Volkswagen Group Italia ha promosso un’iniziativa di raccolta di pile esauste e piccoli RAEE presso la sede di Verona con l’obiettivo di sensibilizzare i dipendenti sul corretto smaltimento e riciclo di questi rifiuti, in linea con i principi dell’economia circolare. La raccolta, effettuata in collaborazione con i consorzi Erion e AMIA Verona, ha raggiunto gli 80 kg di pile e 280 kg di RAEE, con un risparmio energetico significativo. Il progetto rientra nelle politiche di sostenibilità di Volkswagen
Due giornate a febbraio dedicate alla raccolta di pile esauste e rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. L’iniziativa di Volkswagen Group Italia, che ha coinvolto anche le altre aziende del Gruppo presenti sul territorio veronese – tra cui MAN Truck & Bus Italia, Volkswagen Financial Services Italia e Digilab Italia – è stata realizzata in collaborazione con i Consorzi Erion Energy ed Erion WEEE, a cui Volkswagen Group Italia è associata, e con il supporto tecnico di AMIA Verona, società locale che si occupa di igiene urbana. L’obiettivo mira alla sensibilizzazione dei partecipanti riguardo lo smaltimento dei rifiuti e del loro riciclo, secondo i criteri dell’economia circolare.
Roberto Bechis, Presidente di AMIA, ha commentato: “Siamo al fianco dei cittadini e delle imprese. Lavoriamo quotidianamente sia dal punto di vista pratico provvedendo allo smaltimento dei rifiuti e, più in generale, all’igiene e alla cura del territorio, sia dal punto di vista formativo, attraverso progetti volti ad aumentare la sensibilità ambientale e la consapevolezza che ciascuno di noi può fare la differenza. Abbiamo dunque partecipato attivamente all’iniziativa di Volkswagen Group Italia che si inserisce proprio in questo nostro ambito d’intervento”.
Il risultato della raccolta è stato positivo, con 80 kg di pile esauste e 280 kg di RAEE raccolti, una cifra che testimonia l’impegno dei collaboratori del Gruppo nel contribuire alla protezione dell’ambiente. Essa ha permesso il risparmio di 953 kWh di energia elettrica, pari al consumo di 3.971 lampadine LED da 10 Watt accese per 24 ore, dimostrando come anche le azioni quotidiane possano avere un impatto positivo sull’ambiente.
Marcus Osegowitsch, CEO di Volkswagen Group Italia, ha così commentato l’iniziativa: “È stata un’ulteriore occasione per dimostrare la nostra responsabilità nei confronti dell’ambiente e per mettere in pratica uno dei capisaldi dell’economia circolare, in linea con i requisiti di sostenibilità dettati dalla nostra politica ambientale. Inoltre, abbiamo deciso di mettere a disposizione di tutti i collaboratori le competenze dei Consorzi Erion Energy ed Erion WEEE, accompagnando la raccolta con una campagna informativa interna sull’importanza del corretto conferimento e del riciclo di questi rifiuti”.
Anche Erion Energy, attraverso le parole del suo Direttore Generale Laura Castelli, ha evidenziato come “l’informazione e la sensibilizzazione siano essenziali per il cambiamento: Ognuno può fare la differenza a partire dalle proprie abitudini quotidiane. Da anni Erion Energy si impegna in progetti di sensibilizzazione sul corretto conferimento delle pile esauste e informazione sui luoghi adibiti a tale raccolta perché crediamo che il cambiamento debba essere supportato dall’informazione e dalla conoscenza […] Tra le mura di casa, nelle scuole, nei luoghi di aggregazione e anche a lavoro: quando vediamo qualcuno fare la cosa giusta anche noi siamo più propensi a seguire l’esempio positivo. Siamo davvero felici di aver realizzato questo progetto insieme ad un’azienda virtuosa come Volkswagen Group Italia a dimostrazione che queste iniziative non solo sono importanti, ma ci danno l’opportunità di essere migliori, insieme”.
Il Gruppo Volkswagen è impegnato in altre attività destinate a ridurre il proprio impatto ambientale (poiché ha sempre posto la sostenibilità al centro). Tra queste: il rifornimento di energia elettrica al 100% da fonti rinnovabili, i lavori di ristrutturazione della sede principale che hanno migliorato le prestazioni energetiche (classe C alla classe A4), oltre alla progressiva elettrificazione aziendale. Altre iniziative includono la promozione di un menù vegetariano presso il ristorante interno, il carpooling e il bikesharing aziendali, e attività di volontariato come il VGIECODAY, dedicato alla raccolta di rifiuti dispersi nell’ambiente. Non manca poi la creazione dell’Oxygen Area, uno spazio verde ad alta capacità di assorbimento di inquinanti e CO2, che rappresenta una delle azioni concrete di Volkswagen Group Italia per contribuire alla protezione dell’ambiente e al contrasto del cambiamento climatico.
[ Maria Vittoria Cocozza ]
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link