Riunito il Tavolo permanente per il confronto partenariale – La Prima Linea

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 


Si è riunito oggi, venerdì 28 febbraio, nella sala ‘Maria Ida Viglino’ di Palazzo regionale, il Tavolo permanente per il confronto partenariale sulla Politica regionale di sviluppo, organismo composto dai rappresentanti del partenariato istituzionale, economico, sociale e ambientale, cui compete il compito di accompagnare le fasi di programmazione e attuazione dei Programmi a cofinanziamento europeo e statale che interessano la Valle d’Aosta.

Dopo l’apertura dei lavori, affidata all’assessore agli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la montagna, Luciano Caveri e all’assessore all’Agricoltura e Risorse naturali, Marco Carrel, a intervenire è stata la Coordinatrice del Dipartimento politiche strutturali e affari europei, Nadia Petterle che, in linea con quanto affermato dagli assessori, ha espresso preoccupazione per il paventato rischio sia di un cambiamento del prossimo Quadro Finanziario Pluriennale che di una gestione centralizzata della Politica di coesione.

E’ seguito l’intervento di Barbara Fontana che, nella sua qualità di Autorità di gestione FESR, dopo aver presentato un aggiornamento dell’avanzamento del relativo Programma, evidenziando che lo stesso presenta un livello di costi ammessi pari al 52% del valore del medesimo, ha condiviso con il partenariato la proposta di riprogrammazione che sarà presentata alla Commissione europea entro il prossimo 31 marzo.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

In particolare, Fontana ha sottolineato che, in linea con l’intendimento dell’Amministrazione regionale di cogliere le opportunità offerte dal regolamento Ue ‘RESTORE’ per fronteggiare le conseguenze dell’evento calamitoso che ha interessato la Valle d’Aosta nel mese di giugno 2024, sono state individuate una serie di spese per interventi mirati a ripristinare le condizioni di sicurezza e funzionalità del territorio colpito dagli eventi atmosferici eccezionali, con particolare attenzione alle opere idrauliche e di dissesto franoso, per un importo di circa cinque milioni di euro.

Grazie a ‘Restore’ sarà possibile beneficiare di un tasso di cofinanziamento europeo pari al 95%, rispetto al tasso al 40% applicato di norma.

Anche Fulvio Centoz, Autorità di gestione FSE+, ha condiviso con i componenti del Tavolo la proposta di riprogrammazione del Programma di competenza, specificando come, anche in seguito a un confronto con le Strutture regionali responsabili dell’attuazione degli interventi e con alcuni attori del territorio, sia stata costruita tenendo conto dei nuovi fabbisogni emersi e della necessità di rivedere alcuni interventi previsti inizialmente, attualmente non più pienamente in linea con le esigenze del territorio.

Tra i nuovi interventi, a titolo esemplificativo Centoz ha citato il riconoscimento delle certificazioni linguistiche per gli studenti delle classi quinte delle Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado; il supporto alla creazione della prima comunità genitore-bambino; l’introduzione di borse di ricerca e voucher e il Progetto ‘Benessere scuola’ finalizzato a contrastare l’abbandono scolastico.

La parola è, quindi, passata a Davide Genna, Responsabile regionale dei Programmi di Cooperazione territoriale, che ha rammentato al partenariato le prossime scadenze per la presentazione di Progetti nell’ambito dei Programmi Interreg Italia-Francia (Alcotra) e Italia-Svizzera, oltreché un cenno all’apertura di altri bandi sui Programmi Spazio alpino, Europa Centrale e Euro-Med.

Vista l’importanza rivestita per il nostro territorio dalle politiche per la montagna e le cospicue risorse messe a disposizione della Valle d’Aosta nell’ambito del riparto annuale del Fondo per lo sviluppo delle montagne (FOSMIT) – Annualità 2024, l’appuntamento con il Tavolo permanente ha rappresentato anche l’occasione per anticipare ai partecipanti, tra i quali figurano il Celva e le Unités des Communes valdôtaines, le modalità attraverso le quali sarà ripartito il Fondo stesso.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Per quanto concerne l’attuazione del Complemento regionale per lo sviluppo rurale del Piano strategico della PAC 2023/27, Irina Ungureanu, intervenuta per conto dell’Autorità di gestione, ha messo in rilievo come il tratto distintivo caratterizzante il Programma sia la forte impronta ambientale, con quasi il 60% delle risorse per impegni legati alla valorizzazione dell’ambiente.

