Nel cuore del Veneto, un’innovazione dal sapore autentico sta facendo parlare di sé: il gelato solidale. Questa iniziativa, nata dalla sinergia tra la storica Gelateria da Bepi e la Cooperativa Sociale Il Glicine, porta in tavola non solo un prodotto artigianale di altissima qualità, ma anche un messaggio forte di inclusione sociale e rispetto per il territorio.
Con radici profonde nella tradizione e uno sguardo rivolto al futuro, il progetto ha l’obiettivo di dare valore al lavoro e alla creatività, offrendo opportunità concrete a giovani con disabilità e verrà diffuso su tutto il territorio grazie alla collaborazione con la catena di supermercati Alì.
Tradizione artigianale e innovazione nel gusto
La Gelateria da Bepi vanta una lunga storia, che affonda le sue radici nel 1937, e da sempre si distingue per la qualità e l’autenticità dei suoi gelati. La scelta di produrre il gelato in un pratico formato barattolo, interamente confezionato a mano, rappresenta un connubio perfetto tra innovazione e tradizione. Questo formato, apprezzato per la sua praticità e per il rispetto della lavorazione artigianale, permette di gustare un gelato genuino in ogni occasione, mantenendo intatto il sapore originale e la cura per ogni dettaglio.
L’impiego di ingredienti locali, come il latte del Veneto e la frutta di stagione, assicura un prodotto fresco e nutriente, rispettando i ritmi naturali e valorizzando le eccellenze del territorio. In questo modo, ogni cucchiaio diventa una celebrazione della tradizione e un omaggio alla cultura enogastronomica locale, reinterpretata in chiave moderna.
Inclusione sociale: un dolce impegno per la comunità
Il vero cuore pulsante di questo progetto risiede nel suo impegno per l’inclusione sociale. Dal mese di marzo, la produzione del gelato in barattolo si arricchisce del contributo di un team di giovani con disabilità, formati e supportati dalla Cooperativa Sociale Il Glicine. Questa collaborazione non è solo un gesto simbolico, ma un concreto investimento nel futuro di persone spesso emarginate dal mondo del lavoro.
I titolari della gelateria, Jacopo e Nicolò Braggion, hanno chiarito come il valore della solidarietà sia inscindibile dalla loro filosofia aziendale. Coinvolgendo attivamente i ragazzi in ogni fase del processo produttivo – dalla preparazione degli ingredienti al confezionamento manuale – il progetto trasforma il gelato in un veicolo di crescita personale e professionale. Ogni barattolo non è soltanto un prodotto da gustare, ma il simbolo tangibile di una comunità che si unisce per costruire un futuro più equo.
Qualità e sostenibilità: l’eccellenza a km 0
Il progetto si distingue ulteriormente per l’attenzione alla sostenibilità ambientale e alla qualità dei prodotti. La scelta di utilizzare materie prime provenienti da produzioni locali e sostenibili è una dichiarazione di intenti: rispettare l’ambiente e sostenere l’economia del territorio. I fornitori selezionati condividono l’obiettivo di operare nel rispetto del ciclo naturale, privilegiando pratiche agricole a km 0 e riducendo l’impatto ambientale.
Per i gelati alla frutta, la lavorazione segue il ritmo delle stagioni, garantendo un prodotto fresco e ricco di sapori autentici. Questa attenzione alla stagionalità e alla provenienza degli ingredienti si traduce in un gelato non solo delizioso, ma anche ricco di valori nutrizionali e di rispetto per la natura.
Una nuova frontiera per il territorio grazie al supporto dei supermercati Alì
L’iniziativa del gelato solidale è molto più di una semplice novità gastronomica: rappresenta un modello virtuoso di imprenditorialità responsabile. La collaborazione tra la Gelateria da Bepi e la Cooperativa Sociale Il Glicine apre nuove prospettive per il territorio, dimostrando che è possibile coniugare eccellenza produttiva e impegno sociale. La volontà di ampliare la distribuzione del gelato in barattolo, già presente in alcuni punti vendita selezionati e nei supermercati Ali’, promette di far crescere ulteriormente l’impatto positivo di questa iniziativa.
Ogni acquisto diventa, così, un gesto concreto di sostegno a un progetto che valorizza il lavoro, la solidarietà e la tradizione. Il gelato, prodotto con passione e dedizione, si trasforma in un ponte che unisce il mondo del gusto a quello dell’inclusione, facendo della qualità un obiettivo condiviso da tutti.
Conclusioni: un dolce futuro per il Veneto
Il gelato solidale di Padova rappresenta un esempio luminoso di come innovazione, solidarietà e sostenibilità possano integrarsi armoniosamente per creare un prodotto eccezionale. Questo progetto non solo celebra l’arte del gelato artigianale, ma funge anche da catalizzatore per il cambiamento sociale, offrendo a giovani con disabilità la possibilità di esprimere il proprio talento e di inserirsi attivamente nel mondo del lavoro.
In un contesto sociale in cui l’attenzione al sociale e all’ambiente è fondamentale, l’iniziativa dimostra che ogni scelta imprenditoriale può contribuire a costruire una comunità più inclusiva e consapevole. Gelato, inclusione e sostenibilità diventano così le parole chiave di un progetto che guarda al futuro, pronto a lasciare un segno indelebile nella storia del Veneto.
Il connubio tra tradizione e innovazione, unito a un forte impegno etico, rende questo gelato un simbolo di speranza e di cambiamento, capace di conquistare non solo il palato, ma anche il cuore di chi lo assapora. Con ogni barattolo, il Veneto si conferma protagonista di una rivoluzione dolce, dove il gusto autentico diventa veicolo di un messaggio universale di solidarietà.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link