CAL – CONSIGLIO AUTONOMIE: «DDL FINANZA LOCALE E GESTIONE RIFIUTI, PARERE FAVOREVOLE CON OSSERVAZIONI / FOCUS SU EGATO»

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
///

DDL in materia di finanza locale e gestione dei rifiuti. Parere favorevole con osservazioni.

Il Cal ha preso in esame e votato favorevolmente la proposta di deliberazione della Giunta provinciale riguardante l’approvazione preliminare del Disegno di legge su: ‘Disposizioni urgenti in materia di imposta immobiliare semplice (IMIS), di finanza locale e di servizi pubblici locali, e le disposizioni finanziarie per l’attuazione dell’articolo 29 della legge provinciale 30 dicembre 2024, n. 13 (Candidatura della Provincia autonoma di Trento all’organizzazione dei mondiali di ciclismo 2031)’.

A introdurre la discussione sul Disegno di legge è stato il Presidente del Cal, Paride Gianmoena. Presente anche l’Assessora provinciale agli Enti locali, Giulia Zanotelli, che ha informato l’aula sui contenuti del Ddl, con particolare riferimento alle norme proposte in riferimento all’EGATO, il Consorzio per la gestione integrata del ciclo dei rifiuti. Un punto decisamente attuale, come ha evidenziato il presidente Gianmoena, che ha ricordato come, nei giorni scorsi, si sia ragionato con la Provincia, rimarcando la centralità e legittimazione dei Consigli comunali a esprimersi sullo statuto del consorzio. Un confronto positivo, ha detto, che ha portato a una serie di proposte normative, in linea con le osservazioni emerse nell’iter di approvazione delle convenzioni istitutive dell’EGATO da parte dei Consigli comunali, e fatte proprie dal Cal incontrando l’immediata condivisione e disponibilità dell’Assessore Zanotelli ad adottare soluzioni che valorizzino le proposte degli Enti locali.

In particolare appare di rilevanza il fatto che, sulla predisposizione dello statuto, si prevede una preliminare fase di confronto tra l’assemblea di EGATO e i territori (Comuni e Comunità), che potranno presentare proposte e osservazioni. Lo schema di statuto, quindi, dovrà passare al vaglio dei Consigli comunali e dei Consigli dei sindaci, per essere poi approvato definitivamente dall’Assemblea di EGATO.

ll Disegno di legge propone, inoltre, altre modifiche nella disciplina del Consorzio EGATO. Una modifica prevede che il presidente possa essere scelto anche al di fuori dei componenti dell’assemblea, considerata la necessità di rivolgersi a capacità e professionalità specifiche. Inoltre la norma propone di riconoscere in seno all’assemblea di Egato una rappresentatività specifica, anche ai Comuni Aldeno, Garniga Terme e Cimone, che ricadono nel Territorio Val d’Adige. 
Nell’ambito delle decisioni relative all’organizzazione del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, il Consorzio Egato potrà inoltre individuare i compiti e le attività che restano in capo ai Comuni, Comunità e Provincia, determinando la modalità di raccordo per il loro esercizio. All’assemblea del Consorzio spetterà, inoltre, individuare le indennità e i gettoni di presenza per i propri organi.

Tra gli ulteriori obiettivi del Disegno di legge c’è quello di prorogare l’applicazione dell’esenzione IMIS in vigore fino al 31/12/2024 anche per il periodo di imposta 2025 relativamente agli immobili posseduti da cooperative sociali ed ONLUS che si occupano di attività assistenziale di accoglienza. Una disposizione concordata nel Protocollo di finanza locale per il 2025 tra la giunta provinciale e il Consiglio delle autonomie locali.
Il disegno di legge propone anche l’adeguamento di una norma della legge provinciale sulla finanza locale per finanziare non solo specifici progetti dei Comuni dei loro consorzi, ma più in generale anche interventi concordati con il Consiglio delle autonomie locali volti a migliorare l’efficienza e l’efficacia della gestione dei servizi comunali.
 .
Il Disegno di legge dispone anche la necessaria autorizzazione di spesa in relazione alla copertura finanziaria per la candidatura della Provincia autonoma di Trento all’organizzazione dei mondiali di ciclismo 2031.

Dall’aula sono giunte alcune richieste di chiarimento relative alle norme sull’EGATO, a conferma della complessità della materia e della volontà di giungere insieme a un obiettivo condiviso e ben definito in un settore che necessita di urgenti soluzioni.
Il CAL ha quindi espresso parere favorevole al disegno di legge, chiedendo che la disciplina relativa alla partecipazione dei consigli comunali alla redazione dello statuto di EGATO sia integrata per assicurare agli Enti locali un tempo congruo, di almeno 30 gg., per l’espressione delle osservazioni di loro competenza. Inoltre, è stato richiesto di precisare la disciplina relativa alle indennità degli organi di EGATO, con previsioni che consentano il riconoscimento di indennità di ammontare adeguato alla professionalità ricercate ed alle responsabilità assegnate, in un settore tanto specialistico e rilevante per i servizi erogati ai cittadini.

