abbazia di Valvisciolo. Ed infine le terre macchiose di Roccagorga che il popolo bisognoso aveva recintato e coltivato. Tante storie e tante testimonianze che non possono andare perdute.
Particolarmente emozionante l’intervento di alcuni studenti che hanno il lavoro finora svolto e la loro soddisfazione per quanto appreso sia dal punto di vista ambientale che delle tradizioni agro-pastorali.
Hanno poi letto la poesia di Giorgio Caproni “Non uccidete il mare”.
A chiudere l’interessante incontro è stato il Presidente Slow Food Monti Lepini Travel Roberto Perticaroli che ha presentato “Slow Food Travel”, un progetto di Slow Food Internazionale, che interessa il territorio dei Monti Lepini, individuato insieme ad altri cinque territori italiani, e che si propone di sviluppare percorsi turistici e servizi fondati sulla promozione della biodiversità gastronomica, agroalimentare e culturale locale grazie a una intensa partecipazione del visitatore (visite in azienda, degustazioni, eventi, ecc.).
Il pubblico ha poi visitato la mostra che ricordiamo resterà aperta fino all’8 Marzo con orario 9-12, 15-18.30.
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