Giorgia Trocciola, 17 anni, promessa del softball uccisa sulle strisce pedonali in Colorado: nasce la società sportiva nel suo nome

Un sogno che continua a vivere attraverso lo sport. È questo il cuore di «LLG, Live Like Giorgia», la nuova squadra di softball fondata per onorare la memoria di Giorgia Trocciola, giovane promessa dello sport scomparsa tragicamente il 22 marzo 2023. La 17enne di Bolzano Vicentino stava trascorrendo un anno scolastico a Colorado Springs, tra studi e pratica del softball, quando è stata travolta su un passaggio pedonale da un’auto passata con il semaforo rosso. Per ricordare Giorgia e tenere viva la sua grande passione per il softball, i suoi genitori hanno deciso di creare una nuova società, così da permettere ad altre ragazze di conoscere e praticare lo sport che Giorgia amava tanto. 

«La prima volta che Giorgia ha provato a giocare a sofball era ancora alle elementari – sorride la mamma di Giorgia, Marialuisa Grego, promotrice dell’iniziativa insieme al papà, Gianfranco Trocciola -. Aveva già provato nuoto, danza e ginnastica artistica. Ricordo che quando mi chiese di fare softball, io, non conoscendo bene lo sport, le proposi di fare piuttosto atletica. Ma in seconda media giocò alla sua prima partita». La prima di una lunga serie con Vicenza BSC e Bussolengo, per poi passare in serie B con i Dynos e con il Padova. «Ha sempre desiderato andare negli Stati Uniti, sia per imparare la lingua, che per praticare il suo sport – commenta papà Gianfranco -. Frequentava il liceo artistico Canova di Vicenza e, per essere ammessa al progetto di studio all’estero, si impegnò tantissimo per avere buoni voti in tutte le materie». 

Nel suo periodo negli Stati Uniti, conquistato meritevolmente, Giorgia aveva iniziato sempre più a vedere lo sport del softball come un processo di realizzazione, «si era resa conto che negli Usa lo sport si vive in maniera completamente diversa rispetto a qui – continua la madre -. Per Giorgia in Italia lo sport era come una parentesi, staccata dalla scuola. Negli Usa il buon rendimento scolastico va di pari passo con quello agonistico». Parte da qui l’idea di fondare una società a suo nome. «Lo abbiamo fatto perché vogliamo innanzitutto tenere vivo il nome di nostra figlia, ma anche proporre ai giovani l’opportunità di vivere lo sport come uno strumento educativo, di crescita personale, con l’obiettivo di raggiungere traguardi formativi scolastici e agonistici – commenta il padre -. Per questo motivo ci siamo associati alla Softball School, che dà la possibilità di avere borse di studio a chi è meritevole per i risultati scolastici e sportivi». 

Questa borsa di studio si aggiunge a quelle già istituite al merito dal liceo Antonio Canova e intitolata «Il sorriso di Giorgia» e alla borsa biennale per il programma di stage negli Usa dell’EF. Sono proprio gli amici oltreoceano che hanno dato lo spunto per il nome della neonata società, con l’hastag «LLG, Live Like Giorgia». «Lo hanno ideato i suoi compagni della Doherty High School di Colorado Springs per invitare tutti a prendere la vita nel modo in cui la prendeva lei» prosegue Grego. Non è tutto. Il Comune di Bolzano Vicentino ha in progetto anche la realizzazione di un campo da softball che permetterà alle giocatrici di LLG di allenarsi e giocare senza doversi spostare. 

«Abbiamo una squadra under 13 e una under 16 che abbiamo già iscritto ai campionati. Per il momento ci sta dando una mano la società Palladio di Vicenza che ha creduto fin da subito nel nostro progetto e ci ha permesso di utilizzare il campo di Laghetto, finchè non avremo un campo regolamentare – concludono i genitori -. Il sindaco sta cercando fondi europei e nazionali, ma sarebbe bene accetto anche il sostegno di imprenditori che vogliano aiutarci in quest’iniziativa. L’obiettivo è di crescere e arrivare alla serie B. Le fondamenta sono state gettate, ora bisogna costruire tutto il resto, sempre pensando a Giorgia».

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