La Puglia è un modello vincente nel panorama turistico italiano, un esempio di come visione e innovazione possano trasformare un territorio in una destinazione di eccellenza. A ribadirlo è stata la Ministra del Turismo, Daniela Santanchè, intervenuta alla BTM di Bari, dove ha elogiato il percorso intrapreso dalla regione, basato sulla qualità dell’offerta piuttosto che sulla quantità dei visitatori.
“Un turismo di qualità, lo dimostrano i numeri”
Secondo la Ministra, la Puglia ha saputo valorizzare al meglio le proprie risorse, offrendo un mix perfetto tra natura, cultura e gastronomia. “Nel 2024 ha superato i 20 milioni di presenze turistiche, con un incremento del 22% dei visitatori internazionali rispetto al 2023”, dati che confermano la regione tra le mete più ambite in Italia.
Un punto su cui lavorare, secondo Santanchè, è la valorizzazione dell’offerta culturale. “La Puglia vanta sei siti Unesco straordinari, ma deve migliorare la comunicazione di questo patrimonio, puntando sulla destagionalizzazione e distribuendo i flussi turistici durante tutto l’anno”.
Un futuro costruito su storia, identità e grandi eventi
La Puglia non è solo una meta del presente, ma anche una terra capace di fondere il proprio passato con una visione proiettata nel futuro. “Ha una storia affascinante che si riflette nei borghi e nelle tradizioni, ma il suo successo deriva dalla capacità di rendere queste esperienze vive e accessibili ai turisti”, ha dichiarato la Ministra.
Un’occasione unica per rafforzare la visibilità internazionale della regione è stata l’organizzazione del G7, che ha permesso alla Puglia di presentarsi come un simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo.
Investimenti strategici per un turismo sempre più competitivo
Il Ministero del Turismo sta lavorando affinché l’Italia torni a essere leader mondiale nel settore turistico, e la Puglia gioca un ruolo chiave in questa strategia. “Abbiamo finanziato numerosi progetti per migliorare l’infrastruttura turistica regionale”, ha spiegato Santanchè, citando:
- 1,5 milioni di euro per l’infrastrutturazione del Sistema integrato dei Cammini di Puglia
- Quasi 4 milioni di euro per il rilancio del turismo montano
- Oltre 400mila euro per la valorizzazione digitale dei Trulli di Alberobello
- 900mila euro per il progetto di veloturismo nella Daunia
- Connessione Wi-Fi gratuita in cinque porti pubblici pugliesi nell’ambito del piano “Wi-Fi by italia.it”
A questi interventi si aggiunge il supporto a iniziative di rilievo come l’Ostuni Design Week, volta ad attrarre turisti con interessi culturali e artistici diversificati.
Previsioni per l’estate 2025: la qualità al centro della crescita
Le prospettive per la prossima stagione estiva sono positive. “Ci aspettiamo un’ulteriore crescita del turismo, con un focus sempre maggiore su esperienze autentiche e sostenibili”, ha sottolineato Santanchè. “Il successo non si misura solo con il numero di arrivi, ma con la qualità dell’esperienza offerta, e la Puglia ha già imboccato la strada giusta”.
Regolamentare gli affitti brevi per un turismo più sostenibile
Uno dei temi caldi riguarda la regolamentazione degli affitti brevi, un settore in forte espansione. “Siamo il primo governo ad aver affrontato seriamente questa questione”, ha ricordato la Ministra, evidenziando l’introduzione della Banca dati delle strutture ricettive (Bdsr) e del Codice identificativo nazionale (Cin) per garantire maggiore trasparenza. “In Puglia ci sono oltre 51mila strutture registrate e il 80% ha già ricevuto il proprio codice. È una riforma storica, ma siamo aperti al confronto per migliorarla ulteriormente”.
Turismo esperienziale: il vero valore aggiunto
La tendenza più rilevante del settore è il turismo esperienziale, che punta a valorizzare l’autenticità dei territori attraverso enogastronomia, artigianato e tradizioni locali. “Non si tratta solo di visitare un luogo, ma di viverlo, respirarlo e portarne via un ricordo unico”, ha spiegato Santanchè.
“La Puglia ha tutto per affermarsi in questo segmento: materie prime eccezionali, professionalità e un’identità forte. Il segreto è promuoversi all’interno di un’idea più ampia di Italia, perché il nostro Paese è il vero valore aggiunto che ci rende unici nel mondo”.
Lo riporta La Gazzetta del Mezzogiorno.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link