“È un inno al made in Italy”

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Motori ma anche bici, podismo e grandi concerti. Gare mondiali assieme ad appuntamenti storici del panorama locale. È un mix mai così ricco, e lungo ormai davvero tutto l’anno, il calendario 2025 del circuito, che verrà presentato oggi con un evento speciale a Roma nella sede del ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Il messaggio che Imola vuole provare a lanciare, d’intesa con la Farnesina (alleata nella partita per la conferma del Gp di F1), è chiaro: “Lo sport e la diplomazia sportiva come strumento di promozione del Paese, l’Autodromo come volano del Made in Italy nel mondo”.

Tra gli appuntamenti più attesi del 2025 del circuito, che domenica ospiterà al mattino la CorrImola e al pomeriggio la partenza della sfilata dei Fantaveicoli (e sabato 8 marzo c’è l’evento in rosa Wow Women motor), il ritorno del Wec nel fine settimana del 18-20 aprile. Prima ci sarà però un’altra conferma, quella del Duathlon sprint, che sabato 5 e domenica 6 aprile animerà i tornanti del circuito per la settima volta.

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Dal 16 al 18 maggio l’evento clou della stagione: il Gran premio di Formula 1, l’ultimo da contratto prima della difficile trattativa per cercare di tenere il Circus (a rotazione con altri impianti europei) anche in futuro. Il 30 maggio-1 giugno, poi, riecco Imola Green.

Le auto tornano protagoniste a luglio, con le European Le Mans Series, di scena all’Enzo e Dino Ferrari dal 4 al 6 del mese. Pochi giorni dopo si passerà invece dal suono dei motori a quello della musica grazie allo show, sabato 12 luglio, di Max Pezzali. E il giorno dopo, domenica 13, c’è l’atto conclusivo del Giro d’Italia donne. Una settimana più tardi, domenica 20 luglio, il concerto degli AC/DC a dieci di distanza dal loro ultimo (e unico) show in riva al Santerno. Dal 25 al 27 l’Autodromo tornerà poi a ospitare l’Imola Classic, che vede al via vetture che hanno scritto pagine leggendarie nelle più importanti competizioni endurance.

Nel fine settimana successivo, quello dall’1 al 3 agosto, spazio invece al primo appuntamento stagionale a Imola con i campionati italiani a quattro ruote (Aci racing weekend). Il 6 e 7 settembre la tappa cittadina del Campionato italiano velocità moto. L’Historic Minardi day vivrà invece quest’anno in una nuova finestra, quella del 13-14 settembre, vale a dire pochi giorni prima del ritorno della mostra scambio del Crame, a sua volta in programma dal 19 al 21 del mese. Secondo weekend targato Aci il 26-28 settembre. Giro dei Tre Monti 18-19 ottobre. Gran finale con la novità Monsterland, evento dedicato ad Halloween, il 31 ottobre.

Stando ai numeri dello scorso anno, solo i grandi eventi motoristici della prossima primavera, vale a dire Wec e Formula 1, dovrebbero portare in città rispettivamente 70mila e 200mila presenze. I concerti, grandi assenti delle ultime due estati, assicureranno almeno altri 150mila spettatori. E siamo già oltre quota 400mila. L’obiettivo, ampiamente a portata di mano, è superare il mezzo milione di presenze del 2022.

Il sipario sul calendario si alzerà questa mattina a Roma. Attesi all’evento odierno il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il sindaco Marco Panieri, il presidente dell’Ice – Istituto commercio estero, Matteo Zoppas, il coordinatore delle Politiche Sportive della Regione Emilia-Romagna, Giammaria Manghi, il direttore generale dell’Autodromo, Pietro Benvenuti, e l’amministratore delegato della Dallara, Andrea Pontremoli.

“Questo appuntamento rappresenta un momento di grande valore per Imola e per il nostro autodromo, che si conferma non solo la casa dei motori, ma un vero e proprio inno al Made in Italy e alla promozione del sistema Paese nel mondo – ha spiegato alla vigilia il sindaco Panieri –. L’Autodromo è oggi un punto di riferimento internazionale non solo per le competizioni sportive, ma anche per il ruolo che svolge come hub di innovazione e sviluppo, connesso a università, eccellenze sanitarie, imprese e realtà sociali. È un luogo che sa unire tradizione e futuro, competizione e ricerca, spettacolo e tecnologia, contribuendo a rafforzare l’immagine dell’Italia nel panorama globale”. Nelle parole del primo cittadino, lo sport, in questo caso, è “molto più di una competizione: è identità, è dialogo, è diplomazia, sono popoli che si incontrano e a Imola lo stiamo declinando in tutte le sue forme, senza dimenticare le importanti ricadute economiche e sociali sui territori. Insieme al Governo nazionale, al ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, alla direzione generale per la Promozione del sistema Paese della Farnesina, alla Regione Emilia-Romagna, a Motor Valley, all’Agenzia Ice e a tutti i partner coinvolti, stiamo lavorando – conclude il sindaco Panieri – per raccontare l’Autodromo di Imola e il suo ruolo strategico nel promuovere il made in Italy attraverso sport, motori e musica”.



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