Trasferimenti provinciali agli enti locali
Parere favorevole alla proposta di delibera
Parere favorevole del Cal alla proposta di deliberazione della Giunta provinciale concernente ‘Modificazioni alla deliberazione n. 1327 del 5 agosto 2016 e s.m. avente ad oggetto ‘Modalità di erogazione dei trasferimenti provinciali agli Enti Locali’.
Come già si è verificato per gli anni precedenti e, cioè, dal 2017 al 2024, il Protocollo d’intesa in materia di finanza locale, sottoscritto lo scorso novembre, ha stabilito di mantenere le modalità di erogazione agli Enti locali delle risorse finanziarie di loro spettanza, rinviando a un successivo provvedimento la quantificazione dell’ammontare complessivo da erogare nel 2025, a titolo di fabbisogno convenzionale di parte corrente. La delibera quantifica in 288 milioni di euro il volume complessivo di pagamenti eseguibili da Cassa del Trentino per la parte corrente. 
In particolare 283 milioni di euro sono la somma destinata al pagamento del fabbisogno convenzionale di cassa di Comuni e Comunità in relazione ai servizi gestiti dai Comuni. 5 milioni di euro rappresentano, invece, il Fondo di riserva al quale possono attingere i Comuni per comprovate esigenze di liquidità. La proposta prevede, inoltre, di aumentare del 5 per cento la percentuale di erogazioni per le mensilità ai Comuni, con l’obiettivo di diminuire il residuo.
Il Sindaco di Mezzana e Assessore del Cal, Giacomo Redolfi, ha commentato positivamente la delibera, definendola un importante passo in avanti nel garantire la piena funzionalità degli esercizi finanziari dei Comuni in particolare sulla spesa corrente.

Catasto provinciale delle aree percorse dal fuoco
Parere favorevole
Parere favorevole del Cal alla proposta di deliberazione della Giunta provinciale concernente ‘L.P. 23 maggio 2007, art. 11 bis. Modalità di rilievo delle aree percorse dal fuoco e criteri per l’inserimento nel catasto provinciale dei boschi e dei pascoli percorsi dal fuoco’.
Nel 2021, lo Stato ha previsto delle misure per l’accelerazione dell’aggiornamento del catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco, coinvolgendo i Corpi forestali regionali e provinciali e le Regioni e Province autonome, affidando loro funzioni di supporto tecnico, di controllo e di sostituzione. La Provincia di Trento, con L. 30 dicembre 2024, n.12 ha modificato la legge forestale 23 maggio 2007, istituendo il Catasto provinciale dei boschi e dei pascoli percorsi dal fuoco, in luogo dei catasti comunali precedentemente previsti. La delibera oggi proposta all’esame del CAL, ha disposto le modalità per il rilievo delle aree percorse dal fuoco, definendo i requisiti tipologici e dimensionali degli incendi da censire, i criteri di rilevazione, adozione e pubblicazione del catasto, nonché i termini per il suo aggiornamento periodico. 
Il catasto è costituito da una cartografia, che evidenzia la superficie percorsa dal fuoco, dalla data dell’evento e dall’elenco delle particelle fondiarie interessate dall’evento. I Comuni che hanno già attivato un catasto delle aree percorse dagli incendi boschivi entro 90 giorni dall’ approvazione della delibera devono trasmettere al Servizio Foreste le informazioni necessarie all’integrazione del catasto provinciale delle aree percorse da incendio boschivo.
Il Sindaco di Mezzana, Giacomo Redolfi, si è detto soddisfatto della norma provinciale che punta a ottimizzare le disposizioni statali in un proficuo rapporto di sistema tra Comuni e Provincia. Un provvedimento che ha definito determinante per i piccoli Comuni.

Programma annuale di formazione obbligatoria per il personale della Polizia Locale
Parere favorevole
Il Cal ha approvato il programma annuale di formazione obbligatoria per il personale della Polizia Locale valido per l’intesa. Il programma, illustrato dall’Assessore competente e Sindaco di Besenello, Cristian Comperini, si basa sull’attività di rilevazione dei fabbisogni formativi effettuata dal Consorzio presso i Comandi/Servizi di Polizia locale degli Enti soci, tramite più strumenti, eseguita da settembre a ottobre 2024. Dati elaborati a cura del Consorzio dei Comuni e presentati al Comitato Tecnico provinciale di Polizia Locale lo scorso 5 novembre, nella stessa seduta il Comitato tecnico ha approvato le “Linee guida per la formazione obbligatoria del personale di Polizia locale per la XVII Legislatura”, mentre nella seduta dell’11 febbraio 2025, ha approvato la proposta di Piano iniziative formative obbligatorie per il 2025.
Nella proposta di programma sono previste iniziative formative obbligatorie che prevedono:
Percorso formativo base teorico-pratico per il personale neoassunto di Polizia locale;
Formazione teorico-pratica per il personale di Polizia locale che svolge servizio notturno – corso base;
Corso di mantenimento per l’utilizzo delle armi;
Corso pratico all’utilizzo dei mezzi di coazione fisica;
Corso pratico di difesa personale;Formazione e addestramento all’uso degli strumenti di autotutela;
Corso di aggiornamento teorico-pratico per il personale di Polizia locale che svolge servizio notturno – sedi di Trento, Rovereto, Pergine, Borgo Valsugana, Riva del Garda, Lavis, Mezzolombardo, Tione, Pinzolo e Storo;
Corso per il conseguimento della Patente di servizio;
Corso base per l’attribuzione della qualifica di Ufficiale di polizia giudiziaria;
Corso di aggiornamento per Ufficiale di polizia giudiziaria, comprensivo del modulo di formazione per Preposti in materia di sicurezza.
Il programma, che riguarda la sola attività formativa obbligatoria, rimandando a successivo progetto l’eventuale formazione facoltativa, si svilupperà in 282 edizioni.