Bonus famiglia 2025, tutte le agevolazioni pensate per i nuclei familiari

Nel 2025 sono in vigore numerosi bonus, appena introdotti oppure confermati, ottenibili con e senza Isee, destinati alle famiglie con figli. Si tratta di agevolazioni volte a sostenere la genitorialità in un’Italia, dove fare figli è sempre più complicato dal punto di vista economico, come dimostra un’indagine dell’Istituto di Ricerche Economiche e Sociali, secondo cui il 43 per cento delle famiglie con minori ha difficoltà ad arrivare a fine mese senza intaccare risparmi o ricorrere a prestiti. Ecco le agevolazioni pensate per i nuclei familiari.

Assegno unico e universale per i figli a carico

L’Assegno unico e universale è un sostegno economico per le famiglie attribuito per ogni figlio fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili. Per i nuovi nati decorre dal settimo mese di gravidanza. Si tratta sicuramente della misura più importante per le famiglie italiane: varia in base all’Isee, con un importo mensile minimo di 57,50 euro per il 2025. Quello massimo, riservato alle famiglie con Isee più basso, supera di poco i 200 euro.

La Carta dei nuovi nati

La Manovra 2025 ha introdotto la Carta nuovi nati, un bonus una tantum da 1.200 euro (mille fino allo scorso anno) che spetta a tutti i nuovi nati tra il primo gennaio e il 31 dicembre. Il bonus è riconosciuto a tutti i nuclei familiari con Isee fino a 40 mila euro

Bonus asilo nido

Il Bonus Nido è un contributo economico erogato dall’Inps, rivolto alle famiglie con bambini fino ai tre anni d’età per coprire, almeno in parte, il costo delle rette degli asili pubblici e privati autorizzati e per il pagamento di forme di assistenza domiciliare, in caso di gravi patologie croniche. L’importo da erogare alle famiglie viene determinato sulla base dell’Isee: fino a 25 mila euro di Isee è previsto un contributo massimo annuale di 3 mila euro; tra 25.001 e 40 mila euro di Isee un contributo massimo di 2.500 euro; oltre 40 mila euro di Isee (o senza la sua presentazione) il contributo massimo annuale è di 1.500 euro. Questo è anche l’importo massimo previsto in caso di assistenza domiciliare, per tutte le fasce Isee. II bonus viene corrisposto in 11 mensilità.

Bonus mamme lavoratrici

Dal 2025 il Bonus Mamme lavoratrici si estende anche alle autonome (tranne quelle in regime forfettario). Si tratta di una riduzione parziale dei contributi previdenziali nella quota a carico delle lavoratrici ma con almeno due figli e con un reddito imponibile annuo che non superi i 40 mila euro. Il beneficio dura fino al compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.

Carta dedicata a te

La Carta dedicata a te è un’agevolazione dedicata alle famiglie che versano in una situazione economica di disagio (Isee sotto 15 mila euro): ha un importa di 500 euro, da spendere per trasporti, rifornimento di carburante e spesa alimentare. Essendo le coperture limitate, non tutti gli aventi diritto possono beneficiarne: sono i singoli Comuni a stilare le graduatorie.

Assegno di inclusione

L’assegno di inclusione consiste in un sostegno economico, condizionato alla prova dei mezzi e all’adesione – appunto – a un percorso personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa. Si compone di due parti: un’integrazione del reddito familiare fino a una soglia e un sostegno per i nuclei residenti in abitazione concessa in locazione con contratto ritualmente registrato.

Bonus sociale bollette

Il bonus sociale Arera è riconosciuto in automatico come sconto sulle bollette di luce, acqua e gas per i nuclei familiari che hanno Isee fino a 9.530 euro. Per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico il bonus è riconosciuto fino a 20 mila euro di Isee. Per i nuclei con reddito Isee fino a 25 mila euro, è previsto inoltre un contributo straordinario di 200 euro nel secondo trimestre 2025, previa presentazione dell’Isee.

Bonus affitto

Chi abita in una casa con contratto d’affitto a canone concordato o transitorio può richiedere una detrazione dall’Irpef. L’importo varia in base al reddito: il bonus affitto tocca un massimo di 495,80 euro nel caso di dichiarazioni inferiori a 15.493,71 euro. Per i redditi compresi tra 15.493,71 e 30.987,41 euro, allora l’importo scende a 247,90. È invece nullo nel caso di soglie di reddito superiori.

Bonus Studenti

Numerose le agevolazioni in grado di alleggerire le spese di famiglie con figli in età scolare. Confermate per il 2025 Carta della Cultura Giovani e la Carta del Merito, entrambe dal valore di 500 euro e cumulabili. La prima consiste in uno stanziamento a favore dei neomaggiorenni, mentre la seconda è appannaggio degli studenti che si sono diplomati nel 2024 con il massimo dei voti. Tra le agevolazioni figura poi il bonus per le spese scolastiche, che per il 2025 è stato oggetto di potenziamento: è infatti passato da un massimo di 152 euro a un massimo di 190 euro.