Nel corso dell’incontro ha, poi, illustrato le principali modifiche apportate al Programma nel corso del 2024 ed ha fornito un quadro d’insieme sui principali punti di forza e di debolezza riscontrati nel corso dell’attuazione e dell’avanzamento del medesimo.

Circa il Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) – che congiuntamente ai Fondi europei rappresenta lo strumento finanziario principale per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale e la rimozione dei relativi squilibri – ha preso nuovamente la parola Barbara Fontana, per un aggiornamento sull’attuazione dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione, sottoscritto lo scorso 31 gennaio dalla Presidente del Consiglio dei ministri e dal Presidente della Regione.

In particolare, ha presentato l’avanzamento delle tre progettualità afferenti al medesimo (la centrale per l’energia, lo studentato presso ‘Palazzo Cogne’ e gli adeguamenti dell’edificio scolastico ‘Manzetti’), il cui importo complessivo è pari a 32,7 milioni di euro a valere sul FSC. Nel corso della riunione ha altresì dato conto dell’avanzamento delle Progettualità in corso di realizzazione a valere sulle risorse FSC assegnate in anticipazione pari a circa 4,2 milioni di euro.

Nel corso dell’incontro, Nadia Petterle, in qualità di Autorità responsabile a livello regionale per le Aree interne, ha poi presentato una fotografia dello stato dell’arte degli Accordi di Programma Quadro (APQ) afferenti alle Aree interne Bassa Valle e Grand-Paradis, che benché relativi al periodo di programmazione 2014/20 sono ancora in corso di attuazione, mettendone in luce i punti di forza e le criticità.

In particolare, ha richiamato le principali variazioni che si sono verificate in termini di incrementi e decrementi delle dotazioni finanziarie a disposizione delle Aree. A conclusione del suo intervento, Petterle ha anche fatto cenno all’attività condotta dall’Unité Mont-Cervin attualmente impegnata nell’elaborazione della propria Strategia d’Area.Prima di cedere la parola al partenariato, Gianpaolo Lalicata, dirigente della Struttura semplificazione, supporto procedimentale e progettuale per l’attuazione del PNRR in ambito regionale, dopo aver proposto una panoramica dell’attuazione del PNRR a livello nazionale e un interessante confronto con la performance di altri Stati membri dell’Unione europea, ha fornito un focus dell’attuazione del PNRR e del PNC a livello regionale.

Nel corso del suo intervento ha inoltro rammentato il modello di governance di cui si è dotata la Valle d’Aosta per assicurare un’efficace attuazione, per poi concentrarsi sulle iniziative di supporto e assistenza tecnica messe a terra per accompagnare i soggetti attuatori.

Microcredito

per le aziende

 

A margine dell’iniziativa, organizzata con la collaborazione di Europe Direct Vallée d’Aoste del Dipartimento politiche strutturali e affari europei, l’assessore Caveri ha dichiarato che “era utile e necessario questo punto della situazione sull’insieme dei fondi europei e del PNRR. Una fotografia efficace per capire e per migliorare. Bisogna farlo guardando al periodo di programmazione in corso. Ma anche al futuro e a certi rischi sulle prospettive finanziarie per la Politica di coesione dopo il 2027. Ci sono tanti dossier in parallelo che dobbiamo seguire e, fra tutti, c’è la politica in favore della montagna. L’europeismo è e resta un valore senza eguali ed è bene dirlo in un periodo terribilmente difficile per la democrazia”.

L’assessore Marco Carrel ha quindi affermato che “l’agricoltura e il mondo rurale rappresentano non solo il cuore pulsante della nostra tradizione, ma anche una leva fondamentale per un futuro più sostenibile, inclusivo e competitivo. Durante questi due anni ho percepito l’urgenza di arginare e, ove possibile, evitare il fenomeno dello spopolamento delle montagne e ho voluto incontrare gli attori del settore direttamente sul territorio per confrontarmi e condividere con loro il Complemento di Sviluppo Rurale (CSR), strumento che definisce le priorità per lo sviluppo agricolo e rurale della regione, individuando modifiche focalizzate sulle nostre specificità, approcci integrati e strumenti adeguati alla nostra realtà.

Il CSR si inserisce, appunto, in una visione sinergica e programmatica, con l’obiettivo di rafforzare il tessuto produttivo, migliorare le infrastrutture e garantire uno sviluppo equilibrato del territorio. Ad oggi, i risultati ottenuti grazie ai fondi europei sono significativi e va ricordato che questi rappresentano una risorsa importante per il futuro dell’agricoltura valdostana”.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Source link