Massa, frane e dissesto idrogeologico: Persiani fa il punto in Consiglio comunale

MASSA – Un Consiglio comunale, quello di lunedì a Massa (Massa-Carrara), che ha affrontato diversi temi caldi e attuali per la città: la segnalazione della malamovida che continua a vessare il centro storico, l’allaccio alla rete fognaria delle abitazioni di via Galvani, la linea di bus che collega il centro al Noa e il monitoraggio dei versanti montani.

Malamovida. La segnalazione arriva di nuovo in Consiglio dalla consigliera di Massa è Un’Altra Cosa Dina Dell’Ertole. “Alcuni cittadini mi hanno contattato a causa della situazione del centro storico: ancora specchietti rotti, sono danneggiamenti che si ripetono nel tempo. In via Vignaletta sabato mattina non ci si poteva passare. Sono portavoce dei cittadini: lasciamo correre? I cittadini sono esasperati”.

Via Galvani. Sono in fase di realizzazione 30 appartamenti (20 di edilizia popolare e 10 a canone convenzionato) e sono presenti abitazioni prove di allaccio alla fognatura. “Il Comune di Massa- ha dichiarato il sindaco Francesco Persiani – chiedeva a Gaia di realizzare la rete fognaria. Attualmente la progettazione di Gaia comprende l’allaccio in via Fratta e via Galvani. Inizialmente si pensava a una pompa di sollevamento ma dopo alcune indagini abbiamo chiesto un intervento strutturale”.

Linea bus di collegamento al Noa. In seguito alla chiusura del ponte sul fosso Brugiano le corse dal centro al Noa partono anziché ogni mezz’ora ogni ora creando un disagio ai cittadini, L’assessora Alice Rossetti mette al corrente sulla situazione. “Circa gli interventi sul ponte sul fosso Brugiano è in corso l’istruttoria per l’approvazione del progetto di fattibilità che prevede la demolizione e ricostruzione del ponte. Il progetto dopo le verifiche dovrà essere approvato dalla giunta. Successivamente si avrà il progetto esecutivo e in seguito l’indizione della gara per l’affidamento dei lavori. Circa le soluzioni alternative per la chiusura del ponte al traffico: da subito abbiamo cercato di trovare delle soluzioni per limitare il più possibile il disagio. Dal 25 gennaio 2024 in seguito alla chiusura del transito sul ponte per garantire il collegamento al Noa delle linea dei bus abbiamo concordato con Autolinee Toscana di istituire i percorsi della linea 61. Le fermate del 61 sinistra: stazione- via Europa -via Marina Vecchia- via San Leonardo – piazza Betti- piazza Bad Kissingen e piazza Betti – via San Leonardo- via Marina Vecchia-via Europ-a stazione. Le fermate del 61 destra: stazione- via Europa- via Marina Vecchia- via San Leonardo- piazza Betti- via Lungobrugiano- via delle Pinete- viale Mattei-Noa-centro Mare Monti- via Marina Vecchia- via Europa- stazione. Per chi partendo dal Noa volesse raggiungere via San Leonardo e piazza Betti quindi è possibile scendere in località Obelisco e attendere il bus della linea 61 . Questa programmazione è stata fatta perché ci tenevamo a garantire il collegamento con l’ospedale cercando di modificare il meno possibile i transiti da via Marina Vecchia a via San Leonardo. E’ comunque nostra intenzione  modificare la linea 61: l’attiveremo in via sperimentale nel periodo estivo perché aspettiamo che finiscano le scuole dato che in questo momento si presume che i ragazzi si siano già organizzati sulle nuove linee e non vogliamo creare un ulteriore disagio. Questa nuova modifica prevede un unico percorso: stazione- via Europa- via Marina Vecchia- via San Leonardo- piazza Betti -via Lungobrugiano-  via delle Pinete- viale Mattei- Noa- via Europa- stazione. In questo modo si raddoppieranno i collegamenti dal centro verso il Noa con una corsa ogni 30 minuti anziché ogni ora come avviene attualmente e in base all’esito della sperimentazione decideremo se estendere anche in inverno fino alla riapertura del ponte”.

Monitoraggio e interventi su versante montano. Il sindaco ha aggiornato: “Premesso che la gestione del rischio idrogeologico coinvolge diversi livelli di governo: in particolare il Comune ha il compito di intervenire sulla viabilità locale e sulla manutenzione delle infrastrutture di propria competenza, la Regione Toscana e le Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale sono responsabili della pianificazione di bacino  e della programmazione degli interventi su larga scala. Enti come Provincia di Massa-Carrara , Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord collaborano poi alla gestione della difesa del suolo. L’amministrazione comunale ha avviato un monitoraggio costante della fragilità dei versanti montani basato su osservazioni  e sopralluoghi periodici condotti dall’ufficio tecnico comunale a questo si aggiungono segnalazioni di cittadini. La giunta nel maggio 2024 ha avviato il procedimento per l’adeguamento e la conformazione del piano strutturale al Pit e al Ppr e alla stessa legge regionale”.

Il sindaco ha quindi elencato una serie di interventi:

località il Santo: interventi di manutenzione  e posizionamento di reti

via Tecchioni: lavori finanziati con fondi regionali per la mitigazione del rischio franoso e il consolidamento del versante. Il fondo dello sviluppo delle montagne italiane finanziato dalla regione toscana ha consentito di affidare i lavori di mitigazione del rischio del dissesto idrogeologico in via Tecchioni. Detti lavori sono finalizzati alla messa in sicurezza del corpo stradale attraverso il consolidamento del sottostante versante mediante realizzazione di due berlinesi costituite da micropali con andamento verticale collegati in sommità a un cordolo in cemento armato

Redicesi: richiesta di finanziamenti regionali per il ripristino della viabilità compromessa da dissesti franosi. E’ previsto un finanziamento regionale: il progetto esecutivo per il ripristino della viabilità  per il collegamento a Redicesi per dissesto franoso approvato: ora è in fase di istruttoria presso la Regione per l’ottenimento dei fondi

Casette: lavori di manutenzione sulla strada comunale, pulizia cunette, rimozione di frane sulla via per Casette, alcune operazione di pulizia sono in corso a cura di una ditta specializzata

Forno Vergheto: abbiamo posizionato dei geoblocchi a contenimento della frana recente

Via Capannelle: ripristino della sede stradale ceduta per via di un dissesto franoso. Riaperto quindi il transito veicolare con un senso unico alternato

Via Gargiola: sono  in corso i lavori di ripristino della sede stradale ceduta in seguito a dissesto franoso: i lavori prevendono il contenimento della sede stradale con micropali

“Si intende promuovere un tavolo di lavoro con gli altri enti per condividere strategie  e individuare percorsi di finanziamento per interventi di lungo periodo” ha commentato il sindaco.