SocialFare tra i migliori hub per startup in Europa secondo il Financial Times

Tra i primi 10 acceleratori in Italia, unico a Torino e in Piemonte e unico impact in Italia! 

Questo il ranking  che vede SocialFare nella prestigiosa classifica “Europe’s Leading Start-up Hubs 2025“, pubblicata dal Financial Times in collaborazione con Statista e Sifted, selezione che riconosce i migliori incubatori e acceleratori europei che offrono supporto concreto alla crescita delle startup.

Un riconoscimento basato sui dati e su valutazioni indipendenti

Il ranking, giunto alla sua seconda edizione, ha analizzato oltre 3.000 startup hub in Europa, selezionandone 150 che si distinguono per l’impatto e il valore offerto agli innovatori attraverso i loro programmi. Il processo di selezione si è articolato in tre fasi principali:

• Candidatura e verifica: Gli hub dovevano operare in Europa, offrire almeno un programma di incubazione o accelerazione e avere almeno quattro anni di attività.

• Valutazione degli alumni: I partecipanti ai programmi dal 2018 al 2023 hanno espresso giudizi su aspetti chiave come mentoring, networking, accesso ai finanziamenti e sviluppo del business.

• Parere di esperti e track record: Investitori, imprenditori e accademici hanno valutato gli hub, mentre il successo delle startup accelerate ha contribuito al punteggio finale.

L’Overall Score assegnato a ciascun hub è stato calcolato combinando il punteggio degli alumni, il giudizio degli esperti e i risultati delle startup supportate. 

Un risultato che conferma il nostro valore

Essere inclusi in questa classifica rappresenta un’ulteriore conferma della qualità del nostro lavoro e dell’impatto generato attraverso i nostri programmi di accelerazione, come Planet Fundamentals e Personae.

Un riconoscimento condiviso con tutto il team che è riuscito a consolidare negli anni non solo lo sviluppo di programmi efficaci ma anche una riconoscibilità per approccio e sviluppo data dai risultati ottenuti.

Dal 2015, SocialFare ha lanciato 19 programmi di accelerazione, di cui 16 interamente sviluppati internamente, e supportato 123 startup ad impatto sociale, selezionandole tra oltre 2.728 candidature ricevute.

Con un success rate dell’85% nella raccolta post-accelerazione, le startup che hanno completato il nostro percorso hanno raccolto complessivamente 49 milioni di euro. Un dato che testimonia l’efficacia del nostro modello e la capacità di generare valore economico e sociale.

La Storia di SocialFare: un modello di innovazione sociale

Nata nel 2013 come primo centro italiano per l’innovazione sociale, SocialFare ha sempre avuto l’obiettivo di supportare la nascita e la crescita di startup capaci di generare un impatto positivo sulla società. Nel 2015 abbiamo lanciato la prima call italiana per startup a impatto sociale, dando così il via a un percorso che ha permesso di colmare un’importante lacuna nel panorama italiano dell’innovazione.

Negli anni, abbiamo sviluppato e affinato il nostro modello di accelerazione, che oggi si distingue per un approccio altamente personalizzato e multidisciplinare.

Non ci limitiamo a fornire supporto finanziario attraverso il nostro fondo SocialFare Seed: affianchiamo le startup in ogni fase dello sviluppo, dalla definizione del business model alla costruzione del team, dal branding alla pianificazione economica, fino alla strategia di raccolta fondi.

Un impatto concreto e misurabile

Grazie a questa metodologia, SocialFare ha contribuito alla crescita di alcune delle startup a impatto sociale più promettenti in Italia.

Tra le storie di successo che abbiamo accompagnato figurano realtà come Unobravo, la piattaforma di psicologia online che oggi è un punto di riferimento nel settore, e Aulab, startup barese specializzata nella formazione digitale.

Anche BonusX, che supporta i cittadini nelle pratiche burocratiche, ha tratto grande beneficio dal nostro programma, confermando l’efficacia del nostro approccio su scala nazionale.

Laura Orestano, CEO di SocialFare commenta: “L’ecosistema dell’innovazione sociale in Italia è in continua evoluzione e gode di grande reputazione a livello europeo: continueremo a costruire modelli concreti di risposta alle sfide sociali contemporanee, supportando, attraverso l’accompagnamento e la finanza, nuovi talenti nella creazione di imprese a impatto sociale”.