Prezzi in costante aumento, in alcune zone più di altre, con picchi di 5mila euro al metro quadrato nelle zone più chic. Un mercato immobiliare che alleggerisce i conti delle famiglie, ma tra gli acquirenti più attivi ci sono i giovani e gli under-50. Che, oltre alla prima casa, vanno a caccia anche di box e posti auto (anche quelli sempre più salati).
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È l’ultima fotografia che l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha scattato del caro abitazioni a Bologna. Come nei sei mesi precedenti, anche il report che analizza il primo semestre del 2024 inizia ponendo l’accento sull’innalzamento dei prezzi e sulla vivacità del comparto. Ma quali sono le zone in cui un trilocale costa di più? Com’è l’identikit dell’acquirente più diffuso, e come variano le oscillazioni tra via e via dello stesso quartiere?
I prezzi delle case zona per zona
Uno dei fattori che influiscono maggiormente, ce ne siamo già occupati, è quello delle cosiddette ‘adiacenze’. Le soluzioni ristrutturate vicino a Piazza Maggiore, per esempio, toccano i 5000€/mq, mentre l’area vicino alla stazione è più economica, con valori intorno ai 3000€/mq.
A San Donato-San Donnino registra un aumento dell’1,2%, con domanda in crescita e offerta in calo. Gli immobili usati costano 2000-2200€/mq, mentre quelli più recenti (2000-2005) tra 2300 e 2800€/mq. Un bilocale in affitto varia tra 600 e 800 € al mese. Molti acquirenti sono genitori di studenti o investitori.
La presenza dell’ospedale Sant’Orsola influisce sul valore dell’area di via Massarenti e della Cirenaica, che è caratterizzata da tempi di vendita rapidi e offerta scarsa. Le soluzioni ristrutturate raggiungono 3500-3600€/mq. In Cirenaica, per uno degli immobili negli edifici del primo ‘900 che caratterizzano il rione, i prezzi sono intorno ai 3000€/mq. Gli usati da ristrutturare oscillano tra 2500 e 3000€/mq. Il mercato delle locazioni è molto attivo, con bilocali arredati che si affittano per 800-1000 € mensili.
Continua a proseguire il suo percorso verso la gentrificazione anche la Bolognina e Corticella, dove il valore di mercato cresce dell’1%, soprattutto nella zona dell’Arcoveggio. Si prediligono trilocali in buono stato, con prezzi medi intorno a 2500€/mq e punte di 3000€/mq in via Crespi e via di Corticella. Le nuove costruzioni, rare, si concentrano in via Saliceto e nell’area più esterna dell’Arcoveggio, con quotazioni di 3500-3600€/mq. Nel quartiere Santa Rita i valori sono stabili a 2500€/mq. Affitti per bilocali attorno ai 700€.
È verso ovest che i prezzi si calmano. Restituisce una certa stabilità la zona di via Saffi (+0,9%), con le preferenze degli acquirenti che si catalizzano nella porzione Costa-Saragozza (fino a 4300€/mq). Tra le mura e lo stadio, i prezzi scendono a 2400-2500€/mq. La domanda di affitti proviene da giovani e trasfertisti, con canoni intorno agli 800€. Borgo Panigale vede addirittura un calo, soprattutto a Casteldebole (-2,9%). I prezzi si assestano tra 2100 e 2500 €/mq, con punte di 3500-3700€/mq in via del Triumvirato.
Giovani e metri quadrati: le tipologie di acquisto (e acquirenti)
Per capire chi acquista cosa, occorre guardare al trend nazionale. Nel primo semestre del 2024, il 21,1% degli acquisti riguarda soluzioni indipendenti e semindipendenti, in aumento rispetto al 2019. Il 28,5% delle transazioni interessa trilocali o immobili tra 101 e 150 mq, seguiti da bilocali e unità di 201-250 mq (22,5%) e da abitazioni di 51-100 mq (21,1%). Solo il 6,9% delle vendite supera i 300 mq.
Sul fronte energetico, l’8,3% delle abitazioni indipendenti acquistate nel 2024 appartiene alle classi A e B (in crescita rispetto al 5,8% del 2023), mentre il 75,7% rientra nelle classi F e G.
La maggior parte delle soluzioni indipendenti e semindipendenti è acquistata come abitazione principale (76,5%). Gli acquisti per investimento sono in crescita e rappresentano il 13,9%, con un interesse particolare per rustici da trasformare in B&B, case vacanza e agriturismi. Le case vacanza costituiscono il 9,6% delle compravendite di questa categoria.
Gli acquirenti più attivi hanno tra 35 e 44 anni (29,2%), seguiti dalla fascia 18-34 anni (25,2%) e 45-54 anni (23,7%). Le famiglie dominano il mercato, con l’80% delle compravendite, mentre i single rappresentano il 20%.
Oltre la metà delle transazioni (54,1%) avviene senza mutuo. Gli acquirenti stranieri sono in aumento e rappresentano quasi il 15% degli acquisti, spinti soprattutto dalla domanda di case vacanza in località turistiche italiane.
Box e posti auto
Salgono anche i prezzi dei posti auto. Nella prima metà del 2024 sono aumentati dell’1,3%, mentre quelli dei posti auto dello 0,7%, con rialzi maggiori nelle zone interessate da lavori sulla viabilità come la realizzazione della linea tranviaria o rifacimento dei marciapiedi con restrizione degli spazi disponibili per parcheggiare.
Il 73,5% delle operazioni riguarda compravendite, mentre il 26,5% la locazione. Il 53% degli acquirenti compra per uso personale, cercando un box vicino casa (entro 500 metri), mentre il 47% lo acquista per investimento, attratto dalla gestione semplice. Gli acquirenti hanno per lo più 45-54 anni, e il 73,7% sono famiglie. Cresce la richiesta di box più spaziosi, adatti a auto moderne e con colonnine di ricarica elettrica. Nei palazzi storici, spesso si riconvertono locali commerciali in box.
Come emerge dalla tabella qui sopra, i box e parcheggi più cari sono nella zona di via Indipendenza e via Marconi (80.000€, il doppio di un posto auto), via Andrea Costa (35.000€ e 20.000€) e via Zanardi (30.000€, 20.000€). In fondo alla classifica troviamo invece Corticella-Navile (13.000€ e 7000€) e Lavino di Mezzo, al confine con Anzola Emilia (14.000€ e 5500€).
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