DIARIO ARGENTINA/ Le nuove “Mileiate” che non aiutano il cambiamento del Paese

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito personale

Delibera veloce

 


Non passa settimana in cui, in Argentina, non si registri una gaffe del Presidente Milei o del suo staff: questa volta se ne sono registrate ben due quasi contemporaneamente.

Una era attesa da tempo ed è il decreto con il quale Milei ha nominato il chiacchieratissimo giudice Ariel Lijo alla Corte Suprema di Giustizia, una manovra contrastata fortemente dalla società da molto tempo e che stride fortemente con uno dei principi cardine della campagna elettorale di Milei che da sempre prometteva l’instaurazione di una giustizia indipendente in grado di contrastare quella politico-partitica perokirchnerista che nell’arco degli anni ha protetto tutto un sistema corrotto.


Microcredito

per le aziende

 


Si potrebbe dire che con questa decisione, sulla quale può però ancora intervenire il Senato per bloccarla, in molti sospettano che sia caduta la maschera su di una presidenza che sta dimostrando, con le dovute eccezioni dei risultati positivi raggiunti nella macroeconomia e da noi già commentati in altri articoli, di essere in pratica al servizio del “vecchio regime” e la sua mega corruzione già testimoniata da prove inconfutabili raccolte negli ultimi 20 anni.



Ma la misura, di per sé già colma, si è ulteriormente aggravata quando il 16 gennaio è stata pubblicata una Risoluzione (esattamente la 187/ 2025) che stabilisce termini per valutare clinicamente la concessione di pensioni non contributive ed espone termini concreti per ogni grado di incapacità intellettiva.

Come si legge nell’allegato 1 i termini utilizzati sono “idiota”, “debolezza mentale profonda”, moderata o lieve: l’uso di questa curiosa terminologia ha provocato una profonda polemica sia sui social che sugli organi di stampa, segnalando una vera e propria discriminazione nei confronti di persone con ridotte capacità intellettive.



Un vero e proprio schiaffo morale, che è stato prontamente corretto dal Governo onde abbassare i toni di una giusta polemica, ma che alla fine ha rivelato un’altra falla all’interno di una presidenza che, a forza di modifiche nel suo intorno, ha uno staff che ormai è pendente nelle sue nomine dagli umori non tanto del Presidente, ma della sua Segretaria di Stato, la sorella Karina.

Davvero incredibile come nell’arco di nemmeno un mese, iniziando con tutta la questione legata a società che emettono crypto valute, fino alle due appena descritte, un Governo che stava raccogliendo un entusiasmo anche a livello internazionale e risollevando le sorti di una nazione immersa da troppo tempo in crisi di ogni genere, stia in pratica facendo harakiri con delle decisioni talmente sbalorditive da lasciare attoniti molti osservatori.

Ora si trema nell’attesa di una prossima stupidaggine, anche se c’è la speranza che la catena si spezzi molto presto per ritornare sui binari di una normalità politica, nonostante molti abbiano perso la fiducia nel Presidente e le sue politiche: a iniziare dal Pro di Mauricio Macri, che pure nelle elezioni si era alleato e aveva permesso a Milei di vincerle ed entrare nella Casa Rosada.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Ovviamente con il terremoto attuale la cosa non si ripeterebbe anche perché il tentativo operato da “La Libertad que Avanza” di iscrizioni massive al proprio movimento non ha finora ottenuto i risultati sperati avendo realizzato adesioni molto al di sotto delle aspettative.

Ora non resta che vedere cosa accadrà, soprattutto perché l’opposizione perokirchnerista, nonostante i ripetuti attacchi anche profondi e le proteste organizzate per manifestare contro certe decisioni (non certo l’elezione di Lijo alla Corte Suprema…) non sembrano aver raggiunto i risultati sperati, considerando che la gente non si è proprio dimenticata dei decenni di malgoverno messi in atto.

Resta la speranza di una fondazione di un Fronte repubblicano che possa finalmente rompere gli schemi e puntare verso la rinascita di un’Argentina tormentata da troppe situazioni veramente inusuali in una supposta democrazia come da anni dovrebbe essere. Ma si tratta di un processo lento che rischia di non arrivare a compiersi nel breve tempo che dovrebbe occorrere per realizzarlo.

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI



Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link