SCUOLA – Stipendi, dopo il conguaglio fiscale di febbraio compensi più bassi a marzo per soppressione dell’esonero contributivo (6-7%) e mancata erogazione del cuneo fiscale di cui si aspetta ancora il via libera dal Mef

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Dopo il conguaglio fiscale del passato mese, a marzo lo stipendio del personale della scuola subisce una riduzione rispetto a quello percepito nello stesso mese dell’anno precedente: la diminuzione, spiega la stampa specializzata nel lavoro, “non è casuale, ma è legata a due principali fattori: la soppressione dell’esonero contributivo (bonus Meloni) e il mancato accredito del cuneo fiscale di 83,33 euro mensili da parte di NoiPA”. Il sindacato Anief ricorda che dal mese di aprile sono in arrivo dei piccoli aumenti: sin procedere ad u+0,6% per l’arrivo in busta paga di una nuova indennità di vacanza contrattuale per il mancato rinnovo del Ccnl 2022-24 la cui trattativa è stata avviata solo alcuni giorni fa all’Aran; ma anche a un +1% da prossimo mese di luglio, che si somma all’assegno mensile come anticipo degli aumenti 2022-2024 da gennaio (+3,35%) e a indennità di vacanza contrattuale (+0,5) uguale per il triennio scorso.

“Secondo il sindacato Anief – spiega il suo presidente nazionale Marcello Pacifico – risultano insufficienti, perché corrispondono a meno della metà di quanto spettante: la legge vigente prevede infatti la copertura per la tutela della retribuzione pari alla metà dell’inflazione certificata e programmata, che nel periodo considerato si aggira al 17-18%. Per rivendicare una indennità piena abbiamo depositato i primi ricorsi e invitiamo tutto il personale scolastico a inviare la diffida predisposta dal nostro ufficio legale: è bene che docenti e personale Ata sappiano che la diffida va presentata anche per interrompere la prescrizione, oltre che, in caso di esito giudiziario favorevole, per recuperare 3 mila euro di arretrati a ottenere nuovi aumenti del 4% mensili”.

Per presentare pre-adesione gratuite al ricorso e ricezione della diffida cliccare qui.

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LE ELEZIONI RSU DI APRILE 2025

Con l’occasione, il giovane sindacato invia un appello a tutti i lavoratori della scuola perché procedano con la loro candidatura alle prossime elezioni Rsu di metà aprile 2025 nella lista Anief. Il personale Ata e docente si può candidare con fino al prossimo 14 marzo.

COME CANDIDARSI

Per candidarsi, collegarsi al seguente link: https://anief.org/rsutas/candidati-rsu-anief

LE PIATTAFORME

In vista del rinnovo delle Rsu dei comparti Istruzione e Ricerca, il sindacato Anief ha predisposto una nuova piattaforma politico sindacale contenente gli obiettivi da raggiungere attraverso la contrattazione con la parte pubblica. L’azione del giovane sindacato si svilupperà per raggiungere la parità di trattamento giuridica ed economica tra personale precario e di ruolo, l’allineamento degli stipendi all’inflazione e alla media europea, l’introduzione di una indennità di sede, di incarico a tempo determinato, di burnout, di continuità su posti di sostegno.

L’Anief insisterà anche per l’eliminazione dei vincoli alla mobilità e assegnazioni provvisorie, trasferimenti sul 100% dei posti, il riscatto gratuito degli anni di formazione universitaria e finestra in uscita a 63 per la pensione di vecchiaia, la revisione dei gradoni di anzianità (con aumenti ogni 4 anni) e armonizzazione tra gradi e ordini differenti. Inoltre, l’organizzazione sindacale autonoma punterà all’aumento della retribuzione del lavoro straordinario, all’allineamento dei livelli professionali del personale ATA e riconoscimento ad EQ della dirigenza amministrativa con RIA, alla valorizzazione del middle management e delle figure di sistema, allo stanziamento di risorse aggiuntive per l’istruzione, abolizione trattenuta TFR e adesione volontaria al fondo Espero.

Vai alla piattaforma Anief per il personale all’Estero.